29 febbraio 2016

Oscar a Di Caprio

Quel vecchio DC di un Leonardo, probabilmente grazie a Ciriaco De Mita, finalmente ha avuto il suo Oscar ed ora speriamo la smetta di piagnucolare.




28 febbraio 2016

Un secolo di acconciature

Ho trovato queste foto che dovrebbero rappresentare le acconciature maschili dagli anni 10 del secolo scorso, fino ai nostri giorni. Direi che per sommi capi ci dovremmo essere.







26 febbraio 2016

Neonata non cresce: genitori vegani

Ci risiamo. Questa mattina il Corriere Adriatico riporta l’ennesimo caso di genitori vegani che nutrono la loro neonata in modo bizzarro, bislacco, inusitato, strambo, stravagante ed aggiungerei anche stupido, visto che la stavano rovinando.



(Fonte CorriereAdriatico.it)

TREVISO – Quella bambina, nata da pochi mesi, non cresceva abbastanza. Anzi, non aumentava di peso e neppure si allungava così come dovrebbe accadere per ogni neonato nel primo anno di vita. Per il resto era tutto a posto. E quando il pediatra ha scoperto il perché, è scoppiato il caso: i due genitori hanno detto di essere vegani, quindi di non mangiare alcun alimento di derivazione animale e…

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25 febbraio 2016

Il Gatto è morto

Dopo il Black Cat, sparisce un altro storico locale civitanovese.

Il mitico Gatto Blu, dopo alterne fortune, sembra abbia esaurito le sue celebri sette vite e molto difficilmente tornerà a miagolare nelle notti civitanovesi. 

Ho trovato delle foto in rete dove sembra siano in corso dei lavori ed alcune indiscrezioni dicono che vi sorgerà l'ennesima sala slot.



24 febbraio 2016

Si ritrovano dopo 52 anni. Incredibile!!

Un po' di tempo fa avevo cercato aiuto su Facebook per ritrovare un commilitone di mio padre di cui non aveva notizie dal lontano novembre del 1964, quando ricevette una sua lettera. Pensavo fosse il modo più veloce, data la sua capillarità, per trovare una qualsiasi persona in una qualsiasi parte del mondo, muovendo i canali giusti ma evidentemente non era così, dato che ho scritto a metà degli abitanti di Sarno (tra cui tutti quelli con lo stesso cognome) e quei pochi che mi hanno risposto non mi hanno saputo dire niente.

Fallito il primo tentativo, nonostante la mia scarsa fiducia nei canali istituzionali, ho provato a chiamare un "posto fisso" dell'ufficio anagrafe di quel paese ed è arrivata la prima buona notizia: il signor Mancuso che stavo cercando era vivo ed abitava ancora allo stesso civico di mezzo secolo fa ma senza l'indicazione del suo stato di famiglia, probabilmente non sarei riuscito a contattarlo perché non avendo un telefono fisso, dall'elenco era impossibile trovarlo.

L'impiegato dell'anagrafe di Sarno mi ha detto infatti che il signore che stavo cercando non si è mai sposato ed avrebbe dovuto vivere con un fratello, anche lui celibe, che però figurava nelle PagineBianche ed a quel punto è stato tutto abbastanza facile.. ma non facilissimo. Ho chiamato infatti più volte quel numero fisso, in diverse ore del giorno e non rispondeva mai nessuno ma alla fine, nel pomeriggio di ieri ha risposto una persona, un po' diffidente per la verità, che mi ha detto che avrebbe dato il mio numero al signor Antonio, al momento impegnato nei lavori agricoli.

Dopo un'ora mi richiama questa dicendo di aver consegnato il mio numero, che il signor Mancuso si ricordava ancora di mio padre, bravissima persona e che in serata, al ritorno dei campi, lo avrebbe chiamato.

Ieri sera, dopo più di mezzo secolo, finalmente si sono sentiti al telefono. Carramba!



22 febbraio 2016

Incontri ravvicinati

Se non è passato Leonardo da Vinci nottetempo a disegnarmi un "Uomo Vitruviano" sulla finestra, credo si tratti di qualche mostro.




21 febbraio 2016

Sacro e profano

No comment 😳


20 febbraio 2016

Don Mazzi in galera

Leggendo un articolo su Don Mazzi, mi sono ricordato di una battuta che avevo visto qualche tempo fa che diceva così: "Ma invece di mandare tutti i condannati da Don Mazzi, perché non mandiamo Don Mazzi in galera?".



