Causa maltempo, invece del solito pomeriggio al mare, ieri mi sono dovuto inventare qualcosa. Avendo da poco ripreso la bicicletta che tenevo a casa di un amico, ho pensato di fare un giro sulla pista ciclabile (di Civitanova) dove non ero ancora mai stato.
Devo dire che è stata una bella esperienza e a tratti mi ha ricordato la recente vacanza in Lapponia, sia per qualche assalto di moscerini e soprattutto per i due attraversamenti stradali, dove mi sono sentito come una delle numerose renne che abbiamo incontrato. Ho la precedenza ed anche se sei in macchina, ti faccio fermare, cafone di un automobilista.
Non essendo mai stato prima, non mi rendevo conto di quanto fosse lunga e per questo, andavo sempre avanti, fino alla città alta, pensando che prima o poi finisse.. prima delle mie forze. In effetti, a parte l'ultimo tratto, fatto comunque da seduto, devo dire che è piacevole e non particolarmente impegnativa.
Unico piccolo neo, delle crepe nel fondo che in alcuni punti potrebbero creare problemi alle ruote delle bici, se non si presta la dovuta attenzione ed una grande domanda che non saprei a chi rivolgere: qual'è il motivo per cui metà dell'opera ha la parte pedonale a sinistra e l'altra metà ce l'ha adestra? E' un dubbio che da ieri sera mi assale e non riesco a darmi una spiegazione diversa dall'incapacita e dal menefreghismo di chi l'ha realizzata.
Tornato al punto di partenza, dietro alla concessionaria, visto che era ancora presto, ho fatto un giro anche in centro e sul lungomare sud che devo dire è molto più frequentato, sia quantitativamente che qualitativamente.
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