Metto di seguito tutto quello che ho trovato su Oporto, durante l'organizzazione del viaggio, sperando serva a qualcuno. Devo dire la città è veramente molto bella ed essendo servita da Ryanair, ci si può organizzare un weekend spendendo veramente molto poco. Andate e moltiplicatevi!
01 - Pensão Residencial Avenida. - Av. dos Aliados 141
- Avenida dos Aliados è il cuore di Porto, il corso principale nel centro città. Fiancheggiato da alberghi di lusso, il viale ha inizio dalla Praça da Liberdade, vicino la stazione ferroviaria di São Bento e termina al palazzo municipale.
01 - Praca do Municipio: dalla Praca da Libertà, proseguendo lungo la Avenida dos Aliados, si giunge a quest’altra importante piazza, che ospita il Municipio e la chiesa Da Trinidade. Poco distante l’ampia Praca da Republica.
1A - Praca da Republica.
02 - Praça da Ribeira e il lungofiume adiacente (Cais da Ribeira) sono il luogo più turistico della città.
- Il quartiere della Ribeira, risale all'Impero Romano e al medioevo. Patrimonio dell'umanità. E' piacevole, con strade strette, case tipiche e il pittoresco stile di vita. E' stato recentemente restaurato e ora include ristoranti e bar alla moda. Ristrette e tortuose stradine, portici scuri, con case dalle tipiche facciate colorate.
- Di notte, Ribeira acquista vivacità e animazione, essendo uno dei più ricercati spazi, a causa dei numerosi e piacevoli ristoranti, esplanades e discoteche. Vi si trovano i locali più caratteristici e frequentati di Porto.
03 - La Sé (Cattedrale e Terreiro da Sé) sorse nel XII sec. come chiesa romanica fortificata
-La Sé, è la Cattedrale di Porto, in cui spicca la Cappella del Santissimo Sacramento.
04 - PONTE DOM LUÍS I - Iniziato nel 1886 il ponte ad arco sul fiume Douro con una lunghezza totale di circa 380
- Ponte de Dona Maria Pía (Maria Pia di Savoia, regina del Portogallo, figlia di Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena
05 - Torre dos Clérigos - Il più alto campanile del Portogallo
- Chiesa e Torre dos Clérigos - Progetto di Nicolau Nasoni. Emblema di Oporto. Dalla cima della Torre, di sei piani e 76 metri di altezza, scala a chiocciola con 225 scalini, splendidi panorami sulla città
- Torre dos Clérigos - Rua S. Filipe Nery, Porto
- la chiesa Dos Clerigos, con la maestosa Torre, da cui si può godere di un bel panorama sulla città.
- Igreja do Carmo (Rua do Carmo) piastrelle su un muro esterno, che rappresentano la fondazione dell'Ordine Carmelitano
06 - Vila Nova de Gaia (Portweinkellereien) La città gemella di Porto, sulla riva meridionale del Douro. Ospita numerose cantine in cui si può degustare il Porto, uno dei vini più longevi del mondo, ideale fuori dai pasti e per dolci secchi.
6A - Taylor's cantina - R.Choupelo 250, 4430 Vila Nova de Gaia. una degustazione di vino è inclusa gratuitamente nella gita
- Vila Nova de Gaia (Portweinkellereien) - Av. Diogo Leite 344, 4430 Vila Nova de Gaia
- Museo del Vino Porto, situato in un edificio del 18° secolo
07 - Palácio da Bolsa - Rua Ferreira Borges
07 - Igreja de São Francisco (Rua Infante Dom Henrique) è uno dei pochi edifici medievali. E' l'unica chiesa gotica
- la chiesa di São Francisco, le cui linee gotiche contrastano con la sontuosità dell’interno, dove l’altare maggiore, le colonne e il soffitto sono decorati in oro zecchino
- Chiesa di San Francesco - Edificio medievale in stile gotico.
