Sono sicuro che questa signora, novella Annarella, ci darà grosse soddisfazioni in futuro
28 febbraio 2019
27 febbraio 2019
Topo incastrato: animalisti fanno intervenire i pompieri
Sembrava una scena da cartone animato - scrive il Messaggero - quella vissuta nella città di Bensheim e solo i vigili del fuoco, allertati da un'associazione animalista, sono riusciti a salvarlo.
Topo grasso resta incastrato nel tombino: vigili del fuoco, allertati dagli animalisti, lo salvano
Esiste "Gas gas", il topino di Cenerentola del cartone animato della Disney, quello così in carne che la sua maglietta arrivava a metà pancia. Vive in Germania ed è stato salvato perché rimasto incastrato in un tombino. Sembrava una scena da cartone animato quella vissuta nella città di Bensheim e solo i vigili del fuoco, allertati da un'associazione animalista, sono riusciti a salvarlo. Aveva mangiato troppo (approfittando dell’inverno e delle leccornie che aveva trovato in giro) e così aveva un po' troppi centimetri sul girovita.
In una delle immagini, poi diventate virali sul web, si vede l’animaletto abbastanza paffuto mentre con le zampette di fuori fa strane smorfie come a voler gridare “aiuto”. Il problema è stato proprio il grasso che aveva accumulato sui fianchi: troppa ciccia, ormai, non lo faceva più passare tra gli interstizi del tombino di metallo. Chissà quante volte in passato era riuscito nell'impresa e invece, questa volta, si è trovato con metà corpo fuori e metà corpo dentro. L’operazione di salvataggio (durata 25 minuti) è stata condotta dai vigili del fuoco volontari di Auerbach e da una squadra di soccorso per animali. Otto sono state le persone a cui deve dire grazie.
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26 febbraio 2019
Arrestati, fanno sesso nella volante
Il poliziotto guardone (lui dice di non essersi accordo di nulla) è stato sospeso dal servizio, tenuto senza paga per venti giorni e sottoposto ad azione disciplinare.
Agente arresta coppia di ladri e i due fanno sesso nell'auto del poliziotto
Il fatto in Florida, dove il poliziotto è stato sospeso dal servizio e sottoposto ad azione disciplinare
Ha arrestato una coppia di ladri e l'ha fatta salire sui sedili posteriori dell'auto di polizia, ma quando i due hanno iniziato a baciarsi e dunque a fare sesso, non è intervenuto, lasciandoli fare tranquillamente, come nulla fosse.
Il fatto in Florida, dove il poliziotto è stato sospeso dal servizio, tenuto senza paga per venti giorni e sottoposto ad azione disciplinare per avere permesso ai due malviventi innamorati di dare libero sfogo alle loro pulsioni.
Come riporta Dagospia, l'agente in questione Doug McNeal ha arrestato Zachary Moellendick, 23 anni, e Krista Leigh, 24, per furto in un Walmart. I due sono saliti in auto e si sono lasciati travolgere dalla passione sotto gli occhi del poliziotto che non ha fatto niente per fermarli, come si vede nel filmato, girato dalla dashcam montata sulla macchina della polizia.
Lui però si difende dicendo di non essersi accorto di nulla: i suoi superiori, però, non gli hanno creduto.
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25 febbraio 2019
Balena spiaggiata nella foresta amazzonica
La scoperta di un gruppo di volontari attirati tra le mangrovie dagli uccelli predatori. Ora cercheranno di scoprire le cause della morte
Brasile, balena spiaggiata nella foresta amazzonica: come ci è arrivata?
Il mistero della balena spiaggiata. Potrebbe chiamarsi così l'ultima incredibile scoperta fatta da un gruppo ecologista in Brasile. Il cetaceo, che misura circa otto metri per sei, lo hanno ritrovato sull'Isola del Marajo, nella parte nord est del Paese, a qualche chilometro dalla foce del Rio delle Amazzoni: un tratto di terra ancora poco esplorato e poco battuto dal turismo, ma carico di fascino perché diversi paesaggi e microclimi si uniscono così da creare un paesaggio unico. La comparsa della balena tra la vegetazione rigogliosa della foresta non può avere di certo una spiegazione romanzesca, ma sul suo approdo avvenuto così a distanza dalla riva dell'Oceano Atlantico gli scienziati non hanno ancora una spiegazione
I biologi dell'Istituto Bicho d'Agua hanno subito riconosciuto che si tratta di un cucciolo di balena, di circa un anno d'età. Dev'essere arrivata già morta, sbalzata tra le mangrovie dalle onde, a quasi venti metri dalla spiaggia. Come mai si sia allontanata così tanto dal suo habitat naturale e per giunta in inverno è ora un rompicapo. La squadra di volontari, attirata sul luogo del ritrovamento da stormi di uccelli predatori, sta prelevando campioni dalla carcassa per capire cosa abbia ucciso la balena
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24 febbraio 2019
Dalla parete venuta giù col terremoto nasce un tavolo
Originalità ed una buona dose di creatività per l'autore di questo tavolino, realizzato recuperando parte di una parete crollata a causa del terremoto.
