11 giugno 2012

Domenica perfetta per il bagnino

Io non volevo guardare la partita e sarei rimasto volentieri in spiaggia, da solo, a leggere qualcosa ed ascoltare musica per isolarmi dalle urla dei tifosi. 

Anche se c'era ancora il sole si stavano avvicinando delle nuvole.

Le guardavo e parlando con il ragazzo (mica tanto) dei lettini dicevamo: io, non devono arrivare e lui, si sbrigassero così per l'inizio della partita ho finito a sistemare tutto.

Ho resistito fino alla fine, mi sono messo dietro una montagna di lettini per ripararmi dal vento rompi coglioni. 

La gente stava pian piano evaquando la spiaggia.

Arrivati alle 17:20, eravamo rimasti in pochissimi ed i lettini erano stati quasi tutti raccolti. 

Le nuvole avanzavamo, il cielo era ormai nero ma io ero deciso a resistere fino alla fine, fino alla pioggia.

Ore 17:27 mi sono dovuto alzare in fretta e furia perché dal cielo avevano aperti i rubinetti. 

Ha vinto il bagnino.




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