Tutto è nato cercando di capire chi fosse quel pupazzo con cui abbiamo fatto la foto questa estate.
Visto che Katerina non mi aveva saputo dire niente di più di "è un cartone", mi sono affidato ad internet dove, cercando bene, si trova tutto.
Il risultato della mia ricerca è questo: in quanto riccio, immagino che sia il personaggio principale de "il riccio nella nebbia", opera poetica del maestro d'animazione Yuri Norstein. Questo film (prodotto in Unione Sovietica nel 1975) anticipa alcune
delle visioni oniriche e misteriose che costituiranno l'anima del più
celebre dei suoi film, il racconto dei racconti.
La durata del film è di soli 10 minuti, per cui, visto che è postato di seguito, si può vedere senza difficoltà. L'unico problema potrebbe essere la lingua ma chi è che nel 2013 non conosce il russo??
Per seguirne meglio la visione, sempre presa da Wikipedia (come tutte le info in questa pagina) metto anche la trama.
È la storia di un piccolo riccio (voce di Maria Vinogradova) e del suo amico orso (voce di Vyacheslav Nevinny) che per consuetudine amano riunirsi ogni sera per bere del tè, con confettura di lampone, e contemplare il cielo contando le stelle. Ma ecco che un giorno il riccio per raggiungere il suo amico si perde nella nebbia e si trova immerso in un mondo sconosciuto di creature strane (gufo e pipistrello) ma anche benevole e pacifiche (il cane, il cavallo, il pesce), un mondo di oscurità, pieno di silenzio, di erbe alte e di stelle. Tutto quanto lo circonda sembra un sogno. I personaggi del riccio e dell'orso sono molto sensibili e riflessivi, al contrario del gufo che, pragmatico ed osservatore, è come impotente nel considerare la bellezza del mondo che lo circonda. Durante l'escursione nella nebbia ad un certo punto il riccio rischia di annegare, ma viene salvato da un pesce misterioso. Ritrovato, infine, il suo amico orso, il riccio non smette tuttavia mai di pensare al cavallo bianco che per primo vide sperso nella nebbia.
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