Ricominciano i corsi

Con il test di ieri sera, per indirizzare gli studenti nei diversi livelli, si è aperto ufficialmente il nuovo anno scolastico (o accademico?), dell'associazione presso la quale frequento il corso di inglese. Rispetto allo scorso anno è cambiata la sede, passando dalla parrocchia da una chiesa ad un oratorio.

Quest'anno infatti, le lezioni si svolgeranno nelle aule dell'oratorio salesiano, dove l'ultima volta che sono entrato è stato nel 1987/88, per una partitella pomeridiana con i compagni di scuola. Noto con piacere che il campetto c'è ancora ma non ricorso dei campi da tennis, forse c'erano anche quelli.

Questa stagione ho fatto mettere in calendario, all'ottimo Michele, anche un corso di russo che al 99% verrà cancellato per mancanza di iscritti. Io dal canto mio, farò tutta la promozione possibile perché mi piacerebbe avere una infarinatura per diversi motivi che non sto ora a spiegare.

Oltre ai corsi di lingua ci sono tante altre attività che sono scritte nel programma in forndo alla pagina.

Sulle strade di Civitanova

Sabato notte, quando era circa l'una e mezza, mi trovavo al Vicolo Marte (a Civitanova) e stavo andando a prendere l'auto parcheggiata in piazza. Passando in Via della Nave, ad un certo punto vedo un ragazzo correre nella mia direzione.

Ho pensato che forse stava facendo qualche gioco stupido con qualcuno ed infatti, a breve distanza eccone correrne un altro. Quando ho visto il terzo con la divisa da poliziotto, ho realizzato che forse non era proprio un gioco ma il mio primo inseguimento poliziesco vissuto in diretta.

Il secondo personaggio che correva, era sicuramente un poliziotto in borghese perché mentre quello con la divisa ha continuato l'inseguimento, questo si era fermato a frugare in un vaso, dove evidentemente l'inseguito aveva gettato qualcosa, durante la fuga.

Il giorno dopo ho cercato la conferma in rete che puntualmente è arrivata.


Leggi l'articolo del Corriere Adriatico..

 Il vialetto nord della piazza dove sbuca via della Nave (dopo le tende del negozio)

Via della Nave, vista dalla piazza

La notte dell'iPhone

Civitanova Marche, ore 0:10 

Mentre la gente normale dorme, c'è qualcuno che si reca al negozio di telefonia per essere il primo a comprare il nuovo telefonino.

Altro che crisi economica, Ebola o ISIS, il vero problema è procurarsi l'iPhone!

L'amore è slovacco

Ho iniziato a studiare Bratislava, in preparazione della la mini vacanza del mese prossimo. Come primo passo mi sono visto un po' di video da Youtube e quelli migliori li ho postati di seguito. La foto seguente invece è di Antonia Liskova, una delle slovacche più famose d'Italia in questo periodo, ex modella ed ora attrice.

Il signor Carogna

Ricordati che devi morire

Sulla homepage di CorriereAdriatico.it ci sono tre notizie che dovrebbero far riflettere: malore mentre fa jogging, malore in piscina e malore al supermercato.

Toccando tutti gli amuleti possibili, oggi ci siamo e, non domani, ma tra un minuto potremmo non esserci più.

E' una banalità ma certe persone, da come si comportano, sembra che credano di essere superiori a queste leggi della natura.

Fine del fermo pesca

Fine del fermo pesca: i pescherecci marchigiani tornano in mare

Torna sul mercato tutto il pescato locale, con meno rischi di ritrovarsi nel piatto prodotto straniero: la mancanza dell'obbligo dell'etichettatura d'origine permette, infatti, la possibilità di spacciarlo come nostrano.

I pescherecci marchigiani tornano di nuovo in mare con la conclusione del fermo pesca, iniziato lo scorso 11 agosto. Ad annunciarlo è la Coldiretti Impresapesca, con il via alle attività della flotta da Pesaro a San Benedetto del Tronto. 

Continua a leggere..

Si chiude

Oggi è stato il triste giorno della chiusura dello stabilimento balneare e anche quel sottile filo che ci faceva ricordare l'estate è stato spezzato. Il tempo non è stato stupendo come la settimana scorsa ma tolto il diluvio di sabato mattina, per il resto è stato più che soddisfacente e questa mattina sono riuscito anche a fare un giro in canoa. 

Forse sarà per la mia storia di regatante ma proprio non sopporto quei ferri da stiro a motore in mezzo al mare e tanto peggio quando uno mi sfreccia a tutta velocità a pochi metri di distanza, come questa mattina, alzando delle onde che per fortuna non sono state tanto alte ma che avrebbero potuto crearmi qualche difficoltà. Ci ho fatto un filmato..

Qualche foto

I mitici Giovanni ed Eliseo

Barriere alla stazione di Civitanova

Qualche giorno fa, e non è la prima volta che accade, ho visto una signora proveniente dal parcheggio Ceccotti, in difficoltà nel salire le scale della stazione con il passeggino. Mentre la stavo aiutando, pensavo a come sia semplice risolvere questo problema e mi chiedevo in che razza di paese viviamo.

