25 febbraio 2015

I potenti sul "trono"

Quante volte sarà capitato di averne mandato a cagare qualcuno. Ecco, ci sono andati.

Si tratta di una serie di fotomontaggi immaginati e realizzati da un'artista sarda (Cristina Guggeri) per il suo "The daily duty", "Il dovere quotidiano", un lavoro in cui la potenza di quei grandi viene accostata ai comunissimi bisogni che ci rendono tutti uguali.


Da Berlusconi alla Merkel, da Papa Francesco alla Regina Elisabetta, da Obama a Putin, ci sono proprio tutti...manca Renzi e manca Hollande, ma visto lo straordinario successo che ha avuto sul web la Guggeri (molti siti francesi ed inglesi vogliono saperne di più di questa artista), sono sicuro che avrà modo di realizzarli come avrà modo di trovare anche altri soggetti... 






23 febbraio 2015

Il paradiso terrestre

Le isole Lofoten in gennaio, filmate con una GoPro 3+ BE montata su drone multicopter.

Locations: Å, Moskenes, Reine, Hamnøy, Kubbholmleia near the Fredvang, Bøvatnet lake, Gimsøystraumen Bridge, Steinøya near the Henningsvær, Svolvær, Sildpollnes Church, Kinnarvika, Holdøya, Storvatnet lake, Duorggajávri lake.

Cercale sulla mappa cliccando su: google.com/maps/d/edit?mid=z3vWRpjZJCdI.k96CGVow7IoM





22 febbraio 2015

Pubblicità sociale Volkswagen

Non ti fare le foto mentre guidi



20 febbraio 2015

Schettino in galera

Schettino ne ha fatta un'altra delle sue. 

Oggi, tutti i giornali parlano oggi del clamoroso autogol che si sarebbe fatto il comandante più famoso del mondo in questo periodo. A causa di uno scherzo de "Le Iene", sembra infatti che un agente di Schettino, avesse prospettato l'idea di aprire un conto in Brasile dove versare due milioni e mezzo di euro, provento di una eventuale partecipazione all'Isola dei famosi.

Questa indiscrezione, avrebbe fatto in modo che si prospettasse una eventuale fuga all'estero di Schettino per cui c'è stata immediatamente una richiesta di arresto per evitarne la fuga.



Guarda il video in questione..


18 febbraio 2015

Gatorade & scroccafusi

In questi giorni di carnevale, la palestra può far male (che fa anche rima)



16 febbraio 2015

Sfumature

Un vero genio, fotografato in uno dei tanti carnevali italiani


15 febbraio 2015

Rivelazione di Anna Tatangelo

Dopo l'esclusione dal Festival di Sanremo, la Tatangelo ha rilasciato un'intervista in cui parla del suo rapporto con D'Alessio ed il fatto che questo, in qualche caso, possa averle causato dei problemi per la carriera.

Leggi l'articolo..

13 febbraio 2015

Casa delle Chimere

In una delle tante pagine di Kiev che seguo giornalmente su Facebook, ho trovato questo giovane vestito da missionario che ci spiega la Casa delle Chiemere. Purtroppo lo fa in una lingua incomprensibile che immagino sia ucraino ma, attingendo dalla rete, ci metto i sottotitoli in italiano.

Da Wikipedia: La Casa delle Chimere (in ucraino: Будинок з химерами) conosciuta anche come Casa Gorodeckij, dal nome del progettista l'architetto Vladislav Vladislavovič Gorodeckij, è una storica e monumentale costruzione liberty della città di Kiev, capitale dell'Ucraina.

Situata nei pressi degli uffici presidenziali in via Bankova, divenne nel 2005 la sede del Presidente della Repubblica ucraina. La facciata frontale è oggi posta su una strada pedonalizzata.

Durante il dominio sovietico fu sede di un policlinico ufficiale del Partito Comunista.

L'edificio del 1903 deve il suo nome popolare alle decorazioni ornamentali raffiguranti animali esotici e scene di caccia, scolpiti dall'italiano Elia Sala su incarico di Gorodeckij, appassionato cacciatore. Il nome non è dovuto al mito della Chimera, ma a quel particolare stile architettonico inventato da Gorodeckij noto appunto come stile chimera in cui figure di animali sono applicati come elementi decorativi di un edificio. 




A seguire, alcune foto fatte nell'ultimo viaggio a Kiev, del novembre 2013, pochi giorni prima che scoppiasse tutto il casino che tutt'ora permane in quella povera nazione.



11 febbraio 2015

Torno a Londra

Anche se andare a Londra non mi emoziona particolarmente, come primo viaggio del 2015, dato che parte da Ancona ed è facile da organizzare, ho deciso di prenotare. 

Per il volo non ci sono stati particolari problemi ma per l'hotel ho passato al setaccio tutto Booking, Hostelworld, Hotelz ed altri, trovando solamente una cantina maleodorante ad un prezzo di Grand'Hotel. Per di più, non hanno il wifi in camera e dal preventivo alla prenotazione effettiva mi hanno aggiunto 12 sterline (fatte immediatamente togliere).

