18 febbraio 2009

Finalmente la neve

Oggi a sorpresa mi sono svegliato ed ho trovato tutto imbiancato. Se ne parlava in tv ma quando sono rientrato ieri sera, c'erano 8 gradi e la possibilità che oggi nevicasse mi sembrava proprio molto remota. Invece...




Articolo de Il Resto del Carlino

Questa mattina le Marche si sono svegliate sotto una coltre bianca. Le temperature hanno subìto un brusco calo arrivando sotto lo zero un po' ovunque.

Il 'piano antineve' predisposto dalla Provincia di Macerata è in piena azione su tutto il territorio. La neve è caduta anche a quote pianeggianti fino al mare e gli oltre 60 mezzi spartineve e spargisale attualmente impegnati stanno transitando lungo tutta la rete stradale. Salvo che nella zona propriamente montana, dove la nevicata è stata più lunga ed abbondante, il manto nevoso non supera in media i dieci centimetri e la presenza di neve è modesta nelle aree pianeggianti.

I lavoro dei mezzi del settore viabilità della Provincia è reso difficile dalle forti raffiche di vento che in molti tratti tende a vanificare l’azione degli spargisale. Ora, infatti, la maggiore insidia per gli automobilisti è rappresentata dal ghiaccio che con la bassa temperatura tende a formarsi nelle zone meno assolate. Questo pericolo tenderà ad aumentare nelle ore pomeridiane e serali. Per questo si raccomanda agli automobilisti, oltre che la massima prudenza, di muoversi con pneumatici da neve o, con catene al seguito nella zone più montane, per altro obbligatorie sui passi appenninici.

Problemi sulla Superstrada 76 Ancona-Roma, dove i vigili del fuoco sono intervenuti a rimuovere alcuni mezzi pesanti rimasti bloccati dal ghiaccio. Poi però la circolazione è ripresa regolarmente.

Nell’interno, in particolare nel Montefeltro e nel fabrianese, la neve ha raggiunto 15-20 centimetri, ma anche Ancona e la costa stamani si sono svegliate sotto una spruzzata di nevischio. Nell’Ascolano ha smesso di nevicare (ma Ascoli ci sono meno di dieci centimetri di neve) ed è tornato il sole. Spartineve e spargisale continuano a lavorare in tutto l’entroterra.

Trattori spazzaneve all'opera in tutta la regione per garantire la viabilità delle strade periferiche. Lo annuncia Coldiretti Marche dopo le nevicate che hanno interessato tutto il territorio, dal Pesarese all'Anconetano fino ad Ascoli.

L'intervento dei mezzi agricoli ha permesso di liberare molti chilometri di strada situati nei territori rurali evitando che abitazioni, aziende e stalle rimanessero isolate. "Un servizio importante, specie nelle zone dell'interno dove sono maggiori i disagi causati dalla neve, e reso possibile dalla presenza diffusa sul territorio delle nostre imprese - spiega in una nota il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi - ma i trattori anti-neve sono anche un ottimo esempio delle opportunità offerte dalla Legge di Orientamento, grazie alla quale le imprese possono 'coltivare' servizi per la collettività".

La neve non ha causato, per ora, danni alle produzioni agricole e, anzi, sottolinea Coldiretti Marche, consentirà di ripristinare le riserve idriche e scongiurare il rischio della siccità estiva. Il rischio è, però, che possa verificarsi un abbassamento della temperatura con l'arrivo di gelate che potrebbero danneggiare le colture in campo, gli ortaggi invernali come cicoria, bietola, spinaci, cavolfiori, insalata, e causare qualche problema anche agli alberi da frutto. "Occorre però vigilare - afferma il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli - affinchè le nevicate non diventino la scusa per speculare sui prezzi di alimenti essenziali per la dieta dei cittadini in un momento di difficoltà economica per le imprese ed i consumatori".

Forti mareggiate sono previste per oggi lungo tutto il litorale. La Guardia costiera di Ancona infatti fa sapere che una forte burrasca proveniente da primo quadrante può causare problemi a chi si mette in mare. La Capitaneria di porto, pertanto, "sconsiglia vivamente’’ di intraprendere la navigazione, se non per motivi di "comprovata urgenza e necessità". Si raccomanda inoltre che trattenersi in prossimità di moli e scogliere durante le mareggiate comporta "grave pericolo di vita".

da Il Resto del Carlino

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