08 - Mercado do Bolhão - Rua Fernandes Tomás
- vivace e colorato è il mercato di Bolhão, dove i prezzi sono molto convenienti
- eleganti negozi nelle vicinanze del mercato di Bolhão, in particolare gioiellerie e negozi di articoli in pelle di Baixa.
09 - MERCADO DE SÃO SEBASTIÃO - TRAVESSA DE SÃO SEBASTIÃO
10 - Estaçao de São Bento - Praça Almeida Garret. Uno degli edifici più grandiosi della città con le pareti di azulejos
- Estação de São Bento - La principale stazione è un'attrattiva turistica, famosa per gli azulejos che ne decorano l'interno
- Estação Ferroviária de Porto-São Bento, considerata una delle più belle d'Europa. Miriade di piastrelle dipinte che adornano l'interno. costruita sul sito di un antico convento, è stata completata nel 1916. Ora, ci passano solo treni regionali. All'interno, gli immenst pannelli di piastrelle creati da Jorge Colaço, riproducono le scene storiche, aggiungendo una rara bellezza artistica alla stazione.
- Praça da Liberdade vicino la stazione ferroviaria di São Bento
11 - PALÁCIO DE CRISTAL - RUA DE DOM MANUEL II. magnifici giardini
12 - IGREJA DE SANTA CLARA - LARGO DE 10 DE DEZEMBRO
- La zona della Cattedrale merita di essere esplorata, con i suoi vari monumenti, come la rinascimentale chiesa Santa Clara
- Vila do Conde, famoso per la produzione dei merletti in cui si può visitare la Igreja de Santa Clara
13 - Via Catarina Shopping Center (Rua de Santa Catarina 312) offre oltre 90 negozi
13 - Porto Gran Plaza Shopping Center (Rua Fernández Tomás 506) Moderno centro commerciale e di divertimento di recente costruzione (Novembre 2007), situato vicino al popolare Mercato do Bolhao. E' enorme, su cinque altezze nelle quali ci sono più di 75 stabilimenti commerciali
14 - Club "Via Invicta" Capital Samba (Rua Delfim Ferreira 594) - E' tra le discoteche preferite della città
14 - Club Act - Rua Manuel Pinto de Azevedo 15, Porto
15 - Chiesa Cedofeita. Architettura romanica, è l'unico edificio con una sola navata coperta da una volta in pietra
16 - Chiesa di Santo Ildefonso. miriade di piastrelle dipinte che l'adornano all'esterno
17 - PASSEIO DAS VIRTUDES - RUA DE AZEVEDO DE ALBUQUERQUE
18 - Nucleo museologico della Santa Casa da Misericordia do Porto - RUA DAS FLORES
19 - Estádio do Dragão, della squadra di calcio FCPorto sono tra i migliori al mondo e vale la pena visitarli. Ci arriva la metropolitana, è il capolinea
20 - Estádio do Bessa
21 - Castelo do Queijo - PRAÇA DE GONÇALVES ZARCO Si trova sull'oceano, alla fine della via Boavista
22 - Casa do Infante (Camera Municipal) (Rua da Alfândega 10) - Nucleo Museologico. Dove nacque Enrico il Navigatore
23 - Shopping Center Cidade do Porto
24 - Casa da Música - Avenida da Boavista 604, Porto
- Teatro Nazionale di San Giovanni
- Ponte de Arrábida
- Restaurante Bibóporto - Rua José Falcão 114, Porto 4050-315
- Caffé Majestic - Rua de Santa Catarina 112, Porto
- Museu de Arte Contemporanea de Serralves - Rua de Dom João de Castro 210. Collezione di arte contemporanea nazion./stran.
