29 agosto 2012

Compleanno M.Jackson

Oggi, 29agosto 2012, sarebbe stato il 52esimo compleanno di Michael Jackson. Lo ricordiamo con la copertina di uno dei suoi album più famosi (leggermente modificata).

Auguri Michael!


28 agosto 2012

Montagne russe o americane?

Ho scoperto solo in questo momento e sto aspettando conferma dalla Russia che quelle che in Italia chiamiamo comunemente "montagne russe" e che sono state inventate in Russia nel XVII secolo, loro le chiamano "montagne americane". Sarà vero?


26 agosto 2012

Il pulcino Pio

Dopo aver dovuto sopportare i vari Lucenzo (Danza Kuduro), Michel Telò (Ai se eu te pego), Gusttavo Lima (Balada - Tchê Tchê Rere) e 7 anticicloni africani, questa fine d'estate ci propone anche il pulcino Pio che fortunatamente ho scoperto solo da un paio di settimane.

Trattasi di una divertente filastrocca, stile "Alla fiera dell'est", ideata e lanciata da una radio romana (Radio Globo) che termina con il miglior finale possibile, il pulcino sotto il trattore.

Nonostante sia scettico di natura, stanno avvenendo delle cose che mi fanno seriamente pensare alla profezia dei Maya. Speriamo bene...

25 agosto 2012

In discoteca

Gente di un certo livello (il livello giudicatelo voi..)

23 agosto 2012

Questa estate vanno le trecce

Si dice che la pettinatura più in voga della stagione estiva, tra le giovani russe, a metà strada tra tradizione e modernità, sia la treccia, nelle sue innumerevoli varianti. Ne parla un articolo su "Russia Oggi", uscito qualche giorno fa, quando ormai l'estate credo sia solo un ricordo da quelle parti.

Di seguito posto anche il filmato, rigorosamente in lingua russa, che spiega come fare una treccia



22 agosto 2012

Prenotato per Malta

Quale rimedio migliore per la depressione del rientro al lavoro dopo le vacanze? Semplice, prenotare una nuova vacanza! Dal 19 al 22 ottobre, vado a visitare Malta.



20 agosto 2012

Non tutto si può comprare

Cerchiamo di riprenderci dalla fine delle vacanze con questa sciocchezza fatta vignetta.

17 agosto 2012

La valigia è sul letto

Come nella famosissima canzone di Julio Iglesias, anche la mia valigia è sul letto. Purtroppo non sto partendo per un lungo viaggio ma ritornando a casa dopo 10 giorni, tutto sommato positivi. 

Le cose possono sempre andare meglio ma bisogna anche sapersi accontentare ed anche se ieri sera il bancomat delle poste centrali di Kiev si è mangiato la mia carta di credito, lasciandomi con 20 euro, 4 grivna, mezza pizza al piatto ed una bottiglia di champagne uccraino, sono contento lo stesso.

Partenza dall'appartamento alle 15:15 (sempre che il taxi prenotato si presenti), aereo alle 18:10 e con lo scalo a Fiumicino, dovrei essere in Ancona alle 22:10.

 


La valigia sul letto
è quella di un lungo viaggio
e tu senza dirmi niente hai trovato il coraggio
con l'orgoglio ferito di chi poi si ribella
ma quando t'arrabbi sei ancora più bella
E così, su due piedi, io sarei liquidato
ma vittima sai d'un bilancio sbagliato
se un uomo tradisce, tradisce a metà
per cinque minuti e non eri più qua

Se mi lasci non vale (se mi lasci non vale)
se mi lasci non vale (se mi lasci non vale)
Non ti sembra un po' caro
il prezzo che adesso io sto per pagare
(Se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
(se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
dentro quella valigia tutto il nostro passato
non ci può stare

Metti a posto ogni cosa e parliamone un po'
io di errori ne ho fatti, di colpe ne ho
ma quello che conta tra il dire e il fare
è saper andar via ma saper ritornare

Se mi lasci non vale (se mi lasci non vale)
se mi lasci non vale (se mi lasci non vale)
Non ti sembra un po' caro
il prezzo che adesso io sto per pagare
(Se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
(se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
dentro quella valigia tutto il nostro passato
non ci può stare
(Se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
(se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
dentro quella valigia tutto il nostro passato
non ci può stare
(Se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
(se mi lasci non vale) se mi lasci non vale
dentro quella valigia tutto il nostro passato
non ci può stare

15 agosto 2012

Respinto due attacchi della Міліція

Questa sera, dopo una bruttissima giornata, ventosa, fredda e piovosa (pioveva da 36 ore), passata quasi interamente in casa, alle 21, essendo da solo, ho deciso di uscire per fare una passeggiata e qualche foto, prima che spegnessero le luci ai monumeni (23). Non pioveva e questo fatto mi ha reso così felice che non mi sono risparmiato ed ho fatto proprio un bel giro.

Avendo una fotocamera molto sensibile, anche con poca luce mi vengono delle foto meravigliose e così, dopo lo "spegnimento" dei monumenti, ho continuato a camminare e fotografare, per quasi 4 ore.

A metà del percorso, tra la chiesa di Santa Sofia e l'Opera, c'era un bellissimo palazzo tutto illuminato e piazzato il cavalletto per terra, mi sono messo a fotografarlo. Dopo un minuto spunta un militare che quasi mi fa prendere un colpo, perché sbucato dal buio e mi chiede qualcosa che non capisco. Ho pensato: "adesso questo vuole la tangente".. un classico, invece sono stato fortunato perché mi ha chiesto di vedere le ultime foto e mi ha lasciato andare senza problemi.

