Qualche tempo fa, Eva, una cara amica di Napoli mi disse: se ti capita di fare sesso nel bagno di qualche locale, vai sempre in quello degli uomini che sono molto più solidali. Ecco la prova:
Una moglie torna a casa alle 6 di mattina con I capelli arruffati e l'aria colpevole di chi ha trascorso una nottata d'amore clandestino. Il marito chiede spiegazioni su dove sia stata e lei risponde: "a casa di un'amica, abbiamo parlato a lungo poi sono crollata e ho dormito da lei".
Allora il marito, insospettito, telefona alle 10 migliori amiche della moglie per sapere se avesse dormito da loro. Nessuna conferma la cosa.
Sempre più incazzato, il marito decide di renderle pan per focaccia e dopo qualche giorno torna a casa alle 6 di mattina, con la camicia sgualcita e il sorrisino malandrino di chi ha trascorso una nottata d'amore clandestino.
La moglie chiede spiegazioni su dove sia stato e lui risponde: "a casa di un amico, abbiamo parlato a lungo, poi sono crollato e ho dormito da lui". La moglie insospettita telefona ai 10 migliori amici del marito per sapere se avesse detto la verità.
Risultato: in 7 dicono che ha dormito li per tutta la notte e in 3 dicono che sta ancora dormendo e non vogliono svegliarlo...
29 novembre 2007
Complicità maschile
28 novembre 2007
5 Nazioni
5 nazioni non è il famoso torneo di rugby ma quelle che sono riuscito a visitare nel 2007. Ho calpestato 5 paesi diversi: Grecia, Germania, Danimarca, Svezia e Spagna.
Mi sarebbe piaciuto fare un giro anche in Polonia ma lo tengo per il prossimo anno quando ho già prenotato un volo Ancona-Londra a cavallo tra febbraio e marzo (24 euro) e sto progettando la vacanza estiva. Ma di questa scriverò tra qualche giorno...
26 novembre 2007
La Francia dichiara guerra ai pirati
I pirati perderanno l'accesso a Internet
Un accordo tra governo francese, discografici e Internet provider prevede che a chi scarichi illegalmente opere protette da copyright venga chiusa la connessione.
La vita dei pirati francesi si farà a breve sempre più difficile, non appena s'inizierà a sentire gli effetti del nuovo accordo tra governo, Internet provider e società discografiche e cinematografiche.
"Internet non deve diventare un Far West ad alta tecnologia", ha detto il presidente Nicolas Sarkozy. "Stiamo rischiando di diventare i testimoni di una pura distruzione della cultura".
Come si può facilmente evincere dalle parole della massima autorità d'oltralpe, il governo è estremamente preoccupato dall'attività di pirateria informatica che infesta le reti p2p, e ha pensato una soluzione definitiva a questo problema.
Se esistono persone che condividono tramite Internet opere di cui non detengono i diritti - hanno pensato - il modo più sicuro per fermarle è sottrarre loro il mezzo che usano per scambiarsi illegalmente queste opere, vale a dire Internet stessa.
I provider si impegneranno quindi a mandare un messaggio d'avvertimento ai loro clienti che saranno sorpresi a scaricare file posti illegalmente in condivisione. Qualora il messaggio venga ignorato per tre volte consecutive, la connessione a Internet verrà tolta e l'account sospeso o chiuso.
Per individuare gli utenti a cui inviare i messaggi sarà costituita un'autorità indipendente, a capo della quale sarà un giudice.
Fin qui le misure repressive, che grande eco stanno ottenendo in questi giorni. L'accordo prevede però anche che i produttori di musica, film e altri prodotti d'intrattenimento facciano la loro parte, eliminando quei meccanismi che impediscono la fruizione di certe opere su determinate piattaforme e mettendo a disposizione online, legalmente, i loro lavori più celermente di quanto facciano ora.
Il presidente Sarkozy si dice fiducioso, sicuro che i risultati presto arriveranno. Questo accordo, però, è solo l'inizio: "Se funzionerà, continueremo sulla stessa strada. Se non funzionerà in modo soddisfacente, prenderemo le misure necessarie per ottenere risultati".
Diverse associazioni di consumatori e anche alcuni uomini politici valutano troppo restrittivo il carattere del provvedimento ("è potenzialmente distruttivo per la libertà, antieconomico e contro la storia digitale") e attendono con preoccupazione le prossime mosse.
Molti genitori farebbero bene a condividere queste preoccupazioni prima di trovarsi senza connessione perché il figlio ha scaricato un paio di canzoni.
25 novembre 2007
Canoa Come Back
Di solito a fine ottobre la porto a casa ma quest'anno mi è rimasta al mare un po di più. Per fortuna non è stata rubata o danneggiata. Prossima uscita a maggio 2008...
24 novembre 2007
Cambio Operatore
22 novembre 2007
Record telefonico
20 novembre 2007
Paesaggio da favola
Avessi la possibilità, mi accontenterei di poco...