La foto è stata pubblicata dalla pagina Facebook "Solo a Camerino" con la seguente didascalia ironica: "Nella S.A.E. porto sempre un pezzo della mia vecchia casa. Lo reddobbrà (Riutilizzare) la robba, va tantu de moda e io ho cominciatu da li carginacci".
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23 febbraio 2019
La scaltrezza del passero pescatore
Eccezionale filmato di questo uccello che per prendersi un pesciolino da mangiare, si presenta in riva al fiume con un'esca che butta in acqua aspettando si avvicini qualcuno di commestibile. I primi ad arrivare sono dei grossi pesci rossi e il pennuto cosa fa? Tira via l'esca per non sprecarla e pochi secondi dopo la ributta in acqua. Anche nel secondo tentativo c'è qualcosa che non va ma alla fine riesce nel suo intento ed il pranzo è servito.
22 febbraio 2019
Cornuto organizza la "festa" per la fidanzata - VIDEO
Organizza una grande festa per annunciare che la sua fidanzata lo avrebbe tradito con il suo migliore amico, che conosce da oltre 20 anni. Il malcapitato ha invitato un gran numero di amici e ha filmato il momento in cui ha rivelato che la sua ragazza lo starebbe imbrogliando.
Organizza festa per la fidanzata, poi annuncia: «Mi tradisce con il mio migliore amico» Video
La vicenda si svolge in Venezuela. Come riporta il sito Metro.co.uk, il fidanzato ferito, di cui non è stato diffuso il nome, ha rivelato così che la ragazza Daliana Meleán lo tradirebbe: «Oggi ho scoperto qualcosa che sapevo da tempo nella mia mente e nel mio cuore. Alberto sei il mio migliore amico da oltre 20 anni. Tu sei il padre del mio grande fratello e amico. Ma corteggiare mia moglie è una mossa
Come riporta Metro.co.uk, l'amico in questione sarebbe Alberto Sobalvarro, un economista e membro del Congresso fedele del presidente venezuelano Nicolás Maduro. Nel video - che è andato virale su Youtube - il fidanzato prende il cellulare della sua ragazza e legge agli ospiti attoniti i messaggi che si sarebbe scambiata con il presunto amante. I presenti hanno temuto che scoppiasse la rissa, ma l'uomo tradito è rimasto incredibilmente calmo. Spiazzando tutti.
La ragazza Meleán avrebbe cercato di riavere il suo telefono, ma il fidanzato livido dalla rabbia lo avrebbe gettato in piscina. Infine, l'uomo tradito avrebbe concluso ironicamente: «Ti ringrazio davvero Alberto con tutto il cuore per la sincera e profonda amicizia che mi hai dimostrato in questi 20 anni, e anche Daliana, naturalmente questi due anni che hai condiviso con me in modo ipocritica. Insomma, Alberto e Daliana hanno una relazione».
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21 febbraio 2019
Coppia si separa: affido condiviso del cane
Gli ex coniugi si occuperanno del cucciolo a settimane alterne e dovranno dividere le spese per le cure e il mantenimento dellʼanimale
Agrigento, coppia si separa: il giudice dispone lʼaffido condiviso del cane
Ex marito ed ex moglie si dovranno occupare del loro cane a settimane alterne, dividendo le spese per le cure e il mantenimento dell'animale. Lo ha deciso il tribunale di Sciacca (Agrigento) che, affrontando una causa di separazione non consensuale tra due coniugi, ha disposto l'affido condiviso del cucciolo. Si tratta della prima ordinanza del genere in Italia. Così, ha spiegato a Repubblica l'avvocato palermitano Giovanni Bruno, difensore di una delle parti, "viene riconosciuta nella famiglia la valenza affettiva agli animali domestici".
La decisione del giudice affronta una questione su cui c'è un vuoto normativo. "Rilevato che in mancanza di accordi condivisi e sul presupposto che il sentimento per gli animali costituisce un valore meritevole di tutela, anche in relazione al benessere dell'animale stesso", si legge nell'ordinanza, "assegna il cane, indipendentemente dall'eventuale intestazione risultante nel microchip, a entrambe le parti, a settimane alterne, con spese veterinarie e straordinarie al 50 per cento".