19 febbraio 2016

Civitanova vegana

Manifestazione di vegani lo scorso fine settimana in Corso Umberto I. Anche se portano in giro idee strampalate, sono comunque meglio loro dei venditori ambulanti che di solito invadono le strade cittadine.



18 febbraio 2016

Colleghi di lavoro

Dopo qualche anno, ieri sera ci siamo ritrovati tra ex colleghi di lavoro, del mio primo lavoro, quello informatico. Essendo la cosa stata organizzata all'ultimo momento, non è stato possibile rintracciare molte delle persone mancanti ma visto che l'idea piace a tutti, tra qualche settimana faremo sicuramente una bella cena dove non dovrà mancare nessuno. 

Ho lavorato dal gennaio del 1991 al giugno del 2005 in quell'azienda e devo dire che è stato bellissimo, sia per le persone incontrate che per il tipo di lavoro. Ero infatti sempre in giro per clienti, tra Montegranaro, Monte San Giusto, Morrovalle, Corridonia, Montecosaro, Civitanova ma si arrivava anche in Ancona a volte e sono proprio questi ex clienti i primi a cui mi sto rivolgendo per cercare un nuovo lavoro.

Proprio questa mattina ho chiamato un tomaificio di Montecosaro, il cui titolare è una delle persone più simpatiche che abbia conosciuto e che una volta sponsorizzò perfino la squadra di volley nella quale militavo. Ebbene, questo signore, quando gli ho detto "sono Simone dell'ex ditta..." ha esclamato: "che pensi che non mi ricordo!?".

Piccole soddisfazioni.



17 febbraio 2016

Tangenti lombarde

Ieri il quotidiano online "la Repubblica" titolava così: Tangenti sanità in Lombardia, 21 arresti: c'è anche Rizzi, fedelissimo di Maroni. Salvini: sospeso dalla Lega.

Il web ha preso la palla al balzo "perculando", scusatemi la licenza poetica, il presidente della regione Maroni, ricordando la famosa scritta luminosa sul palazzo della regione, in occasione del Family Day.


Scherzi a parte, rimane comunque l'italico problema della corruzione, concussione, malaffare e sempre più spesso in un settore delicato come la sanità, dove non si trovano mai i soldi per farla funzionare come si deve ma si trovano sempre quelli per le tangenti. Chissà perchè?



Ma veniamo all'articolo in oggetto (Fonte: la Repubblica)

E' il 'padre' della riforma della Sanità. Insieme a lui arrestate altre 20 persone. Maroni: "Molto incazzato, subito commissione ispettiva" e annuncia che la Regione sarà parte civile. Il segretario del Carroccio: "Chi sbaglia è fuori". Il gip: "Strumentalizzate le idee del partito che rappresentano"


Quattro mesi dopo l'arresto del vicepresidente della Regione, Mario Mantovani, un nuovo scandalo in sanità si abbatte sulla Regione Lombardia con l'opposizione che chiede a Maroni di farsi da parte: in serata Pd, Patto Civico e M5s avevano già pronta la mozione di sfiducia. In manette finisce Fabio Rizzi, 49 anni, ex senatore, plenipotenziario di Maroni e 'padre' della Riforma della sanità lombarda (provvedimento di cui il governatore lombardo si è detto più volte fiero. Coinvolto anche un membro del suo staff, Mario Longo, le compagne di Rizzi e di Longo - sembrerebbe socie a tutti gli effetti del grande affare - e 11 funzionari pubblici (definiti 'a libro paga') che avrebbero favorito sempre e soltanto l'Odontoquality dell'imprenditrice Maria Paola Canegrati, gruppo specializzato in servizi e forniture dentistiche. Attraverso tangenti e favori, l'imprenditrice si sarebbe aggiudicata appalti per 400 milioni; una sorta di monopolio nella gestione delle cure dentali negli ospedali lombardi. In serata la sopensione di Rizzi dalla Lega Nord da parte del segretario Matteo Salvini, che lo ha fatto "per il bene suo, della verità, della Lega e dei cittadini della Lombardia". Il governatore: "Sono incazzato. La Regione sarà parte civile".

