07 dicembre 2006

Milan - Lilla 0:2

Va bene che questa era l'unica partita che si poteva perdere, ma non si può andare avanti così! Ormai ci siamo dimenticati pure come si vince una partita, più o meno come me con le donne.

Però almeno facciamo del bene, è quasi Natale ed abbiamo regalato la qualificazione al Lilla.

Da Repubblica.it

MILANO - Una sconfitta indolore per il Milan, già matematicamente qualificato come primo del suo girone. Una vittoria che per il Lilla rappresenta un risultato storico: il passaggio agli ottavi di Champions League. Al Mezza finisce 2-0 per i francesi una partita che non ha storia, con gli ospiti spinti da forti motivazioni e i rossoneri decisamente poco incisivi.

Nella fredda serata di San Siro, Ancelotti all'inizio lascia in panchina Kakà e Seedorf, facendo spazio ad Ambrosini a centrocampo. Anche Puel, che punta alla vittoria per passare il turno, apportato qualche ritocco alla formazione, più propensa all'attacco.

Con il buon piede di Keita e l'opportunismo di Odemwingie, il Lilla mette subito in difficoltà i rossoneri, molto macchinosi in difesa, dove si vede addirittura Simic passare palla in area col rischio di favorire l'avversario. Dopo un tentativo di Odemwingie parato da Kalac, il portiere australiano fa una delle sue ormai proverbiali papere, causando il gol francese: azione sulla destra Bodmer-Keita e traversone sul quale Kalac tocca malissimo col pugno, mettendo la palla sul piede di Odemwingie, pronto a insaccare.

La rete del vantaggio mette le ali ai piedi dei francesi. Dopo due tentativi poco incisivi di Jankulovski, il Lilla tira ripetutamente in porta con Cabaye e Keita, quasi sperando in un'altra topica di Kalac. Il portiere rossonero è pronto a deviare bene un bolide di Odemwingie. Anche gli altri difensori soffrono contro i veloci transalpini. A centrocampo Gourcuff pare meno brillante del solito. Davanti Borriello ci prova mentre Inzaghi non sembra in vena (meglio nella ripresa).

Partita abbastanza cattiva, nel primo tempo, anche perché l'arbitro Poll fischia poco. Con l'ingresso di Seedorf, nella ripresa il Milan cerca di forzare i tempi. Ancelotti cala anche l'asso Kakà e la squadra cresce. Inzaghi su angolo sfiora il bersaglio di testa al 15' (traversa), poi impegna a terra Malicki al 21'.

Quando ci si aspettava il pareggio, raddoppia il Lilla: triangolo irresistibile Keita-Bodmer-Keita e l'attaccante si ritrova solo davanti a Kalac battendolo rasoterra sulla sinistra. E poi nel giro di un minuto il bravissimo Bodmer costringe Kalac a una gran parata, Cabaye colpisce la traversa. Insomma è difficile dire che i francesi non abbiano meritato la vittoria. Ora sono per la prima volta negli ottavi. Storico, per loro.

MILAN-LILLA 0-2
MILAN: Kalac; Bonera, Simic, Kaladze, Jankulovski; Brocchi (1' st Seedorf), Pirlo, Ambrosini (9' st Kakà), Gourcuff; Borriello ( 27' st Oliveira), Inzaghi.
In panchina: Fiori, Maldini, Gilardino, Antonelli.
Allenatore: Ancelotti.

LILLA: Malicki; Chalmè, Plestan, Tavlaridis, Tafforeau; Keita (38' st Youla), Makoun, Cabaye, Debouchy; Bodmer (43' st Fauvergue); Odemwingie (27' st Robail).
In panchina: Pichon, Rafael, Lichtsteiner, Mirallas.
Allenatore: Puel.

ARBITRO: Poll (Inghilterra).

RETI: 7' pt Odemwingie. 22' st Keita.

NOTE: serata umida, terreno in cattive condizioni, spettatori 27.067, incasso 481. 083, 67 euro, angoli 8-4 per il Milan. Ammoniti: Keita.Recupero: 4'-3'.

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