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20 febbraio 2019
Pazza di un negoziante si presenta con tacchi e minigonna e si spoglia
E’ accaduto ieri pomeriggio a Porto Sant’Elpidio. Una donna di circa 30 anni, di bell’aspetto, si è presentata nel negozio del suo amato in minigonna e tacchi a spillo. Prima ha iniziato a spogliarsi dinanzi al titolare – un uomo sulla cinquantina curato ed attraente – e poi ha tentato di aggredirlo.
Pazza del negoziante 50enne, entra nel locale in minigonna e tacchi a spillo e si spoglia
PORTO SANT’ELPIDIO - Bella donna in minigonna e tacco 12 si spoglia in negozio davanti al titolare e tenta di aggredirlo. Sono intervenuti carabinieri e ambulanza 118 della Croce Verde, in un secondo momento è arrivata anche la polizia municipale perché sembrava necessario il trattamento sanitario obbligatorio per la donna. Solo all’ultimo minuto la sorella della signora inferocita è riuscita a prenderla e portarla via, evitandole il ricovero in ospedale.
La scena ha richiamato l’attenzione di residenti e negozianti della via e la protagonista dell’aggressione non è nuova a questi episodi. I contorni della vicenda sono ancora poco chiari ma la lite tra i due, sfociata nell’aggressione e nel tentativo della donna di denudarsi, sarebbe dovuta alla gelosia da parte di lei a quanto pare invaghita dal negoziante. Di sicuro è stata un’ora di passione ieri pomeriggio per l’uomo, un negoziante, sulla cinquantina dall’aspetto curato e attraente. Mentre era al lavoro nel suo negozio, è entrata lei. Sulla trentina, vestita di tutto punto.
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19 febbraio 2019
Quando il cielo è "mare in tempesta" - VIDEO
Sono entrate nella classificazione delle nubi soltanto nel 2009 e sono uno dei più curiosi misteri climatici. A dispetto dell'aspetto minaccioso, le nubi "asperatus" si formano molto rapidamente nel cielo ma nella maggior parte dei casi si dissolvono senza aver prodotto una goccia di pioggia. La formazione di queste nubi richiede una grande quantità di energia. Esse sono molto comuni, soprattutto dopo un temporale, nelle pianure degli Stati Uniti, in Nuova Zelanda ed in Gran Bretagna. Il video in basso presenta in "time lapse" la formazione e l'evoluzione di queste nubi nel New England.“
Quando il cielo è "mare in tempesta": sono le nubi "Asperatus", guardate che video!
Le nubi Asperatus, la cui classificazione risale a qualche anno fa, sono delle formazioni decisamente uniche, tali da non lasciare di certo indifferente un osservatore del cielo che se le ritrova sopra la testa. Il loro aspetto è molto suggestivo: formano una superficie rugosa, spesso ondulata o addirittura agitata ... come se si trattasse della superficie marina agitata dal vento.
Il video timelapse che vi mostriamo ci mostra l'evoluzione di queste nubi sul cielo della città di Lincoln (Nebraska, Stati Uniti) lo scorso 7 luglio. Un filmato che rivela l'aspetto a dir poco insolito, quasi spettrale, quando tali formazioni nuvolose solcano i cieli. Siamo in grado persino di cogliere i dettagli.
Anche se a volte si è assistito ad accesissime discussioni all'interno della comunità scientifica nel compito di assegnare nuovi nomi alle nubi, la Asperatus o Undulatus Asperatus non rappresentano, per l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, una categoria specifica.
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18 febbraio 2019
Arresti domiciliari per i genitori di Renzi
Accusati di emissione di fatture inesistenti e bancarotta fraudolenta. Il provvedimento, emesso dal gip di Firenze, riguarda anche un imprenditore ligure
Arresti domiciliari per i genitori di Renzi
Arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi. Nei confronti dei due, e di un terzo soggetto, viene contestata l'emissione di fatture inesistenti. Le misure sono state emesse dal gip di Firenze per bancarotta fraudolenta e per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Il provvedimento, eseguito dalla Guardia di Finanza, riguarda anche una terza persona, un imprenditore di Campo Ligure (Genova). I tre, secondo quanto si apprende, sono stati nel tempo amministratori di fatto di tre società cooperative, due delle quali dichiarate fallite. Le ipotesi di reato contestate riguardano da un lato l'emissione, tra il 2013 e il 2018, di fatture per operazioni inesistenti all'interno di una delle società e, dall'altro, un'ipotesi di bancarotta fraudolenta che sarebbe stata commessa per le due altre società cooperative tra il 2010 e il 2013.