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16 febbraio 2016

Ho rischiato un rene

Ieri sera dovevo vedere una ragazza di Lido Tre Archi per consegnarle un telefono che vendevo online. Il luogo dell’incontro sarebbe dovuto essere l’Auchan, perché sinceramente non mi fidavo tanto di andare in quel posto ad incontrare degli sconosciuti ma alla fine, quando mi ha detto che in bicicletta non sarebbe potuta venire (non aveva l’auto), mi sono fatto il segno della croce e ho deciso di portarglielo a casa.

Mi da l’indirizzo e verso le 19 mi trovo vicino casa sua, sotto il grattacielo, in un parcheggio deserto con poca luce, dove poco distante c’erano un paio di “passeggiatrici” per strada. La chiamo e cerca di spiegarmi quale fosse il suo palazzo, facendomi parlare anche con un signore che credo fosse un suo familiare. Non riuscendo a capirci, mi dicono di aspettare nel parcheggio che sarebbero scesi loro.

Ho tralasciato una cosa molto importante, ossia che avevano un accento molto marcato, di un’altra regione italiana.

Riepilogando, mi trovato in un parcheggio buio e deserto, con delle prostitue che battevano poco distante, aspettando non so quante persone originarie di un paese molto spesso ogli onori della cronaca per fatti di sangue.

Mi sono detto: questi come minimo mi anestetizzano e espiantano gli organi.

Ad in certo punto, dal buio, escono fuori due persone incappucciate e mi vedevo già addormentato, sopra un tavolo, con qualcuno che mi “rubava” un rene.. ho visto tutta la vita scorrermi davanti agli occhi.

Si avvicinano e faccio: Giulia? Era lei, con suo padre, credo.

Tiro fuori il telefono e mi dicono: perché non sali in casa, così lo proviamo bene e ti offriamo anche un caffè? OMG.. Panico! Non potevo dire di no ma se avessi potuto smaterializzarmi e ricomparire da qualche altra parte, l’avrei fatto all’istante.

Li seguo ed entriamo all’interno di un enorme palazzone che mi ricordava molto dove abitava una mia amica, nella periferia di Kiev, in Ucraina. Anche l’ascensore era più o meno come quello ucraino. Usciamo dall’ascendore e sul pianerottolo ci sono due ragazzi un po’ strani, uno mezzo rasta, l’altro più strappato di un domatore di leoni con i pantaloni talmente calati che era quasi a culo di fuori.

Per fortuna il loro ingresso era di fronte all’ascensore. Mi aprono la porta ed inciampo in una cane con un muso talmente feroce che, se lo portano in guerra, i nemici si arrendono immediatamente senza combattere. Apriamo la porta ed in 25/30 metri quadrati c’era, oltre a quella bestia tozza e con il muso cattivo anche una signora ed un altra ragazza.

Minchia, sembrava proprio una Khrushchyovka sovietica!

Per fortuna è andato tutto bene, erano bravissime persone, accoglienti come solo loro sanno essere (famosa l’ospitalità della loro terra di origine) e, cosa più importante, mi hanno pagato regolarmente e mi hanno lasciato andare via con tutti gli organi al loro posto.




15 febbraio 2016

Nuovo libro e nuovo sito

Completato il libro per creare siti e-commerce,ne ho messo sotto subito uno nuovo, arrivato giusto questa mattina: La pubblicità su Facebook.

Nel frattempo, ieri mi sono comprato anche uno spazio web per fare delle prove e ci ho già messo dei contenuti (www.semka.eu) oltre al solito Sim1.it a cui ho aggiunto una sezione per il commercio elettronico www.sim1.it/shop.

Cerchiamo di sfruttare tutto questo tempo libero nel migliore dei modi.


14 febbraio 2016

Sottopasso Golden, iniziano i lavori


Se, come prevedo, la prossima estate la passerò ancora da disoccupato, questa notizia è positiva perché mi farà risparmiare qualche centinaio di metri per trovare parcheggio. Sembra infatti che dopo una ridda di notizie, siano effettivamente iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo sottopasso pedonale sul lungomare nord di Civitanova.



(da Cronachemaceratesi.it)

CIVITANOVA - Entro luglio il nuovo tunnel che collegherà la strada statale con viale IV Novembre. Esecutrice dei lavori la Progeco di Muccia. L'assessore Poeta:"E' stato complicato sistemare il progetto della precedente amministrazione che è risultato un mero spot elettorale".



