Le dimissioni in Italia nel 2022 sono a un livello record, come evidenziato dalla nota trimestrale del ministero del Lavoro. In base ai dati, sembra che gli italiani siano diventati più audaci in questo senso, con 1,66 milioni di dimissioni nei primi nove mesi del 2022, ovvero un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il terzo trimestre del 2022 ha anche registrato un aumento del 6,6% rispetto al terzo trimestre del 2021.
Il periodo post-covid ha portato un cambiamento nelle scelte dei lavoratori, che chiedono maggiore flessibilità e accesso allo smart working. Tra le cessazioni dei rapporti di lavoro, le dimissioni sono al secondo posto, dopo i contratti a termine. Inoltre, c'è stato anche un aumento dei licenziamenti con 557.000 tagli nei primi 9 mesi del 2022, un aumento del 47% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Nessun commento:
Posta un commento