"Ho molta fiducia nella giustizia italiana, tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge" è il primo commento dell'ex premier.
Matteo Renzi era atteso a Torino alla presentazione del suo libro 'Un'altra strada. Idee per l'Italia di domani'. L'ex premier Matteo Renzi avrebbe dovuto presentare il suo volume, edito da Marsilio, in un incontro in programma questa sera alle 21. A comunicare ai giornalisti l'annullamento dell'incontro, dopo che si è diffusa la notizia degli arresti domiciliari dei genitori, sono stati gli organizzatori. Secondo quanto trapelato, l'ex premier avrebbe appreso dell'arresto quando si trovava già alle porte di Torino e avrebbe quindi deciso di fare marcia indietro. In sala, per assistere alla presentazione di Renzi, c'erano
diversi esponenti locali del Pd, tra cui l'ex segretario regionale del partito e attuale parlamentare Davide Gariglio. "Siamo dispiaciuti e umanamente vicini a Matteo e alla sua famiglia - commenta all'ANSA Gariglio - speriamo che quando accaduto si chiarisca presto".
Sulla vicenda interviene il ministro dell'interno Matteo Salvini. L'arresto dei genitori di Renzi? "Niente da festeggiare".
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17 febbraio 2019
“Troppi imbrogli”: azienda tedesca non spedisce a Napoli
"Una vicenda odiosa, se non addirittura vergognosa" scrive Vesuvio Live ma che forse avrà qualche fondamento. Non credo che l'azienda tedesca sia impazzita o addirittura razzista contro i napoletani, che motivo avrebbe di rinunciare a degli acquisti? E' bene ricordare che aver pagato in anticipo non vuol dire niente, ci possono essere tante truffe che vanno a finire con la sparizione della merce e l'obbligo di restituire i soldi e probabilmente sarà accaduto qualcosa del genere alla nota ditta di orologi.
“Troppi imbrogli”: azienda tedesca non spedisce a Napoli, anche se paghi in anticipo
Una vicenda odiosa, se non addirittura vergognosa, quella capitata ad una donna napoletana che pur avendo già pagato con carta di credito si è vista annullare l’ordine da un’azienda tedesca. La donna aveva ordinato e pagato un orologio, ma come risposta ha ricevuto una mail in cui l’azienda affermava di non spedire a Napoli.
La giustificazione adottata consiste in una presunta grande quantità di ordini fraudolenti provenienti da Napoli, per cui, pregando la donna di non sentirsi offesa o discriminata avevano deciso di cancellare l’ordine. A raccontare la faccenda lo sportello Difendi la città.
Una scusa che ci sembra francamente assurda e priva di fondamento, dato che la cittadina napoletana aveva già pagato l’oggetto con carta di credito. Di quale frode si può mai essere vittima, se l’orologio era stato già pagato? Sulla base di quali dati hanno adottato questa decisione?
Dati che, ammesso che esistano, devono essere per lo meno opinabili visto che mai si era verificata una cosa del genere. Tutte le aziende spediscono a Napoli senza problemi. Tra l’altro, visitando la pagina dedicata all’azienda sul sito di recensioni Trustpilot, non sono rare le lamentele di utenti che denunciano esperienze non positive.
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16 febbraio 2019
La fidanzata idiota di Luigi
Una ragazza scrive «Ti amo» e «amore mio» al proprio ragazzo utilizzando una bomboletta spray rossa. E il sindaco si rivolge a lui su Facebook: «Falle cancellare tutto»
«Luigi, hai una fidanzata idiota, ha imbrattato la cattedrale di Trani»
«Ti Amo, Luigi» e «Amore Mio»: la dedica d’amore è stata realizzata utilizzando una bomboletta spray di vernice rossa a spray. Il luogo? Non un anonimo magazzino abbandonato di periferia, ma il muro perimetrale della meravigliosa cattedrale di Trani, risalente all’epoca della dominazione normanna. La ragazza ha scritto al suo Luigi di amarlo, ma lo ha fatto nella maniera sbagliata, con una vernice rossa spruzzata su una parete della chiesa romanica di Trani, deturpandola. Un gesto stupido, ma divenuto subito virale su Facebook e altri social.
L’appello del primi cittadino
Per questo il sindaco della città, Amedeo Bottaro, ha reagito sullo stesso piano e sul suo profilo Facebook ha postato un duro commento rivolgendosi al destinatario del messaggio lasciato sulle pietre del duomo. «Luigi - ha scritto il sindaco Bottaro - hai una fidanzata idiota che non sa minimamente in che guaio si è cacciata con questa porcata. Luigi avvisala, per cortesia. E convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi». Poi un consiglio più paterno e benevolo: «E magari - ha concluso il primo cittadino - convincila a leggere qualche libro sulla storia della nostra Cattedrale: ne ha bisogno».