- Capela das Almas - Rua Santa Catarina 428, Porto 4000-444
- Livraria Lello e Irmão - R. das Carmelitas 144, 4050 Porto
- Bar Vinologia - Questo Weinbar molto accogliente è un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti del porto
- IGLEJA DE SÃO JOÃO DA FOZ DO DOURO - Rua de São João da Foz, Porto 4150
- MUSEU NACIONAL DA IMPRESA - Il museo nazionale dell’editoria e dell’arte grafica. Galleria di caricature.
- Café Âncora d'Ouro - In questo caffè leggendario potrete gustare la migliore birra di Porto
- Mercado do Bom Sucesso - Largo Ferreira Lapa, Porto
- CASA DE MARIQUINHAS - RUA DE SÃO SEBASTIÃO 25, PORTO 4050
- TEATRO CAMPO ALEGRE / Cervejaria Marisqueira Galiza - Rua Campo Alegre 55
- Bairro de São João de Deus". Il degradato quartiere nei dintorni della stazione di Campanhã, detto: supermercado da droga
- São Nicolau, Vitória e Miragaia
- Santuario di Antonio Brunello e Paolo Sos Sardos
- Museu de Arte Sacra e Arquelogia - Ricca collezione di sculture e accessori liturgici
- Museo do Carro Elétrico - Raccoglie un considerevole numero di tram antichi.
- Museu do Vinho do Porto (Camera Municipal) - Il museo racconta la storia del vino Porto e della sua influenza sulla città.
- Museu dos Traspoertes e Comunicaçoes
- Museu Militar do Porto - Armamenti ed equipaggiamenti militari dal XVI secolo al XX secolo
- Padiglione dell'Acqua
- Planetario
- Quartiere del Barredo, il densamente popolato quartiere sembra non essere cambiato dal Medioevo
- Santuario de Nossa Senhora de Remedios
- Centro moderno. Comprende i distretti (Freguesias in portoghese) di Cedofeita, Massarelos, Lordelo do Ouro, Ramalde, Aldoar e Nevogilde, tutti attraversati dall' Avenida da Boavista, la più lunga arteria cittadina. L'ultimo tratto, inaugurato nel 1917, finisce nella "Praça de Gonçalves Zarco", più nota come "Castelo do Queijo", termine popolare con cui si indica l'antica fortezza di São Francisco Xavier, in posizione dominante sull'Oceano Atlantico.
- Praca da Libertà. Dopo la stazione, si giunge in quello che può essere considerato il cuore della città, la Praca da Libertà, con al centro la Statua Equestre di Dom Pedro IV. Dalla piazza parte la zona pedonale dove si trovano i migliori locali e negozi di Porto, sempre molto animata. Poco distante l’Universidade
- Rua de Dom Manuel II : si trova nella parte orientale della città, nei pressi del Jardim do Palacio de Cristal. Sulla strada si trovano il Museu de Soares dos Reis, uno dei maggiori della città e, poco distante, il Museu Romantico.
- Rua della Alfandega: altra strada importante dalla città ospita la Casa do Infante, dove nacque Enrico il Navigatore. Poco distante il Palacio da Bolsa (Palazzo della Borsa) e la Igreia de San Francisco.
** SHOPPING **
- Mercado das Plantas - Praça da Liberdade, Porto
- Porto Gran Plaza Shopping Center
- Alma Viva - Praça Filipa de Lencastre 49, Porto
- A Cerca - Rua da Bainharia 54, Porto
** CLUB **
- Industria, Avenida do Brasil nº 843. Inaugurato nel lontano 1987, Industria cavalca ancora la cresta dell'onda
- Bazaar, Cois Dos Pedros n° 13
- Espaço Contagiarte, Rua Álvares Cabral, 372 (vicino Praça da republica nel quartiere di Cedofeita). Costruito su tre piani
- Mal Cozinhado, Rua do Outeirinho 13. Ristorante tipico ove un quintetto, chitarra alla mano, suona canzoni struggenti
- Estado Novo, Rua Sousa Arosa 722 (Nel sobborgo di Matosinhos). Una delle discoteche più sfrenate e più affollate di Porto.
