Ci sono diversi gruppi su Facebook dedicati a Riga, la meravigliosa capitale della Lettonia da cui, questa settimana, ci arriva una bella foto autunnale ed una notizia di politica che deve far riflettere quei ladroni che abbiamo in Italia.
Sembra infatti che la nuova presidente del parlamento lettone (la Saeima), una certa Ināra Mūrniece, abbia volontariamente ridotto la sua scorta e soprattutto che abbia rinunciato ad uno dei simboli tanto cari ai nostri signori della politica, ossia la famigerata auto blu, che nel suo caso sarebbe stata una fiammante Audi Q7.
Magari non sarà tutt'oro quello che luccica ma da noi, dove una scorta non si nega a nessuno, non si sognerebbero mai di rinunciare a questo status simbol, di cui l'ultimo scandalo è solamente di pochi giorni fa.
Di è scoperto infatti che la figlia di uno dei peggiori presidenti della repubblica (in ballottaggio con l'attuale), in carica dal 1992 al 1997 e morto nel 2012, usufruisca di auto e scorta, pagata ovviamente da tutti noi.
In un recente post di Facebook, è stata pubblicata la seguente foto, fatta nel parco cittadino, vicino al teatro dell'Opera. Si tratta della statua di George Armitstead (con la moglie Cecile Pychlau ed il cane) sindaco di Riga dal 1901 al 1912. Durante il suo mandato rivoluzionò la città, creando 13 scuole, 3 ospedali, il museo nazionale, lo zoo, la prima linea di tram e molto altro.
Si seguito alla foto "autunnale" c'è anche la versione estiva, che ho fatto nell'ultima vacanza sul Baltico, nell'estate del 2013.
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