Il sindaco: «Tornerà a splendere»
Molte aziende stanno offrendo la propria disponibilità per cancellare dalle pareti della Cattedrale di Trani le scritte. A renderlo noto su Facebook è il primo cittadino , precisando che «sarà Trani a restituire la Cattedrale in tutto il suo splendore al mondo intero». «Sono davvero grato a tutte quelle aziende non tranesi (penso ad esempio alla Barsa) — aggiunge — che in queste ore mi hanno contattato dichiarandosi disponibili ad effettuare l'intervento di cancellazione delle scritte dalla nostra Cattedrale. Grazie». «Sono altrettanto orgoglioso - conclude - di aver ricevuto analoga disponibilità da molte aziende tranesi a dimostrazione di come l'orgoglio cittadino sia tutt'altro che sopito».
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15 febbraio 2019
14 febbraio 2019
Fermato dalla polizia: «Tranquilli, sono dei Servizi». Denunciato
”Colleghi non preoccupatevi - ha detto il fenomeno sulla Panda agli agenti - faccio parte dei Servizi Segreti, sono una ”barba finta”, sono passato col rosso per motivi istituzionali”. Sembra un film comico ma è quello che è successo realmente.
Passa col rosso e viene fermato dalla polizia: «Tranquilli, sono dei Servizi». Denunciato per falso
Forse è appassionato di film polizieschi oppure gli piace sentirsi una spia chissà per quale motivo. Insomma lui non ha avuto problemi a qualificarsi come appartenente ai Servizi Segreti. Un sessantenne, la ”spia”, ieri mattina, era al volante della sua Panda quando ha pensato bene di passare, spedito e senza tentennamenti, con il semaforo rosso in una strada a due passi da piazzale Clodio. L’uomo credeva di avercela fatta ma ad un certo punto ha sentito il rumore di una sirena.
Poi, ha guardato nello specchietto ed ha visto che un equipaggio della polizia, gli intimava di fermarsi sventolando la paletta. Ad una pattuglia del reparto Prevenzione, l’uomo si è mostrato sicuro di sè. ”Colleghi non preoccupatevi - ha detto l’uomo sulla Panda agli agenti - faccio parte dei Servizi Segreti, sono una ”barba finta”, sono passato col rosso per motivi istituzionali”. Non solo, ma il sessantenne ha mostrato una "placca". Ma i poliziotti sono andati a fondo, interrogando il terminale. Il pirata della strada nulla ha a che vedere con i Servizi Segreti italiani ed anche la placca si è rivelata essere finta. Così la ”spia” è stata denunciata secondo il codice della strada, ma anche per i reati penali di sostituzione di persona e false generalità. La Panda gli è stata sequestrata. Una volta uscito dal commissariato, preoccupato per la denuncia e i reati contestati, lo ”007” è salito su un autobus di linea per tornare a casa.
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13 febbraio 2019
Bolzano, spuntano "paratesta" sui pali
Si tratta di una campagna, chiamata #staysmart, voluta dalla Provincia di Bolzano allo scopo di lanciare un messaggio di sensibilizzazione per il corretto utilizzo del telefono.
Bolzano, "paratesta" sui pali per chi cammina guardando il cellulare
Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione a un uso consapevole del telefono
Sulle strade di Bolzano, in Trentino Alto Adige, sono comparsi dei "paratesta" fucsia intorno ai pali della luce o dei cartelli stradali per proteggere chi cammina guardando il cellulare. Si tratta di una campagna, chiamata #staysmart, voluta dalla Provincia di Bolzano allo scopo di lanciare un messaggio di sensibilizzazione per il corretto utilizzo del telefono.
Attraverso il sito web indicato sui "paratesta", i cittadini del capoluogo altoatesino potranno trovare 5 consigli per fare buon uso del telefono. Il primo è quello di scegliere il Wi-Fi per contribuire a diminuire drasticamente l’inquinamento elettromagnetico con la stessa qualità di navigazione. Il secondo è quello di tenere il telefono spento, o in modalità "aereo" durante la notte, per evitare inutili emissioni.
E ancora: non usarlo mentre si guida, evitare di diventarne dipendenti ma, al contrario, essere consapevoli che in situazioni di pericolo può diventare uno strumento fondamentale per salvare la vita.
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12 febbraio 2019
Salvini telefona a Mahmood e gli ordina un kebab
Il vicepremier Salvini non è indifferente ai fenomeni social, sapendoli sfruttare a suo vantaggio, anche questa volta non ha tradito le aspettative.