Purtroppo Londra, nonostante gli hotel più sporchi del mondo, si fa pagare moltissimo.

Di seguito due recensioni, la migliore e la peggiore dell'Hotel Enrico presso il quale ho prenotato la camera.





09 febbraio 2015

Cincidenze

A volte succedono delle cose che spieghiamo genericamente con il caso, il destino, la fatalità oppure semplici coincidenze ma lasciano dentro di noi qualche interrogativo.

Leggendo questo articolo sono tornato per un attimo con la mente a qualche anno fa, con la morte di mia nonna Maria, la quale, ormai vedova da quasi trent'anni, ci ha lasciato il 26 giugno che è il medesimo giorno della scomparsa di suo marito, nonno Cesare.


Magari è una semplice coincidenza ma ci piace pensare che ci sia una sorta di disegno celeste in queste cose.

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07 febbraio 2015

I grandi politici italiani

Scrive "il Fatto Quotidiano" che al ritorno di una vacanza alle Maldive, la signora Nunzia De Girolamo si sia fatta venire a prendere dalla scorta. Avrebbe tranquillamente potuto prendere la navetta che passa ogni sette minuti ma, fino a quà, si è comportata come un qualsiasi politico italiano. La cosa strana però, è che le macchine impiegate nella difficile missione siano state addirittura tre e che ad usufruirne, siano stati anche alcuni suoi compagni di viaggio.

"Salite pure", avrà detto, tanto pagano quei coglioni degli italiani.


A seguire, il servizio de "il Fatto Quotidiano" dove, oltre a beccare la De Girolamo, viene scoperto anche il compagno, onorevole Boccia. Alle accuse del giornalista ribatte seccato di usare mezzi propri e poi, seguito dalla telecamera, si scopre che era una cazzata, dato che butta dentro al primo taxi.

Poverino, non ha potuto utilizzare l'auto blu perché c'erano le telecamere.

 
 
La vicenda ha portato la De Girolamo, non a scusarsi, come sarebbe stato opportuno ma bensì a cambiare la scorta e passare dalla Forestale alla Polizia, dato che proprio le divise verdi sono state incolpate per la fuga di notizie ed aver fatto arrivare le telecamere.

In un paese normale, non in uno che sta andando allo sfascio come l'Italia, queste cose non sarebbero mai accadute. La Merkel viene in vacanza in Italia a sue spese, il primo ministro inglese ha fatto una vacanza in Spagna volando con Ryanair ma noi abbiamo Renzi che va a sciare usando un jet da 9000 euro all'ora.

Se l'Italia è nella merda, la colpa è di politici come questi (e tutti quelli che ci sono stati prima di loro).
 
  

05 febbraio 2015

Mattarella e Magdalena

Noi abbiamo eletto Mattarella, il sosia di Cristiano Malgioglio e forse in Polonia potrebbe diventare presidente la bellissima Magdalena Ogorek. Ognuno ha quello che si merita!



Leggi l'articolo di Libero.it..

Altre foto della candidata polacca


03 febbraio 2015

Furgone (ancora) incastrato

Incredibile ma vero, c'è gente che ancora riesce a rimanere incastrata nel sottopasso della Castellara, quello che introduce su Corso Umberto I, a Civitanova Marche.

Gli ultimi episodi riportati dai giornali sono stati, se non ricordo male, la scorsa estate, quando in una settimana era successo ben due volte ma da allora non avevo più letto notizie del genere.

Come riportato dall'ottimo Corriere Adriatico, questa mattina il fenomeno si è ripetuto.




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02 febbraio 2015

Luoghi comuni

Con tutto il rispetto per i signori con i dreadlocks, vorrei pubblicare questa foto che mi ha fatto morire dalle risate.

La traduco pure in inglese: "I know, you are thinking that I haven't job because of my hair but you are wrong, I am a pusher".



01 febbraio 2015

Zero morti sulle strade

In Italia, con questa fame di soldi nella pubblica amministrazione, nessuno ha interesse a far diminuire le infrazioni ma anche noi automobilisti, non è che siamo proprio scandinavi quando guidiamo.

Comunque, su questo giornale online, c'è un articolo che spiega come la Svezia stia riuscendo nell'impresa di avvicinarsi allo zero, riguardo le vittime della strada.



58 contro 1. Se nel 1970 in Svezia morirono 58 bambini a causa di incidenti stradali, nel 2012 c'è stata una sola piccola vittima, mentre i morti totali del 2013 sono stati 264, solo 3 ogni 100mila abitanti. 

Un caso? No di certo, visto che il paese scandinavo raccoglie oggi i frutti dell'ambizioso programma nazionale “Vision zero” lanciato nel 1997 con l'obiettivo appunto di azzerare le vittime della strada. 

Lo zero non è ancora stato raggiunto, ma gli esperti sottolineano che dal 2000 il numero dei morti si è dimezzato, un traguardo impensabile per tutti gli altri paesi europei.

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