** PUSSY **
Per cui se andate in una boite (si pronuncia buat, alla francese), che sono locali dove si paga, si entra, si beve, si parla con le ragazze, si offre (se potete, fatene a meno, ma loro ci tengono perché si sentono tacchinate dalla casa) da bere alle leggiadre puledre, e poi si passa alla lap dance, alla pompa o alla pompata, dipende dal locale. Se siete simpatici e le siete piaciuti, la ragazza vi da il suo numero, non necessariamente per passare al pay free lance, in un'altra occasione.
Quindi, riassumendo, sul pay potete puntare su siti di escort (un salto nel buio e cari), bordelli (ce ne sono anche se non molti) e strip club chiamati boite che secondo me sono l'opzione migliore. Le ragazze (chiramente le non portoghesi, ripeto fino alla disperazione) sono simpatiche perché lí funziona cosí: loro sono pagate una miseria al giorno (dipende dal locale, il minimo sono 25 euri) per fare la presenza, poi hanno una piccola commissione sulle bevute, mentre il loro guadagno inzia a partire dalle lap dance in su. Ci sono boite dove si tromba, altre dove si tromba solo con alcune ragazze (si, le altre vi spugnettano e basta) e altre dove proprio si puó non trombare.
- BOITE FOLL MUSIC, Muro dos Bacalhoeiros, Porto, Portugal
** FOOD **
Tra i piatti classici lusitani vi sono sardinhas assadas (sardine alla brace), pastéis de bacalhau (pasticcio di baccalà) e caldo verde (minestra di cavoli e patate con salsiccia). Anche linguado grelhado (sogliola alla griglia) e bife de atúm (bistecche di tonno) sono tipici piatti di mare molto appetitosi.
Il viaggio alla scoperta del vino liquoroso Porto comincia tra le strade della Ribeira, il quartiere più popolare e affascinante di Porto, la seconda città del Portogallo, che dà le spalle alla cattedrale Sé e guarda il Douro, il fiume sulle cui rive sono attraccati i barcos rabelos, le barche che un tempo, cariche delle botti del celebre vino, scivolavano fino all’Atlantico. Qui, tra il fiume e l’oceano, sorge un’area vinicola che l’Unesco ha proclamato Patrimonio dell’Umanità, perché produce artigianalmente il vino liquoroso più famoso del mondo.
I colori di Porto
Tutt’intorno strade strettissime come carruggi si arrampicano sulla collina e alte case con balconi in ferro battuto e rivestimenti in azulejos, maioliche colorate, mostrano facciate dipinte con l’intera gamma cromatica dei gialli, dei rossi e dei blu. Oltre i tetti spunta un’alta torre barocca in pietra: Torre dos Clerigos, che dal Settecento è il punto di riferimento per le navi che risalgono il fiume. Verso l’ansa del Douro si intravede la chiesa di São Francisco, le cui linee gotiche contrastano con la sontuosità dell’interno, dove l’altare maggiore, le colonne e il soffitto sono decorati in oro zecchino. Guardando verso la cattedrale s’innalza la possente intelaiatura metallica del ponte a due piani Dom Luís I: lo chiamano il ponte di Eiffel, ma è stato progettato da Théophile Seyring, un suo allievo portoghese, tra il 1881 e il 1885. E’ una struttura esile che vibra al passaggio delle automobili e per le folate di vento che soffiano dall’oceano Atlantico fino al fiume.