Salvini telefona a Mahmood e gli ordina un kebab
Probabilmente si è risentito dei commenti negativi di suoi sostenitori, spesso viene additato come fomentatore di folle, va apprezzato quando cerca di stemperare gli animi. Un giudizio oggettivo e quello che serve per valutare il lavoro di un governante
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11 febbraio 2019
Lorenzo Farinelli non ce l'ha fatta, morto in serata
E’ morto Lorenzo Farinelli, il giovane medico che aveva lanciato un appello sui social per curarsi.
Morto medico malato, mobilitò il web
Oltre 500 mila euro raccolti in pochi giorni
(ANSA) - ANCONA, 11 FEB - E' morto in serata ad Ancona Lorenzo Farinelli, il medico 34enne affetto da Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B, che aveva commosso il web. Il suo appello sui social per raccogliere la somma necessaria ad andare in Usa per sottoporsi ad una terapia sperimentale con buone probabilità di successo era diventato virale e aveva permesso di raccogliere in pochi giorni la somma necessaria, 500 mila euro, e poi di superarla. "Non è finita finché non è finita. Non voglio morire" aveva detto.
Per lui si era mobilitata tutta la città, ma anche vip che avevano rilanciato il suo appello ed erano giunte donazioni da tutte Italia sulla piattaforma gofundme.com. Lorenzo è morto a casa sua, in mattinata era stato dimesso dall'ospedale dopo che era stata interrotta la chemioterapia in preparazione del viaggio negli Usa.
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10 febbraio 2019
Alberobello come non l’avete mai vista
Alberobello come non l’avete mai vista: i Trulli sepolti da oltre mezzo metro di neve [FOTO]
Capodanno eccezionale ad Alberobello, la Città dei Trulli situata nel cuore della Puglia, sulle Murge a 400 metri di altitudine e neanche troppo lontano dal mare Adriatico: tra martedì e ieri sono caduti oltre 50cm di neve, i trulli e le campagne intorno alla città sono letteralmente sepolti da una coltre bianca senza precedenti nella storia. Tra martedì e ieri ha nevicato su tutta la Puglia, da Lesina a Santa Maria di Leuca, con accumuli abbondanti nelle province di Foggia, BAT, Bari, Brindisi e Taranto. Spettacolare (nella gallery a corredo dell’articolo) l’immagine satellitare della NASA scattata nel pomeriggio di ieri, con tanta neve presente al suolo nel Salento tra le province di Brindisi e Taranto. A Lecce ha nevicato meno e la neve s’è sciolta prima, ma ci sono stati accumuli al suolo. Eccezionale quello che è successo sulle Murge, con accumuli di oltre mezzo metro proprio nella zona di Alberobello, Putignano, Locorotondo, Cisternino, Martina Franca, Castellana, Turi, Acquaviva delle Fonti.
Ecco le eccezionali immagini di Alberobello sepolta da mezzo metro di neve:
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09 febbraio 2019
08 febbraio 2019
La rara malattia di un 13enne indiano
Un bambino indiano di 13 anni soffre di una rara condizione conosciuta come Sindrome del Lupo mannaro: ecco come vive la sua vita.
Ecco la rara malattia che ha trasformato questo 13enne in un vero e proprio ‘lupo mannaro’: “Le persone mi fissano, mi chiamano scimmia”
I lupi mannari sono spesso oggetto di film horror o di fantascienza, figure immaginarie che da sempre affascinano gli appassionati del genere. Eppure non sono solo fantasia, dal momento che esiste una malattia in grado di trasformare le persone in quelli che sembrano veri e propri lupi mannari. Un bambino indiano di 13 anni, Lalit Patidar, soffre di una rara condizione conosciuta come Sindrome del Lupo mannaro. A causa di questa malattia, il viso del piccolo è completamente ricoperto di peli, tanto da conferirgli davvero l’aspetto di lupo mannaro citato nel nome della patologia.
Lalit, di Ratlam, nello stato del Madhya Pradesh, è nato con ipertricosi congenita. L’incurabile malattia provoca la crescita di quantità anormali di peli fini fino a 5cm di lunghezza sul viso, le braccia e altre parti del corpo di una persona. Lalit, che a scuola è comprensibilmente molto popolare, racconta di accettare il suo aspetto ma che a volte il trattamento ricevuto degli estranei è tutt’altro che positivo. Nonostante la sua condizione, il bambino dichiara di sognare di diventare un agente di polizia un giorno e di “mettere tutti i ladri e i criminali in galera”.
