Questa mattina, dormivo da circa un paio d'ore quando, alle 5:50 sento il letto ballare. Poteva anche essere un sogno ma accendo la luce ed il lampadario ballerino mi da la conferma: TERREMOTO!!!
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Zona_Macerata.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Il terremoto è stato localizzato nel punto di coordinate 43.41N – 13.39E ed è stato risentito principalmente nelle province di Macerata e Ancona, meno fortemente in tutte le Marche, in Umbria e in Abruzzo. I comuni più vicini all’epicentro sono Montefano, Affignano, Montecassiano, Recanati (MC), Filottrano, Osimo, Santa Maria Nuova (AN). La città di Macerata è a 12 km dall’epicentro. Fino a questo momento (le 08:30 del 20 settembre) non sono state registrate repliche, neanche a livello strumentale.
La profondità dell’ipocentro è circa 38 km, superiore alla maggior parte dei terremoti appenninici (tipicamente entro i primi 15 chilometri della crosta). Questi eventi “profondi” si presentano spesso come scosse isolate, non essendo preceduti o seguiti da altre scosse più piccole, come avviene invece per i terremoti crostali.
Il verificarsi di terremoti a questa profondità è caratteristico del processo geologico in atto nella zona umbra-marchigiana, la flessione della placca adriatica al di sotto dell’Appennino. Negli ultimi dieci anni, la zona è stata interessata da frequente sismicità superficiale concentrata circa 15 km a ovest dell’epicentro odierno, mentre la sismicità più profonda è avvenuta sporadicamente nelle zone intorno. Il terremoto delle 5:50 è il più forte avvenuto in questa regione negli ultimi dieci anni. Non ci sono eventi nei cataloghi storici assimilabili a quello odierno.
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