In settimana, Dmitri Medvedev è giunto in Italia per una due giorni all’insegna dell’anno degli scambi culturali. E' stato inaugurato infatti, l’anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia con oltre 550 eventi in ambedue i paesi.
Nel primo giorno della sua visita, il presidente russo si recato al Quirinale dove è stato accolto da Giorgio Napolitano e dopo le foto di rito sono iniziati i colloqui su una ampia tematica internazionale e bilaterale.
Nella sua visita italiana, Medvedev ha incontrato anche Silvio Berlusconi per parlare di importanti accordi economici riguardanti l'accordo di cooperazione in Libia fra Eni e Gasprom. Sul tappeto anche l’acquisto di 20 aerei Sukoi Super Jet 100 frutto della collaborazione con l’Alenia.
Nella seconda giornata della sua visita ufficiale in Italia Dmitri Medvedev si è recato in Vaticano per incontrare Benedetto XV. Nel colloquio col pontefice, Medvedev ha sollevato i maggiori temi della politica internazionale, fra cui la sicurezza europea e il coordinamento nei maggiori organismi mondiali come l’Onu, l’Osce e l’Unione Europea.
Oggi che è possibile guardare al passato con maggiore serenità si scorge che fra le due chiese esistono non pochi punti di contatto e di collaborazione interconfessionale. Portare avanti le relazioni diplomatiche è sempre di attualità.
Le celebrazioni per l’anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia proseguiranno, come tutti già saprete, con la mia visita a Mosca dal 20 al 26 giugno dove spero di fare importanti scambi culturali.
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