“Sono nato con troppi peli sul viso e questo mi rende diverso. A volte vorrei essere come gli altri bambini, ma non posso farci molto. Mi sono abituato a quello che sono e solitamente mi sento bene con me stesso”. La madre di Lalit si occupa di una famiglia di 14 persone, incluse le 5 sorelle del bimbo. “Nella prima mezz’ora dopo la nascita di Lalit, ero stupita nel vedere il suo corpo coperto da una straordinaria quantità di peli. Abbiamo immediatamente chiesto al pediatra locale di esaminarlo: ha tagliato il pelo in eccesso e ha detto che non esiste cura per questo. Ho 5 figlie e abbiamo pregato molti templi per avere un figlio. Le nostro preghiere sono state ascoltate quando è nato Lalit. Lui è diverso ma molto speciale per me perché nato dopo molte preghiere speciali”.
Nonostante sia abituato alla sua condizione, Lalit dice di avere dei giorni negativi quando i peli gli causano difficoltà respiratorie e visive. La famiglia ha chiesto aiuto per il bambino, ma non ci sono cure contro questa malattia. Esistono vari tipi di ipertricosi e la forma congenita, presente cioè dalla nascita, è la più rara. Non è noto quante persone soffrano di questo tipo di disturbo ma le stime online suggeriscono che è stato diagnosticato solo a 50 persone. Si ritiene che i bambini che soffrono di ipertricosi congenita la ereditino, nonostante possa provenire da un genitore che non mostra la stessa condizione. Altre forme comuni della malattia potrebbero svilupparsi in fasi successive della vita di una persona.
Il padre di Lalit ha raccontato: “Quando Lalit aveva 2 anni, l’ho portato in un grande ospedale di Baroda, dove un team di dottori lo ha esaminato. Dopo averlo esaminato, mi hanno detto che non ci sono cure ma che se avessero trovato qualsiasi cura, mi avrebbero informato”.
I bambini della scuola frequentata da Lalit hanno accettato il suo aspetto. Il direttore dell’istituto ha dichiarato: “Lalit è stato un mio studente per 2 anni. È bravo ed eccelle negli sport. È molto popolare nella sua classe e tutti sono affezionati a lui. Inizialmente quando è venuto nella mia scuola, le persone erano sconvolte, ma ora tutti sono abituati a lui e nessuno lo tratta in maniera diversa”.
Tuttavia, il bambino ha ricevuto trattamenti più dolorosi in pubblico, soprattutto quando ha lasciato la città in cui vive. “A volte quando sono fuori in una città affollata, le persone vengono a fissarmi. Qualcuno mi chiama persino scimmia. Ci sono state volte in cui altri bambini mi hanno lanciato pietre e mi hanno insultato. Ma la mia famiglia e i miei amici vengono in mio soccorso e mi difendono quando si verificano simili incidenti. A volte vorrei fare qualche operazione per liberarmi di questi peli in eccesso perché voglio essere amico di tutti. Non esiterebbero a giocare con me”, ha raccontato il piccolo.
Nonostante questi spiacevoli intoppi, Lalit è ottimista sul suo futuro. “Voglio entrare a far parte della polizia e mettere tutti i ladri e i criminali in prigione quando sarò grande. Voglio guadagnare denaro come un poliziotto onesto e con questo voglio prendermi cura di mia madre e mio padre. Hanno fatto molto per me e non voglio nessuna difficoltà per loro quando saranno anziani”, ha concluso.
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07 febbraio 2019
06 febbraio 2019
Acquista la PlayStation pesandola come verdura: arrestato
Un 19enne francese studia un escamotage per portarsi a casa la console a un prezzo stracciato, ma lʼavidità gli gioca un brutto scherzo e se una volta gli è andata bene, la seconda è stato arrestato.
Acquista la PlayStation 4 a 9 euro pesandola al posto della verdura: arrestato
Bizzarro episodio avvenuto in un supermercato francese, dove un 19enne ha acquistato una PlayStation 4 da un grande centro commerciale di Montbéliard pesando la console al bancone della frutta e verdura.
Grazie a questo stratagemma, il giovane parigino ha ottenuto un'etichetta da 9,29 euro che ha sostituito a quella da ben 340 euro dell'apparecchio. Sfruttando le casse automatiche prive di personale, il ragazzo ha così pagato la console meno di 10 euro lasciando il supermercato senza destare l'attenzione dello staff.
Il colpo di fortuna non è stato sufficiente per il 19enne che, accecato dall'avidità, ha deciso di vendere la PS4 appena acquistata al prezzo di 100 euro e di ritentare la sorte il giorno dopo, ripresentandosi senza esitazioni allo stesso centro commerciale ed eseguendo nuovamente la medesima procedura.
