Un po' di tempo fa avevo cercato aiuto su Facebook per ritrovare un commilitone di mio padre di cui non aveva notizie dal lontano novembre del 1964, quando ricevette una sua lettera. Pensavo fosse il modo più veloce, data la sua capillarità, per trovare una qualsiasi persona in una qualsiasi parte del mondo, muovendo i canali giusti ma evidentemente non era così, dato che ho scritto a metà degli abitanti di Sarno (tra cui tutti quelli con lo stesso cognome) e quei pochi che mi hanno risposto non mi hanno saputo dire niente.
Fallito il primo tentativo, nonostante la mia scarsa fiducia nei canali istituzionali, ho provato a chiamare un "posto fisso" dell'ufficio anagrafe di quel paese ed è arrivata la prima buona notizia: il signor Mancuso che stavo cercando era vivo ed abitava ancora allo stesso civico di mezzo secolo fa ma senza l'indicazione del suo stato di famiglia, probabilmente non sarei riuscito a contattarlo perché non avendo un telefono fisso, dall'elenco era impossibile trovarlo.
L'impiegato dell'anagrafe di Sarno mi ha detto infatti che il signore che stavo cercando non si è mai sposato ed avrebbe dovuto vivere con un fratello, anche lui celibe, che però figurava nelle PagineBianche ed a quel punto è stato tutto abbastanza facile.. ma non facilissimo. Ho chiamato infatti più volte quel numero fisso, in diverse ore del giorno e non rispondeva mai nessuno ma alla fine, nel pomeriggio di ieri ha risposto una persona, un po' diffidente per la verità, che mi ha detto che avrebbe dato il mio numero al signor Antonio, al momento impegnato nei lavori agricoli.
Dopo un'ora mi richiama questa dicendo di aver consegnato il mio numero, che il signor Mancuso si ricordava ancora di mio padre, bravissima persona e che in serata, al ritorno dei campi, lo avrebbe chiamato.
Ieri sera, dopo più di mezzo secolo, finalmente si sono sentiti al telefono. Carramba!
24 febbraio 2016
Si ritrovano dopo 52 anni. Incredibile!!
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