05 novembre 2009

Inluenza A: controinformazione

Oggi ho ricevuto una mail interessante che pubblico di seguito...

Carissimi, Vi allego una presentazione sull’influenza A.

Pensate! Solo in Italia 24 milioni di vaccini. Quanti in tutto il mondo? E a quanti soldi corrispondono?

Pensate che di fronte a cifre astronomiche esistano remore di carattere morale?

In campo informatico si dice che i virus vengano messi in circolazione dalle case produttrici di antivirus.

In medicina gli antivirus e i vaccini li producono le industrie farmaceutiche, ma la colpa la danno ai polli e ai maiali.

Ci sono stati in Italia solo una quindicina di morti per il virus H1N1 e quasi tutti erano in condizioni tali che sarebbero morti anche solo per uno spiffero.

Perché tanto chiasso per 15 morti se la normale influenza, l’anno scorso, ha provocato 2000 decessi e altrettanti se ne prevedono questo anno.

Mi chiedo: quante saranno le persone che moriranno per le complicanze del vaccino? E quante quelle che avranno in futuro patologie serie a causa della somministrazione dello stesso?.

Per produrre un vaccino serio ci vogliono degli anni, mentre questo è stato prodotto in pochi mesi, in fretta e furia, senza che sia stato fatto alcun test per verificare né l’efficacia e né gli eventuali effetti nocivi sulla salute, che è risaputo sono insiti in tutti i vaccini, anche in quelli obbligatori per legge.

Se il rischio, dovuto alla somministrazione di un vaccino, diventa accettabile in caso di vera epidemia, lo stesso non è assolutamente accettabile per un virus che ha una virulenza bassissima.

Meditate e agite di conseguenza, ma soprattutto fate girare la presentazione allegata.












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