23 giugno 2010

Mi mancano le ragate

Leggevo in questi giorni dei preparativi della Civitanova-Sebenico, in partenza domani pomeriggio e mi sta vendendo una forte nostaglia di quando anche io ero su quelle barchette.

Nonostante avessi fatto parte dell'equipaggio di Momona-X-Lady-Altair per 7-8 anni, la Civitanova-Sebenico non l'abbiamo mai fatta. Se mi avessero chiesto di partecipare probabilmente avrei detto di no, per la paura di stare in mare per tutto quel tempo con la possibilità, non tanto remota, di incontrare cattive condizioni meteo.

Di regate lunghe però ne ho fatte un paio: una a Trieste per i campionati italiani del 2003 ma era una regata costiera e pur essendo durata quasi 20 ore si veleggiava sempre vicino alla costa e l'altra è stata la "Pomo", regata in partenza da San Benedetto in cui si doveva girare un isolotto vicino alla Croazia e ritornare.

Forse quella esperienza mi avrebbe fatto cambiare idea sulla Civitanova-Sebenico ma poi ho avuto dei problemi con l'armatore ed ho smesso di andare in mare poche settimane dopo.

Ricordo che spesso, nei momenti di relax, si raccontavano le avventure trascorse in mare e c'era sempre quello esagerato a cui non si sapeva se credere o meno. Io nel mio piccolo posso dire di aver visto gli strumenti segnalare una velocità del vento di 46 nodi (proprio a Triste) che in km/h equivalgono a più di 80 ed ho visto onde così alte che le barche davanti non si vedevano e quando le risalivi sembrava di essere sulle montagne russe. Questo non mi manca assolutamente ma di tutto il resto ho una grandissima nostalgia!














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