Sveglia alle 6:30, barba, colazione ed alle 7:30 puntualissimo presente all'appuntamento mentre quell'altro è arrivato 20 minuti dopo. Meglio non fare commenti. Mettiamo gli sci sulla neve alle 9 in punto, con 30 minuti di ritardo sul programma.
La pista era in pessime condizioni non essendo stata preparata a dovere e le prime discese sono state un po difficoltose con la neve gelata e piena di buche. Con il passare del tempo e l'aumentare della temperatura piano piano diventava sempre meglio fino all'ottimale intorno alle 10. Il caldo inarrestabile però, verso le 11:30, ha reso la pista molto "acquosa" e sciare diventava difficoltoso e poco divertente.
Avendo fatto un "mattiniero" (20 euro invece che 23, che affare!), alle 12:30 ci chidono la risalita e ce ne torniamo verso l'auto. A questo punto un imprevisto che poteva trasformarsi in treggedia: avendo uno davanti non posso fare la mia traiettoria e mi tocca lasciare andare gli sci per non prenderlo ma così facendo prendo troppa velocità e la pista in quel punto era molto stretta. Complice la mia non grandissima padronanza degli attrezzi che portavo ai piedi mi sono lasciato andare sperando prima o poi di fermarmi ma il caso ha voluto che Andrea, con il suo snowboard, mi stesse chiudendo la strada stringendomi verso l'esterno. Ho provato ad urlare "spostati" ma lui si è spostato nella direzione sbagliata e nell'ultimo secondo prima dell'inevitabile impatto avevo provato anche a dire "noooooooooooooooo, di laaaaaaaaaa".
Preso in piendo a pochi metri dall'arrivo.
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