Questa volta, però, non tutto è andato come previsto: alcuni dipendenti del supermercato si sono infatti accorti del tentativo di truffa del ragazzo e hanno chiamato le autorità, che sono prontamente intervenute. Inutile sottolinearlo, il ragazzo è stato condannato dalla polizia locale a quattro mesi con condizionale, perdendo il diritto di eleggibilità per un totale di cinque anni. Siamo sicuri che la prossima volta che il ragazzo si recherà al bancone della frutta e verdura, ci penserà due volte prima di poggiare qualsiasi cosa sulla bilancia.
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05 febbraio 2019
Da Eisenhower a Trump, tutti gli inchini a Elisabetta
Dai consigli di Truman alle gaffe di Bush junior, aspettando una nuova stretta di mano con Trump. Sono 12 i presidenti americani entrati alla Casa Bianca durante il lungo regno di Elisabetta II.
Elisabetta II: una regina britannica per 12 presidenti Usa, da Truman a Trump
Sono 12 i presidenti americani entrati alla Casa Bianca durante il lungo regno di Elisabetta II
Dai consigli di Truman alle gaffe di Bush junior, aspettando una nuova stretta di mano con Obama. Sono 12 i presidenti americani entrati alla Casa Bianca durante il lungo regno di Elisabetta II. Tutti tranne uno hanno avuto il piacere di incontrarla. Lyndon B. Johnson, divenuto presidente dopo l’assassinio di John F. Kennedy del 1963, non ha mai incrociato la sovrana. Nell’attesa che la regina accolga l’attuale presidente Barack Obama, che pranzerà con lei al Castello di Windsor domani, giorno successivo al suo 90esimo compleanno, ecco una galleria degli illustri ospiti americani, dagli archivi di Press Association. Nel 1951, la giovane principessa Elisabetta – tre mesi prima di divenire sovrana – viaggiò a Washington dove incontrò Harry S. Truman, il quale non si risparmiò in consigli affettuosi. Sarebbe stato ancora all’ufficio ovale quando lei poi salì al trono. Durante la sua visita di Stato negli Usa nel 1957, Elisabetta – divenuta regina – incontrò il nuovo presidente, Dwight D. Eisenhower.
I due si videro ancora in Canada nel 1959, per un viaggio assieme a bordo del Royal Yacht Britannia. Si disse che la regina aveva un rapporto particolare con Eisenhower, tanto da invitarlo nella sua residenza scozzese, al Castello di Balmoral. Il fascinoso Kennedy e sua moglie Jackie cenarono con la regina e il duca di Edimburgo a Buckingham Palace, nel giugno 1961, così come fece Richard Nixon nel febbraio 1969. Elisabetta incontrò Nixon anche a Chequers, residenza di campagna del premier britannico, nell’ottobre 1970. Nel 1976, in occasione del bicentenario degli Stati Uniti, vide Gerald Ford negli Usa, mentre nel 1977 fu fotografata a Londra in abito giallo al fianco di Jimmy Carter, che invece indossava uno smoking.
Nel 1982 Ronald e Nancy Reagan restarono nella residenza preferita da Elisabetta, il Castello di Windsor. La monarca e l’ex star di Hollywood condividevano l’amore per l’equitazione e cavalcarono assieme a Windsor Great Park. La regina incontrò nuovamente Reagan nel 1983, durante una visita ufficiale nella West Coast americana. George Bush senior pranzò con la regina a Buckingham Palace nel 1989, mentre lei ricambiò la visita nel 1991, in quello che fu poi definito il ‘Podiumgate’. La sovrana parlò da un podio alla Casa Bianca, evidentemente troppo alto: l’unica cosa che si poteva vedere era l’immancabile cappellino. Bill Clinton e sua moglie Hillary – ora in campagna per essere eletta presidente – incontrarono Elisabetta in diverse occasioni, ad esempio nel dicembre 2000 quando, assieme alla figlia Chelsea, fecero tappa a Buckingham, così come fece dopo di loro George W. Bush nel luglio 2001.
Due anni dopo, nel novembre 2003, Bush era in visita ufficiale a Londra. Quando si incontrarono ancora, nel 2007, il presidente le fece l’occhiolino dopo una gaffe, confondendo le date e facendo sembrare Elisabetta una bicentenaria. Ammiccando, Bush jr. disse: “Mi ha guardato come solo una madre può guardare un bimbo“. Il rapporto con Barack Obama è stato finora caldo e amichevole. Iniziò al summit del G20 nel 2009. La regina e la first lady Michelle Obama sembrarono quasi vecchie amiche quando, alla fine dell’evento, si presero sotto braccio.
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