Una nevicata il 29 di maggio non capita tutti i giorni (anche perchè di 29 di maggio non ce ne sono tanti in questo mese) ma questo è quello che è successo:
Se penso che sabato notte sono in mezzo al mare (regata San Benedetto - Pomo - San Benedetto)... mi vengono i brividi. Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
29 maggio 2007
Non può nevicare ora!
28 maggio 2007
Coppa Repubblica Domenica
La domenica è iniziata quasi come il sabato (la sveglia del trattore), peggio sarebbe stato impossibile ma ci siamo avvicinati parecchio.
Mi era stato detto il giorno prima che, partendo la regata alle 10, sarebbe stato il caso di trovarci alle 9. Dopo essere andato a dormire alle 2:30 alle 8:30 ero in piedi, faccio colazione a casa (al bar non posso più farla per i prossimi 2 anni), mi lavo, mi vesto ed alle 9:30, quando arrivo al Club Vela, scopro che la partenza era alle 11, anzi no, alle 11:30. PORCA PUTTANA!
Vabbè, non si piange sul sonno mancato.
Per fortuna c'è il sole, facciamo la regata regolarmente e, quando siamo ad un passo dal traguardo (ed anche in buona posizione), la giuria la annulla perchè alle barche dietro è venuto a mancare il vento. Che stronzi!
Aspettando che tutte le barche fossero ritornate alla linea di partenza e che il campo di regata venisse riposizionato, mi sono messo sotto coperta ed mi sono allungato (il termine può sembra eccessivo) sopra un materasso.
Ci fanno rifare un'altra partenza ma qualcuno ha tagliato la linea in anticipo così ci fanno ritornare indietro per un secondo tentativo ma, dopo 10 minuti, il vento era talmente instabile che non ci hanno più fatto partire. Come sprecare una giornata. Incredibile!!!
Per fortuna ancora non aveva iniziato a piovere ed abbiamo avuto tempo per magiare degli ottimi cannelloni, un secondo di carne (delle fettine non so di cosa) e della zuppa inglese e tiramisù come dolci.
Quest'anno la premiazione non è cosa che ci ha riguardato (l'anno scorso si era vinto).
27 maggio 2007
Matrimonio di Giorgio
alle 17, in una chiesetta sconosciuta, a Montecosaro, si sono sposati Giorgio e Marta. Lui è un mio collega di lavoro. Avendo finito relativamente presto con il mare (15.30 si era a terra) ho fatto in tempo, correndo parecchio, ad essere presente anche alla cerimonia. C'erano gli sposi, il prete, i testimoni e tanta gente: un matrionio appunto, come tutti gli altri...
Tutto molto bello a parte la scarsità di ragazze. C'erano pure, ma erano le nostre colleghe di lavoro, perchè al di fuori di loro non c'era quasi nulla, le altre non erano niente di speciale.
26 maggio 2007
Coppa della Repubblica
Come tradizione, anche quest'anno abbiamo partecipato alla regata celebrativa della festa della Repubblica. Di solito c'erano tutti i politici civitanovesi ma quest'anno è capitata con il turno elettorale ed a parte il questore ed il prefetto di Macerata non c'è stato nessun personaggio di rilievo.
La mattina, dopo un pessimo risveglio e dopo aver dormito appena poco più di 6 ore, ci troviamo al club prestissimo, alle 11.30, quando la regata doveva iniziare alle 13.30. Non ho capito bene il perchè di questi orari ma almeno c'era il sole ed il pranzo era nel programma.
Comuqnue, senza scendere troppo nei dettagli, abbiamo fatto proprio schifo. Non avevo mai visto ancora il basso non attaccato al tangone. Nel primo lato di poppa appena issato lo spinnaker il tangone andava tranquillamente su è giù senza niente che lo tenesse fisso in basso. Complimenti prodiere! Il mitico Giorgio detto Fracanappa.