Il sottopasso pedonale del lungomare nord di Civitanova sarà pronto in sei mesi. I lavori sono già iniziati. L’opera, di fondamentale importanza in un’ottica di riqualificazione del quartiere, permetterà di accedere al viale IV Novembre direttamente dalla strada statale 16 Adriatica con un tunnel sotto la ferrovia che sfocerà all’altezza degli stabilimenti balneari San Marco e Golden Beach.

L’infrastruttura avrà la forma di una L con un doppio accesso dalla strada statale: una scalinata e una rampa per le persone con ridotta mobilità ma anche per biciclette e passeggini. Il materiale utilizzato sarà anti scivolo e in futuro si provvederà anche a migliorare la segnaletica dell’attraversamento pedonale, in una strada in cui c’è un elevato rischio di incidenti e investimenti. Già ad agosto il Comune aveva annunciato che l’iter si era sbloccato.

«Sono circa tre anni che seguiamo questo progetto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta – Era iniziato addirittura nel 2009, con l’amministrazione precedente che aveva aperto un mutuo di 850mila euro. Erano stati fatti i bandi per gli appalti e alla seconda gara si era anche trovata una ditta costruttrice. Tutto però senza chiedere il nulla osta alle ferrovie dello Stato. Erano già stati affissi i cartelli di quello che si è rivelato un semplice spot elettorale».

Ora il sottopasso costerà circa 300mila euro in più rispetto al progetto del 2009 per adeguarlo a tutte le prescrizioni richieste. «Sistemare il vecchio progetto è stato più costoso e complicato che farne uno nuovo – continua Poeta – Ma ora finalmente i lavori sono partiti. La ditta scelta è la Progeco di Muccia. Non è quella che ha presentato il ribasso d’asta più consistente ma è quella che ci è sembrata più affidabile per svolgere i lavori nel limite di tempo previsto».

Dal primo febbraio, data di affidamento dell’appalto, la Progeco avrà al massimo sei mesi di tempo per concludere l’opera ma l’ufficio tecnico del Comune e l’assessore sperano in tempi più brevi: «Contiamo di ultimare il tutto entro la fine di giugno in modo da poterlo utilizzare nel momento clou dell’estate – conclude Poeta – è un’opera che tutto un quartiere reclama e vogliamo renderla fruibile il prima possibile».


(Fonte: Cronachemaceratesi.it


Di seguito una piccola rassegna stampa sulle notizie inerenti al ponte, con il primo articolo datato addirittura 20 marzo 2008.

20/03/2008 - Corriere Adriatico

03/12/2015 - il Resto del Carlino

 
06/01/2016 - Corriere Adriatico
 
13/01/2016 - Corriere Adriatico
 
 03/02/2016 - Corriere Adriatico

13 febbraio 2016

Manichino inquitante

Civitanova Marche – Di fronte all’ingresso di un noto negozio di abbigliamento sportivo ce n’è uno piccolino che vende, credo, sistemi di antifurto e per attirare l’attenzione, ha esposto in vetrina un manichino “vestito da ladro”. 

Numero uno assoluto!

12 febbraio 2016

Porta cellulare

Dubbio amletico: problemi con l’indumento o seplice porta cellulare?


11 febbraio 2016

Tour nei luoghi più freddi del mondo

“The World’s Coldest Winter Adventure Road Trip” è il nome del tour più freddo del mondo che si svolge ogni inverno nella Siberia orientale, per la precisione in Yakutia, da YAKUTSK a MAGADAN, passando per OYMYAKON. 
Sono paesi che si contendono il record mondiale per il luogo abitato più freddo della terra che se non ricordo male, si dovrebbe aggirare sui -71 e qualcosa.

Di seguito tutte le informazioni sul viaggio:

Trip Duration: 1 preparation day in Yakutsk + 7 days on the road + 1 day in Magadan. Group size: 1-8 people.

Health limit: please, consult your doctor, if long day rides and cold weather wouldn’t be an issue.

Tour starts in Yakutsk, capital of the Republic of Sakha (Yakutia), Russia’s Siberia and ends in Magadan. If you would like, you can travel from Magadan to Yakutsk.

Route: Yakutsk – Khandyga – Oymyakon – Ust Nera – Susuman – Magadan.

Distance: ~2500 km (with all short rides within villages and turns, the total distance might be longer; take the SPOT GPS tracker to check the drive distance).

Clicca per vedere la pagina ufficiale.