Regata Notturna

Sabato 26 agosto ho partecipato ad una bella regata, svoltasi nelle acque antistanti Civitanova Marche, con partenza dopo il tramonto. Dopo una giornata di vento forte, alle 16 c'è stata anche la pioggia, con un cielo così nero che non lasciava molte speranze per la serata.

Invece, dopo neanche un ora è uscito di nuovo il sole ed eolo magicamente si è fermato, creando addirittura qualche difficoltà per la partenza delle barche, avvenuta alle 20.30, senza un filo di vento.
Il signor Sandro (l'armatore) questa volta ha fatto le cose in grande. Avendo preso un'altra barca (Mumm 30) da pochi giorni, ha deciso di farle gareggiare entrambe, mettendo in acqua due equipaggi, uno su Altair e l'altro su Mummona (la nuova).

Io per fortuna sono stato destinato sulla barca vecchia che con i suoi 12 metri è molto più comoda e sicura del piccolo Mumm (circa 9 mt), se non altro per questioni di spazi vitali.
Infatti nell'allenamento precedente, ad ogni virata avevo dei problemi con il passaggio del boma. Un rischio "sveglia-marmotta" che di notte, complice il buio, sarebbe stato ancora più alto.
Partenza in bonaccia completa ma dopo qualche minuto sono arrivati 5/6 nodi da terra che hanno permesso lo svolgimento della regata, comunque con un percorso ridotto rispetto all'originale.
Alla fine, visto che le barche piccole erano avvantaggiate dalle condizioni del vento, il nostro risultato è stato solamente un onesto quarto posto.

Che traffico!

Stanco come oggi credo che di non essere mai stato. Dopo aver rinunciato domenica, ieri non potevo farlo di nuovo e così ho preso la macchina e sono andato a Riccione a trovare degli amici. Pensavo che il traffico dei vacanzieri si concentrasse tutto nel fine settimana, invece... sto cavolo! Ad ogni uscita mi ponevo la domanda: "esco o proseguo?" e puntualmente ogni volta mi dicevo: "dai Simone, fino alla prossima" e sono andato avanti così per tutti i 130 km di autostrada. Lo stereo sintonizzato su ISORADIO mi voleva dire di tornare indietro ma io facevo finta di niente e proseguivo. Anche quando mi ha detto: "ci sono dei rallentamenti dovuti al forte traffico tra Ancona e Cattolica per 69 km".

Per 69 km!? Ma se neanche saranno 69 i km tra le due città!!!
Alla fine sono riuscito ad arrivare sano e salvo dopo solo due ore ma, come se non bastasse, dopo avere anche avvertito telefonicamente dall'autostrada che stavo per arrivare, gli amici sono riusciti a presentarsi all'appuntamento al casello con 30 minuti di ritardo!

Il ritorno per fortuna è stato molto più spedito, niente traffico, l'unico problema era la stanchezza. Avevo realmente paura di addormentarmi ma una volta salito in macchina ho visto che potevo reggere e sono andato.

Partenza dal casello di Riccione all' 1.30 ed arrivo al casello di Civitanova alle 2.30. 130 km in un ora spaccata, una media perfetta che però ha visto punte anche di quasi 200 km/h. Non l'avevo mai tirata fino in fondo la Golf ma a 200 proprio non ci arriva (tanto chi legge sto blob? La Polizia spero di no).

Morale della favola? A letto alle 3, sveglia alle 7.30 e giornata di merda, per di più peggiorata all'ora di cena (donne). Tutti gli ingredienti per un omicidio (state attenti).

Pomeriggio libero

Dopo 2 giorni e mezzo di duro lavoro (ho ripreso lunedì 21) e vedendo le previsioni di maltempo per il weekend, oggi avevo deciso di prendermi un bel pomeriggio di ferie da trascorrere al mare. Questa mattina mi organizzo con il lavoro e chiedo al capo se fosse possibile assentarmi per mezza giornata ricevendo per fortuna l'OK.Dopo qualche minuto mi chiama al telefono il signor Sandro, la persona con cui faccio le regate, e mi dice che sabato sera abbiamo una prova del Palo d'Oro e che la facciamo con una barca nuova che ha preso da qualche giorno (oltre a quella che già ha) ed ovviamente, non conoscendola, bisognerebbe fare qualche allenamento.

Io che già mi gustavo la spiaggia, faccio presente che ho già ricominciato a lavorare, ma casualmente avevo già preso il pomeriggio libero per un'appuntamento alle 16.30 e che per quell'ora dovevo assolutamente stare a terra. Mi dice che partiamo alle 14.30 e per l'orario indicato sarei sbarcato sicuramente.
A causa di un piccolo imprevisto abbiamo ritardato di mezz'ora e sono potuto arrivare in spiaggia solo alle 17 (e per fortuna che ho trovato un posto a culo), comunque il secondo appuntamento era stato posticipato alle 18. Mi sono perso solo un qualche ora di sole sul lettino ma sopratutto sul campo di pallavolo.

Qual'era l'appuntamento?
Ormai è diventato un classico di fine estate: 23 agosto, compleanno di Simona (una vecchia amica) festeggiato con un aperitivo da Golden Beach.

SI PARTE

Da oggi è aperto il Blog di SimOne.

Se ne poteva tranquillamente fare a meno, però è simpatico e non porta via molto tempo.