Le mie vacanze di Natale le immagino così: neve, tanta neve, freddo polare, baita di montagna, io, la mia preferita ed un camino.
19 novembre 2007
Povera Carta di Credito
Dopo i recenti acquisti da ogni parte del mondo (Honk Kong per due volte, Stati Uniti e San Marino) questa volta ho provato con la Francia.
Se prendo quello che ha inventato le carte di credito!
Addirittura ho comprato su IBS (Internet Book Shop) anche il libro di Bruno Vespa per mia madre!!!
16 novembre 2007
La vera Neve
15 novembre 2007
Anche dall'AMERICA!
14 novembre 2007
20 anni fa
PERDETE QUALCHE MINUTO PER LEGGERLE TUTTE.
E' UN SALTO DI 20 ANNI...SIETE PRONTI?...SI COMINCIA...
Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento". Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini". Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva. Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta. Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo. Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce". Noi che il Ciao si accendeva pedalando. Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa. Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca. Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza. Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa. Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.. Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggi a memoria. Noi che giocavamo a Forza 4. Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola). Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini. Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto". Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color." Noi che giocavamo a "Merda" con le carte. Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna. Noi che avevamo i cartoni animati belli.!! Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitarn3 Noi che "Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly..." Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza. Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano Noi che alla messa ridevamo di continuo. Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. Noi che si andava in cabina a telefonare. Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto. Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero. Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe. Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo. Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo. Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo,e più era rosso più eri figo. Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti. Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4. Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta. Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli. Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2. Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore. Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google. Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)". Noi che il "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina. Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio. Noi che se andavi in strada non era così pericoloso. Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM. Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days. Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween. Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer..e basta!!! Noi che a scuola con lo zaino invicta e la smemoranda. Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso. Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo. Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire. Noi che si suonava la pianola Bontempi. Noi che la ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini. Noi che il Commodore64 e il registratore lentissimo s'inceppava sempre. Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia. Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d'oro. Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!! Noi che vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?" Noi che il guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari. Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars. Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me. Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo Colpo Grosso. Noi che giocavamo col Super Tele. Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. "stai sicuro che questo non vola..." Noi che le all star le compravi al mercato a 10.000 lire. Noi che avere un genitore divorziato era impossibile. Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine. Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino. Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna... ...NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.... ...NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI...
13 novembre 2007
Pane e Salame
12 novembre 2007
Bambino Matteo
Sabato sera siamo stati a cena a casa di Michele e Claudia, in occasione della presentazione ufficiale del loro bambino Matteo.
Trovare la casa di notte è stata un impresa abbastanza impegnativa ma per fortuna avevamo Eleonora che ci ha guidato fino al cancello, dopo aver telefonato a Michele che ci stava aspettando.
Alcune foto della serata...
11 novembre 2007
Il mare d'inverno
Ieri mattina mi è venuta in mente questa canzone e visto che mi trovavo sul posto...
ho raccolto delle immagini e ci ho fatto un filmato.
04 novembre 2007
Ma che bel castello (2)
Oggi pomeriggio, dopo aver sentito che l'ingresso al castello della Rancia era gratuito, abbiamo deciso di andare a visitarlo. In due giorni, due castelli.
Alla ricerca della principessa, anche se non azzurra non ha importanza. Di qualsiasi colore...
Appena arriviamo troviamo una brutta sorpresa, la signora del botteghino ci dice che bisogna pagare. L'ingresso è gratis solo per gli abitanti del comune nonostante alla radio e sui giornali non ne avessero minimamente parlato. Che bastardi!
Ormai però eravamo li e ci siamo fatti fregare, come il 90% di quelli che erano li credo.
C'era anche una mostra di fotografie sul tema: "che fine ha fatto il maschio" ma era una emerita cazzata. Un paio di saloni con delle stupidissime foto appese di immagini spesso inerenti al sesso.
Comunque abbiamo proseguito spediti per visitare tutto quello che si poteva ed anche dove non si poteva. In effetti, nel punto più alto di tutto il castello, in una delle torri, c'erano delle scale che finivano con un "coperchio". Dato che avevo pagato 4 euro con l'inganno ho deciso che dovevo salire sul tetto così ho iniziato a premere degli interruttori che erano li e magicamente quella botola si era alzata.
C'era solo un piccolo problema, faceva un rumore strano e non saliva in modo uniforme e parallelo, pendeva tutta da una parte. Dato che dietro di noi c'erano una signora anziana con una bella nipote in minigonna e visto che comunque ci trovavamo dentro un castello, ho deciso di fare il cavaliere e far andare avanti loro. Non si sa mai che quella lastra potesse cadere.
Il mio invito in effetti non è stato molto apprezzato, ci siamo fatti quattro risate e poi ho deciso di salire per primo. E così abbiamo raggiunto il punto più alto da cui c'era un panorama bellissimo. Abbiamo anche socializzato un po sia con la nonnina che con la nipote.
Chi avrebbe mai pensato di conoscere una ragazza così bella in cima alla torre di un castello?