Locali, ristoranti e taverne
A pochi minuti a piedi si raggiunge Cais da Ribeira, il tratto del lungofiume più animato della città per la presenza di locali, ristorantini, taverne e bancarelle. E’ un luogo popolare e molto alla moda, ricco di vita e di luoghi dove mangiare baccalà fritto e frutti di mare al cartoccio. Il profumo del piatto nazionale, il bacalhau, sale dai vicoli e aumenta a mano a mano che ci si inoltra fino alla spianata della cattedrale Sé, chiesa-fortezza maestosa e austera, che con le sue squadrate torri medievali e i muri di calce bianca incorniciata dal granito grigio venne eretta nel XII secolo e più volte rifatta. Sta in alto, nel punto scelto dai romani per il loro insediamento. Poco più in basso si apre il mercato coperto, circondato da un dedalo di stradine i cui muri si toccano per i panni stesi ad asciugare. Oltre la cattedrale si arriva alla stazione ferroviaria di São Bento, uno degli edifici più grandiosi della città con le pareti ricoperte di azulejos.
Il quartiere Ribeira
Ridiscendendo per rua da Bainharia e rua da Pena Ventosa, strade acciottolate strette e buie, si ha l’impressione di scivolare in un imbuto fino al fiume dove, sull’altra riva, si staglia Vila Nova de Gaia che fronteggia il quartiere di Ribeira. Qui hanno sede le più grandi e prestigiose aziende di produzione e di imbottigliamento del vino di Porto, che oggi aprono le proprie cantine storiche ai numerosi visitatori.
Il vino Porto
Il mitico vino Porto deve il suo successo a un embargo che coinvolse Francia e Inghilterra alla fine del XVII secolo. All’epoca i commercianti inglesi, che non potevano importare i vini francesi, cominciarono a cercare altrove alternative, finché due mercanti londinesi, risalendo il fiume Douro, arrivarono alla bellissima chiesa barocca di Nossa Senhora dos Remédios di Lamego. Qui scoprirono che, aggiungendo acquavite al vino rosso dei frati, potevano preservarne la qualità durante le lunghe traversate per mare.
Il successo del vino in Inghilterra fu immediato: nel 1799 furono spedite più di 3 milioni di casse e molti commercianti inglesi decisero di trasferirsi nella città di Porto e lungo le rive del Douro per produrre il vino personalmente. Molti dei marchi che ancora oggi producono il Porto, infatti, recano nomi inglesi. Eppure, nonostante il successo clamoroso, nel 1756 il primo ministro portoghese Marqués de Pombal prese una decisione rivoluzionaria per quei tempi e decise di delimitare la regione che produceva il fortunato vino con grandi massi di granito e introdusse leggi per regolarne la produzione, il trasporto e il prezzo. Così nacque la prima regione – 2.500 chilometri quadrati – a denominazione di origine controllata, con due secoli d’anticipo rispetto ai francesi.
Le quintas
Oggi per rivivere l’atmosfera e la storia del vino Porto è necessario visitare le quintas, aziende vinicole dislocate lungo il fiume che offrono cantine belle come musei, alloggi romantici e ricchi d’atmosfera e ristoranti dove degustare i propri prodotti insieme a prelibatezze gastronomiche. I più prestigiosi marchi certificati offrono visite guidate alle cantine:
- Sandeman (www.sandeman.eu) è lo storico marchio, diffuso in tutto il mondo, che merita di essere visitato per la bellezza della cantina e del museo del vino;
- Taylor’s offre degustazioni – molte gratuite – delle migliori annate di Porto;
- Ramos Pinto propone assaggi e visite alle cantine dove riposano le bottiglie più pregiate e antiche.
Le quintas più belle da vedere, e che si possono scoprire anche navigando lungo il Douro, sono
- Casal de Loivos con vigneti immensi,
- Quinta do Crasto con interni di design e una piscina sulle vigne
- Quinta do Noval, che possiede 2 ettari autoctoni – altrove la vite è stata sostituita con quella americana, più grezza ma resistente -, in cui si producono 3mila litri all’anno del prestigioso Vintage Nacional Quinta do Noval (l’annata 1931 è stata inserita dalla rivista Wine Spectator tra i 12 vini più buoni del secolo scorso e il suo prezzo all’asta è stato quotato intorno ai 6mila euro).