Non dico che si debba fare una cosa in muratura, con tanto di ringhiera ad hoc, assolutamente perfetta come a Kiev (ultima foto)  ma basterebbe qualcosa anche di più semplice come degli scivoli in metallo fissati alle scale.

Se poi pensiamo che all'ingresso del tunnel è stato fatto uno scivolo, ci sentiamo quasi presi per.. in giro quando dall'altro lato troviamo le scale.

Immagino che il comune non c'entri niente in questa cosa perché dovrebbe dipendere dalle ferrovie ma qualcuno provi a segnalarlo a chi di dovere e cercate di trovare una soluzione.

L'ingresso del sottopasso
 

La rampa di accesso
 

Hanno pensato al nastro antiscivolo ma ad una rampa per carrozzine e biciclette no

La rampa di accesso alla metropolitana di Kiev della stazione di Maidan Nezalezhnosti 

Il sistema

Ho sempre il dubbio se queste persone esistano realmente o se sono state create da qualcuno bravo con photoshop. Poi un giorno ne incontri una in carne, ossa, metalli e scarabocchi e realizzi che sono vere anche tutte le altre.

Vacanze slovacche

Sabato sera ho passato al setaccio tutti i voli Ryanair partenti da Roma, Bologna, Ancona, Pescara e Perugia, segnandomi quelli che potevano essere interessanti, sia come orari che come prezzo. Ne avevo senezionati 10 e proposti agli amici.

Questa mattina ho chiesto due giorni di ferie, all'ora di pranzo ho avuto la prima adesione e questa sera ho prenotato. Più veloce di così si muore. Nonostante la mia rapidità però, in due giorni il prezzo del volo è riuscito ad aumentare di una decina di euro, comunque sempre su livelli più che accettabili.

Le citta selezionate erano Bratislava, Bruxelles, Cracovia, Dusseldorf, Francoforte, Goteborg, Malta, Manchester, Oslo e Varsavia. Dopo una prima scrematura, erano arrivati in finale Goteborg, Francoforte e Bratislava. 

Per la Svezia, uno dei paesi che amo, il volo costava additirittura solo 43 euro ma considerando il costo della vita da quelle parti, quei quattro soldi che avremmo risparmiato  per volare li avremmo ripagati con gli interessi. A Francoforte sono stato già due volte, altrimenti probabilmente sarei stato fortemente indeciso tra la città tedesca e la capitale slovacca.

Concludendo, escluse le altre due, non rimaneva che Bratislava e nonostante una mia amica slovacca me la sconsigliasse, non essendoci mai stato, vorrei verificare di persona.

Nel mentre stavo scrivendo queste quattro righe, mi ha chiamato un amico chiedendomi di prenotare anche per lui: siamo già in tre.

Ancora una

Cielo terso, 20/22 gradi, acqua cristallina, 2/3 nodi di vento ed una piacevole onda lunga che dà gusto sia cavalcare che prendere di prua. I pescatori che affollano il molo e le barche che iniziano ad uscire dal porto. Anche i gabbiani che potrebbero volare, con un mare così, preferiscono nuotare.

Ci manca solo la scritta: "welcome to paradise".

Il cuore di Riga

Dopo il post su Liepaja, rimaniamo ancora nella bellissima Lettonia un articolo riguardante le scritte all'ingresso della città. Sempre da Balticanews, apprendiamo che il signor sindaco di Riga ha fatto cambiare il trattino sopra la lettera I mettendo al suo posto un cuore bianco e azzurro (i colori della città).

Leggi il resto l'articolo..

A questo punto, devo assolutamente tornare ed anche se non sarà facile, trovare il modo di salire sopra il cuore per aggiornare la mia foto..

Liepāja

In questi ultimi giorni, nell'interessantissimo Balticanews, si è parlato spesso delle acciaierie di Liepāja, attualmente ferme ma che riprenderanno presto l'attività dopo che un gruppo ucraino ne ha rilevato la proprietà.

LEGGI: Primo articolo - Secondo articolo

Liepāja è una piccola cittadina lettone, sconoscita a più, come credo la stessa nazione che la ospita: la Lettonia. Di seguito, per fare un po' di chiarezza, posto il collegamento a Google Maps.



Lo scorso anno, nella mia ultima vacanza sul Baltico, sono passato anche in questa città, dove, ad essere sincero, non c'è molto da vedere per un turista ma visto che eravamo di passaggio, ci siamo fermati una notte.

Leggere nel web notizie di città in cui sono stato, attira sempre la mia attenzione perché un po' mi rimangono nel cuore ed anche dopo tanti anni, ricordo sempre qualche aneddoto o avvenimento legato alla stessa. Di Liepāja ricordo le tante chiome di un biondo più svedese che lettone, ricordo la difficoltà di trovare un ristorante aperto alle 10 di sera in una giornata di metà agosto e soprattutto la spiaggia dove in quella settimana c'erano i campionati di windsurf.

Di seguito alune foto..