19 settembre 2008

Soccorso Himalaya: fuori i soldi

Oggi tutti gli organi di informazione parlano della vicenda dei due alpinisti italiani salvati sul Nanga Parbat, Walter Nones e Simon Kehrer. In effetti io mi ero giù posto questa domanda appena era successa la vicenda: i soccorsi chi li paga?


Ho scoperto che avevano delle assicurazioni che avrebbero pagato ma oggi si dice che... devono pagare loro. Una delle due assicurazioni non paga perché la scalata era troppo pericolosa ed un'altra forse pagherà una parte.

Nonostante sia del tutto contrario a queste imprese molto spesso mortali mi sento di dare ragione ai due quando dicono: "Non ci aspettavamo di dover pagare tanto per un soccorso che non avevamo neppure chiesto". Infatti dovevano lasciarli lassù e farli scendere da soli, anche se non avevano più il telefono e niente da mangiare. Perché sono andati a prenderli?

Dicono inoltre: "Ci sentiamo cittadini di serie B. Noi stavamo tentando una vera impresa alpinistica che portava onore al Paese. Pagheremo per non essere additati come quelli che sono stati salvati con i soldi dei contribuenti italiani". Per questa affermazione può valere lo stesso discorso che hanno fatto lore riguardo i soccorsi: "chi te lo ha chiesto di andare a fare una impresa alpinistica per portare onore all'Italia?" Per me potevi tranquillamente rimanere a casa.

Rassegna stampa:
Articolo del Corriere della sera
Articolo di TGCOM
Video La7

Nessun commento: