Appena avuta notizia della rapina di Monte Urano, con il suo drammatico epilogo, devo dire che il mio commento è stato un freddo e cinico: "un ladro di meno!"
Oggi però, approfondendo la vicenda sul Corriere Adriatico, devo dire che mi sono ricreduto e addirittura un po' mi dispiace che quella donna (Rosa Donzelli) sia stata uccisa. Certo, è sempre meglio un ladro in meno di un ladro in più ma questa povera donna ha avuto una vita di merda e non è riuscita a venirne fuori.
C'è scritto nell'articolo che è nata da una relazione extraconiugale del padre, quando era in galera (in galera si possono avere rapporti sessuali con donne?) ed è stata affidata alle suore fino all'età di 14 anni. Visse un po' con il padre ma durò poco e poi, immagino, droga e cattive compagnie.
Il padre stesso ha detto che al posto del gioielliere, avrebbe fatto la stessa cosa (spero non alla figlia).
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