Problema nello spogliatoio

La prima volta non gli ho dato peso. Pensavo "forse sarà solo un ragazzo timido che vuole fare amicizia" e nel tentativo di rompere il ghiaccio ha detto una sciocchezza di cui forse nemmeno si è reso conto. Un paio di settimane fa, mentre eravamo a cambiarci dopo aver fatto allenamento mi rivolge la parola dicendomi: "tu sei sceso? Sembra di si.." e poi proseguiva con "io devo perdere peso" ed ancora "l'istruttore è molto bravo".

Ed io che mi chiedevo: che cazzo vuole questo? è deficente? sono 20 kg sotto il mio peso forma e mi chiede se vengo in palestra per dimagrire?? e mi dice anche che sono dimagrito senza mai avermi visto? Io quando non conosco nessuno non vado rompendo le palle con frasi stupide ma faccio la cosa più semplice del mondo, quella che dovrebbero fare in tanti: sto zitto.

Capisco che uno possa essere voglioso di fare amicizia o creda che bisogna per forza conoscere tutti quelli che ti circondano ma il modo mi è sembrato un po da rimbambito (o peggio ancora..).

Questo era solo il primo episodio che un po mi ha incuriosito ma ho lascito correre. Ieri sera il secondo: entra una persona nello spogliatoio mentre mi stavo asciugando e mi saluta "ciao Simone". Sfiga vuole che questo si chiami come me e mi fa: "anche tu ti chiami Simone? che combinazione!". Io ho pensato: "combinazione de che? non mi rompere i coglioni, non mi devi parlare!". E prosegue dicendo: "Simone è un nome molto diffuso" e poi, dopo 3 secondi: "sei di Montecosaro?"

Io a quel punto, pensando di essere in trappola (ora questo si mette a parlare ed io devo starmelo a sentire finche non mi asciugo, mi vesto e sistemo i capelli) ho elaborato la risposta più breve che potessi dare, "si", e mi sono girato dall'altra parte per rivestirmi.

Per fortuna non ha proseguito altrimenti ero pronto a maltrattarlo. Devo assolutamente informarmi se ci è o ci fa, stasera chiedo al personale: "avete un omosessuale in questa palestra?".