Trattore rompipalle
Il Sabato mattina inizia con un bruttissimo risveglio. Non ricordo nemmeno che ora fosse, l'ho visto di sicuro ma l'ho rimosso dalla memoria. E' stato un evento traumatico e la mente come forma di autodifesa l'ha rimosso. Cosa è successo? Una bellissimo trattore, che tanto piace ai miei nipoti, ha tagliato tutte le erbacce che erano in un campo dietro casa mia. Ha fatto un macello, un rumore terribile!
Non ricordo bene quanto abbia sofferto nel letto ma alle 10 mi sono alzato visto che dovevo radermi, fare colazione e stare al club vela per le 11.30.
Per fortuna che questo casino succede solo una o die volta all'anno. Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo rovinati!
24 maggio 2007
Campioni d'Europa
CAMPIONE D'EUROPA
LIVERPOOL: Reina; Finnan (43'st Arbeloa), Carragher, Agger, Riise; Pennant, Xabi Alonso, Mascherano (33'st Crouch), Zenden (14'st Kewell); Gerrard; Kuyt. In panchina: Dudek, Hyypia, Gonzalez, Bellamy. Allenatore: Benitez
ARBITRO: Fandel (Germania)
RETI: 45'pt e 37'st Inzaghi, 44'st Kuyt.
NOTE: serata mite, terreno in ottime condizioni, spettatori 68.000 circa. Angoli 5-4 per il Liverpool. Ammoniti Gattuso, Jankulovski, Mascherano, Carragher. Recupero: 1'; 3'.
21 maggio 2007
LUCA PIERANGELI
Oggi, in questo stupido blog, avrei potuto parlare di tante cose per raccontare la mia domenica.
Avrei potuto raccontare di come mi sono divertito al matrimonio di Silvia e Johnny, oppure della vittoria di Luna Rossa e della mia stagione di regate che inizia il prossimo weekend.
Invece sono a scrivere di una cosa che nessuno avrebbe mai pensato neppure lontantamente possibile, la scomparsa di un amico, Luca Pierangeli.
Con Luca, nonostante ci conosciamo da sempre, non ci siamo mai frequentati, avendo avuto gruppi diversi. Abbiamo iniziato la nostra amicizia l'anno scorso, quando in agosto, durante le ferie, ho cominciato a vederlo frequentare il bar. Sapevo che era separato dalla moglie e vedendolo da solo, pur senza avere moltissima confidenza, gli chiesi se voleva venire a fare un giro con noi. Uscimmo insieme quasi tutti i giorni in quella settimana e credo che poi lui partì per la montagna con la bambina in quella successiva.
Dopo quel periodo l'ho perso un po di vista, fino a questo inverno, quando ci siamo ritrovati in palestra. Mi sembra ancora di vederlo e sentirlo. Scherzavamo in continuazione, si parlava di tutto, dal lavoro alle ragazze, alle moto ai computer. Io lasciavo sempre il telefono sopra una mensola davanti allo specchio e Luca che mi diceva di toglierlo perchè c'era della strana gente la dentro, meglio non fidarsi. Ed io che ogni volta che ero in doccia, per sfotterlo dei suoi timori, gli chiedevo di stare li e fargli la guardia.
Abbiamo camminato insieme durante la processione del venerdì santo, io lui e Kety. Ricordo ancora quando siamo passati davanti casa sua il cane che gli è venuto incontro, sul recinto, a fargli le feste e la bambina che era così contenta.
Il martedì sera, prima del 25 aprile gli ho chiesto se la mattina successiva volesse venire in canoa con me, visto che era caldo, ci sarebbe stato il sole ed il mare sicuramente calmo. Lui era un po indeciso e mi disse che ci avrebbe pensato. Io gli ho detto che aveva tempo fino a mezzanotte per rispondermi ma poi quella sera siamo usciti insieme, abbiamo fatto un giro a Civitanova, e prima di andare a casa mi disse che nonsarebbe venuto. Magari la prossima volta.
Sempre quella sera abbiamo incontrare delle ragazze che venivano in palestra ed una di queste lo aveva salutato ignorando completamente me. Visto che nessuno dei due ci aveva mai parlato prima, lo prendevo sempre in giro nei giorni seguenti. Che gli fai a queste donne? Perchè salutano solo te? e lui che si scherniva. La mattina del 25, mentre stavo preparando la canoa gli ho mandato un sms per vedere se ci aveva ripensato e lui mi rispose poco dopo.
