15 ottobre 2007

Barcellona

Nonostante con il post precedente mi fossi tirato un po di sfiga (solo per chi ci crede), sono quì regolarmente a raccontare del mio fine settimana a Barcelona.

Il viaggio non è iniziato nel migliore dei modi. Si doveva partite alle 16 ma quando siamo passati a prendere Stefano, alle 16:20, ancora non era tornato a casa dal lavoro e si doveva fare anche al doccia. Chi mi conosce sa cosa penso... No comment.

Il resto del viaggio tutto tranquillo, anzi, non si è capito perché ma l'arrivo a Girona che doveva avvenire alle 23:35 è stato alle 22:40. Abbiamo pensato al fuso orario ma tutti gli orologi spagnoli segnalavano la stessa nostra ora. Boh..



Sorpresona, quando andiamo al banco della Hertz per ritirare la macchina noleggiata, invece della Peugeot 207 (64 euri) ci viene data una 407 (159 euri e di due classi superiore) super accessoriata, ovviamente allo stesso presso. Culo!

L'ostello non era malvagio, a parte una incomprensione sull'orario della colazione che ci ha fatto saltare quella del sabato (ci avevano detto alle 10 invece chiudevano alle 9:30) non abbiamo nulla da recriminare. Nella nostra camera da 8 letti, gli altri 4 erano occupati da 4 ragazze di New York. La posizione era incredibilmente al centro, 20 metri dalla rambla (sono stato bravo nella prenotazione).



Andare in giro di notte nel centro di Barcellona non è proprio il massimo, pensavo meglio. La famosa Rambla che altro non è che un largo viale pieno di gente (praticamente un viale Ceccarini) di notte è piena zeppa di prostitute (e fino a quà nulla da ridire) purtroppo però non sono nemmeno della tinta giusta. Tutte nere, 95% brutte ed anche molto insistenti.

Per il resto c'è chi offre droga, chi vende lattine di birra (tantissimi) e molti ubriachi.



Io e gli amici abbiamo girato solo venerdì, appena arrivati, dopo aver preso possesso della camera all'ostello. All'una, dopo aver divorato un'hamburger in un simil-McDonald's, eravamo a spasso per il centro. Il sabato invece, la serata principale, gli altri 3 erano troppo stanchi per andare a passeggio e poco dopo la mezzanotte erano già a letto.

Io ero stanco quanto loro ma di andare a dormire con le galline proprio non mi andava. Ho fatto un giro per la Rambla ma dopo poco sono dovuto tornare sui miei passi. Alla terza "signorina" che mi prendeva per un braccio (e non era l'unica parte del corpo che toccavano) ho deciso di rifugiarmi in un pub a prendermi una birra.



Nella giornata di sabato abbiamo passeggiato fino all'Arco di Trionfo e lo zoo comunale per dirigerci poi verso la Sagrada Familia, quasi obbligatorio visitarla. Se ti capita di andare a Barcellona però, non fare il nostro sbaglio, non ci andare! 8 euro sprecate visti che tutto quello che c'è da vedere è l'esterno. Dentro è vuota. Noi ne abbiamo spesi 9 perché avevamo acquistato anche il biglietto per Parc Güell e la casa museo di Gaudì. Il parco è molto bello e la giornata era splendida anzi, quasi troppo calda per camminare sotto il sole. Molto interessante era anche la casa di Gaudì.




La sera del sabato, la serata più importante della settimana, la sera in cui tutti escono a divertirsi, ubricarsi, drogarsi, etc.etc. quei nottamboli dei miei compagni di viaggio, dopo aver cenato e fatto un breve giro a piedi verso il porto, poco dopo la mezzanotte decidono di andare dormire. Stendiamo un velo pietoso.



La domenica abbiamo visitato il castello di Montjuic con il relativo parco che si raggiunge con la funivia e nel pomeriggio, dopo essere tornati in centro, abbiamo pranzato, preso la macchina e siamo partiti per l'avvicinamento a Girona, dove dovevamo riprendere l'aereo. Abbiamo deciso di visitare quella città ma purtroppo ci deve essere stato un bombardamento o qualche fuga radioattiva visto che la città era pressoché deserta. Abbiamo visitato la cattedrale, molto bella e poi abbiamo raggiunto l'aeroporto per il ritorno.



Tutto sommato, visto la modica cifra che abbiamo speso e la comodità degli orari dell'aereo (partenza alle 21.30 e ritorno alle 19:30) non escludo che a primavera non si torni a fare un'altro giro...

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