In Italia abbiamo da qualche anno una bella legge sul fumo che più o meno stabilisce quanto segue:
E' proibito fumare nei luoghi pubblici al chiuso a partire dal 10 gennaio 2005, a eccezione dell'introduzione di apposite sale fumo, nelle quali può essere servito cibo.
In seguito a una sentenza del TAR del Lazio del 1º agosto 2005, confermata dal Consiglio di Stato il 7 ottobre 2009, non sono più previste sanzioni per il gestore che non segnala alla forza pubblica gli avventori in contravvenzione.
Le sale fumatori sono soggette a pesanti restrizioni: devono essere ventilate separatamente, con specifici valori circa il tasso di ricambio dell'aria; la pressione atmosferica in tali sale deve essere costantemente più bassa di quella delle sale adiacenti; devono essere munite di porte scorrevoli a chiusura automatica.
In pratica però, dopo 8 anni dall'entrata in vigore, i suoi effetti sono in buona parte spariti e molte cose, se non tutte, sono tornate esattamente come prima. Non ho mai sentito da nessuna parte, nemmeno su Studio Aperto, di una persona che sia stata multata per aver fumato in un luogo dove fosse proibito.
18 gennaio 2013
Legge sul fumo
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