Alle 12:30 mentre andavo a casa dalla spiaggia lo incontrai con la moto e mi salutò, nonostante la fila di macchine, non potendo non vedermi con la canoa sopra la macchina. Nel pomeriggio, quando ci recammo a prendere un gelato da Cocoloco, lo abbiamo ritrovato ancora in giro con quella moto e lo abbiamo invitato a scendere e venire con noi. Lo ricordo come fosse ora.
Ricordo anche il giorno successivo, giovedì 26 aprile, quando insieme siamo andati a fare un giro serale a Macerata, nei due locali pieni di gente che vanno in quella sera: Venanzetti ed il Caffè Centrale. Siamo andati con la sua macchina, la Toyota Corolla, di cui era molto soddisfatto. L'altra invece la chiamava "La Rossa", quella cazzo di Ferrari di merda!
Un paio di settimane fa, mentre ci stavamo asciugando i capelli nello spogliatoio della palestra mi disse che era ora di tagliarli ed io che non ne avevo certo di lunghi come i suoi mi chiedevo come facesse con quel caldo a non averlo già fatto. Lunedì della scorsa settimana, avendoli io tagliati, gli dissi: Luca io ho provveduto, ora tocca a te. E lui mi rispose: io faccio il contrario, d'inverno corti e d'estate lunghi.
Un giorno gli ho chiesto come se la cavasse con l'inglese e lui mi disse che andava abbastanza bene, allora gli chiesi se voleva venire in vacanza con me questa estate e lui disse che gli sarebbe piaciuto. Anzi, avevamo addirittura progettato anche quella per il 2008, quando mi disse che era stato invitato in Cina, da un ricco imprenditore che conosceva, e che potevo andare anche io visto che quello aveva così tanti soldi che non avrebbe badato a spese.
La settimana scorsa, credo l'ultima volta che l'ho visto, in palestra eravamo a fare stretching fianco a fianco e lui mi raccontò di una ragazza dell'entroterra che aveva conosciuto in chat. Mi sembra che fosse di Amandola. Era raggiante mentre mi raccontava di quella, vedo ancora il suo volto sorridente e stupefatto nel dirmi di quanto lo avesse sorpreso e che le aveva addirittura lasciato il suo numero di cellulare (il secondario) e che questa lo aveva anche chiamato immediatamente.
Ho il terrore di rientrare in palestra domani, di frequentare quel posto che abbiamo condiviso per tutto l'inverno, fino alla settimana scorsa. Cazzo che tristezza!!
Parenti a parte, sei la persona più cara che mi è venuta a mancare. Luca perchè ci hai lasciato? Perchè lo hai fatto? Non è giusto!!!
18 maggio 2007
15 maggio 2007
Pesca alla scarpa
Domenica 13 maggio, Morris durante un'ammainata di qualcosa ha perso una scarpa. In tanti anni non mi era mai capitato, la gente aveva perso di tutto dagli occhiali ai soldi, qualcuno ha perso anche la vita ma una scarpa ancora NO!
12 maggio 2007
Addio Johnny
Addio al celibato di Johnny, venerdì 11 maggio 2007, ristorante Zuitere di Montecosaro Scalo.
Non vorrei fare alcun commento cattivo ma credo che sia stato uno degli addii al celibato meno riusciti della storia. Ristorante del paese senza nessuna speranza di trovare donne se non le due cameriere che ci lavorano e, per finire, serata a Civitanova dove, non potendo andare da Batik perchè scelto dalle donne, ci siamo dovuti accontentare di uno chalet sfigatissimo e senza nessun cliente, l'unico aperto del lungomare sud.
Ma quei classici addii al celibato dove si cenava e si finiva la serata all'interno del night, che fine hanno fatto? Oppure quelli in cui si affittava una signorina e se la passavano (quasi) tutti. Sono sicuro che è tutta colpa del governo che sta stravolgendo la famiglia tradizionale.