Di seguito l'articolo su una vicenda del 2008, quando la Farnesina si rifiutò di pagare per degli italiani soccorsi all'estero. In quel caso non avrebbe finanziato nessun gruppo terroristico e l'importo era infinitesimale rispetto ai 12 milioni di euro di cui si parla tanto in questi giorni eppure non sganciò una lira.
Conto-beffa ai sopravvissuti dell'Himalaya
Nones e Kehrer devono versare 33 mila euro per il salvataggio. La Farnesina non paga. «È un'ingiustizia»
MILANO — Alla fine del-l'estate nera dell'Himalaya, il Pakistan manda il conto (salato). I soccorsi a Walter Nones e Simon Kehrer, rimasti per undici giorni sulle pareti del Nanga Parbat dopo la morte del capo spedizione Karl Unterkircher, sono costati 48.594 dollari (circa 33.500 euro). Il soccorso pakistano, Ascari aviation limited, ha intestato e inviato la parcella all'ambasciata italiana di Islamabad, che però non intende pagare. Così il conto è stato girato ai due alpinisti professionisti, con il caldo invito a saldare le fatture al più presto. Facendo salire la protesta dei campioni dell'alpinismo contro Pakistan e Italia, accusate di scaricare sui superstiti il costo di una tragedia.
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Foto dei terroristi festanti dopo aver ricevuto il regalo dal governo italiano, in collaborazione con le due signorine
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