Oggi ho ricevuto una mail interessante che pubblico di seguito...
Carissimi, Vi allego una presentazione sull’influenza A.
Pensate! Solo in Italia 24 milioni di vaccini. Quanti in tutto il mondo? E a quanti soldi corrispondono?
Pensate che di fronte a cifre astronomiche esistano remore di carattere morale?
In campo informatico si dice che i virus vengano messi in circolazione dalle case produttrici di antivirus.
In medicina gli antivirus e i vaccini li producono le industrie farmaceutiche, ma la colpa la danno ai polli e ai maiali.
Ci sono stati in Italia solo una quindicina di morti per il virus H1N1 e quasi tutti erano in condizioni tali che sarebbero morti anche solo per uno spiffero.
Perché tanto chiasso per 15 morti se la normale influenza, l’anno scorso, ha provocato 2000 decessi e altrettanti se ne prevedono questo anno.
Mi chiedo: quante saranno le persone che moriranno per le complicanze del vaccino? E quante quelle che avranno in futuro patologie serie a causa della somministrazione dello stesso?.
Per produrre un vaccino serio ci vogliono degli anni, mentre questo è stato prodotto in pochi mesi, in fretta e furia, senza che sia stato fatto alcun test per verificare né l’efficacia e né gli eventuali effetti nocivi sulla salute, che è risaputo sono insiti in tutti i vaccini, anche in quelli obbligatori per legge.
Se il rischio, dovuto alla somministrazione di un vaccino, diventa accettabile in caso di vera epidemia, lo stesso non è assolutamente accettabile per un virus che ha una virulenza bassissima.
Meditate e agite di conseguenza, ma soprattutto fate girare la presentazione allegata.
05 novembre 2009
Inluenza A: controinformazione
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