Oggi ho avuto una piccola discussione riguardo a problemi di etilometri. La persona con cui stavo parlando sosteneva infatti che bere tanta acqua sarebbe stato il suo trucco per salvarsi da una bella multa, la sera precedente. Spiegando il fenomeno con una diluizione dell'alcol nel sangue grazie all'acqua nollo stomaco, credendo che l'etilometro misurasse i gas provenienti dall'apparato digerente (?).
Siccome l'amico tra il primo ed il secondo controllo avrebbe avuto il tempo, oltre che di bere, anche di fare tanta "plin plin" è arrivato un altro genio che ha asserito: "facendo la pipì è ovvio (?)
che si ti si è abbassato il tasso dell'alcol".
Continuando a parlare, ad un certo punto è uscito fuori che anche ingerendo dell'olio, in un test personale fatto con i pallonici (di carnevale?), avrebbe ottenuto il risultato di abbassare il tasso alcolico.
A me queste cose suonavano molto strane, per non dire assurde, ma questi erano talmente convinti delle loro tesi che quasi si sono offesi quando dall'internet è uscito fuori l'articolo che li smentiva.
Mi è stato detto che i giornali scrivono tutte cazzate, le Iene dicono cazzate e dalle prove fatte si era dimostrato che avevano ragione loro, come effettivamente è successo, visto che tra la prima e la seconda misurazione, il tasso era sceso da 0,60 a 0,48.
La spiegazione sta semplicemente nel fatto che l'alcol è stato assorbito dall'organismo per via del tempo trascorso e non per l'acqua nello stomaco ne tantomeno per aver svuotato la vescica e se volete vedere cosa dicono quei "cazzari" delle Ieni, cliccando sulla foto si va al servizio trasmesso.
Un ragionamento molto elementare, consiste nel porsi la domanda: è possibile che la Polizia utilizzi uno strumento che si può ingannare semplicemente bevendo dell'acqua? Secondo alcuni si, è possibile!
Mi arrendo.
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