Passo davanti all'Opera, scendo verso Kreshatik e quando inizio a fare le scale del sottopassaggio, vedo 4 anfibi (due poliziotti) e torno immediatamente indietro. Non è bello incontrare la Міліція (polizia) in un luogo isolato. Proseguo il mio giro attraversando più avanti, dopo essermi accertato che non ci fossero poliziotti e dopo qualche foto alla piazza principale, a mezzanotte e mezza decido di rientrare in appartamento.

Preno una strada laterale, controllando che fosse libera dalla Міліція. Per fortuna c'era ancora diversa gente e questo mi rendeva più tranquillo. Arrivato alla fine della piazza, dovevo solo attraversare e prendere la via dell'appartamento. Ci sarebbe stato il sottopasso ma non si vedeva una macchina in movimento nemmeno col binocolo ed ho deciso di non servirmene.

Non l'avessi mai fatto!

Menre percorro Mala Zhitomirskaya sento camminare dietro di me e la cosa non mi piace mai. Mi giro per controllare e vedo due poliziotti. Nooo!!

Mi dicono qualcosa che non capisco e mi devo fermare. Ho pensato: "ecco..ci siamo.. mano al portafogli".

Per prima cosa mi chiedono i documenti e per fortuna parlano inglese. Dò il passaporto ed iniziano a sfogliare. Italia, dicono ed io confermo. A questo punto, con tono deciso e scocciato gli chiedo: problem?

Iniziano a farmi domande del tipo: dove alloggi? quando sei arrivato in Ucraina? e mentre questi mi interrogano passa un signore un po' bizzarro, sembrava un barbone, una faccia stralunata, barba lunga, un po' spettinato ma vestito in maniera normale che dice qualcosa ai poliziotti e questi gli dicono, scocciati, qualcosa in ucraino per mandarlo via. Questo fa per insistere ma i poliziotti lo scacciano in malo modo e non potrò mai dimenticare lo sguardo di quell'uomo che sembrava volesse dirmi: ho provato a salvarti da questo sopruso ma non ci sono riuscito.

La faccenda si faceva interessante quando mi hanno incolpato di aver attraversato senza aver preso il sottopassaggio ed a questo punto ho provato a fare lo spavaldo dicendo che i miei amici ucraini lo fanno spesso e non ci sono problemi. Si può fare, ho detto e la frase successiva è stata "ora chiamo l'ambasciata".

Il poliziotto, forse ha capito che non mi avrebbe fregato tanto facilmente ma mi ha risposto che per il suo superiore non ci sarebbero stati problemi se l'avessi fatto e quà mi ha messo un po' in difficoltà perché avevo giocato il jolly, con quella frase, credevo sortisse qualche effetto. 

A seguire, ho alzato leggermente il tono di voce e gli ho detto: "senti, è la quarta volta che vengo a Kiev!", lasciando intendere che so come funzionano certe cose e questa sembra essere stata la frase vincitrice. 

I due si sono detti qualcosa nella loro lingua, mi hanno ridato il passaporto e mi hanno detto la prossima volta di usare il sottopasso. Ho ringraziato e sono tornato in appartamento, felice e contento, per essermi saputo difendere dalla famigerata Міліція ucraina.




14 agosto 2012

Pinchukartcentre Kiev

Oggi, a causa della seconda giornata di pioggia di fila, mi sono visitato il Museo d'Arte Moderna (Pinchukartcentre) ma all'ingresso ho trovato il più grosso e feroce metal dector che abbia mai visto e visto che come spesso accade, non si può fotografare, sono stato costretto a lasciare fotocamera e cellulari all'ingresso.

Non potendo esibire documenti fotografici, allego il filmato preso dal sito del museo, riguardante uno dei principali artisti presenti, Anish Kapoor con la sua "Solo Exhibition". Posto anche l'opera dell'italiano Maurizio Cattelan, presente al pinchukartcentre, intitolata "Ave Maria".

Ragazzi, questa è arte, se non la capite non vi scoraggiate.. succede anche a me, quando vedo certe opere moderne, di pensare: "se cerco tra i quaderni dell'asilo, forse trovo 3 o 4 opere d'arte e divento famoso anche io".



08 agosto 2012

Vado al fresco

Tra qualche ora parto per Kiev dove, stando alle previsioni, durante la vacanza toccherò temperature minime di 12-13 gradi. Troppo caldo non mi piace ma 12 gradi mi sembrano pochi. Che palle!



05 agosto 2012

Volare sul Dnipro

Da qualche giorno e per tutta l'estate sarà possibile volare sul Dnipro, saldamente agganciati, sospesi ad un cavo metallico che parte dall'Arco dell'Alleanza Russia-Ucraina (credo si chiami così) e scende fino alla riva del fiume. Ovviamente parliamo di Kiev, la bellissima capitale ucraina che mi ospiterà dall'otto al diciassette agosto. 

Il costo della "traversata" e di circa 15 euro ma non so se ne avrò il coraggio. Due foto ve le mando, al 90% dal punto di partenza e difficilmente in volo sopra il fiume marrone che con il caldo ho saputo che non è balneabile, per via di alcune alghe tossiche (nel 2010, quando c'erano 42 gradi, non me l'avevano ancora detto).