Ancora un bel fine settimana di sole e piano piano ci stiamo avvicinando al record del 2004 quando, l'ultima uscita stagionale in canoa ed il conseguente bagno, furono del 9 ottobre.
Dopo un'estate di merda con pioggia a volontà, sopratutto nei weekend, in questo inizio di autunno invece sembra che le cose si siano ribaltate. Inizia a piovere il martedì e per il giovedì ha già smesso facendoci trascorrere dei weekend caldi e soleggiati.
Il mio fine settimana, con questo tempo, non poteva che essere in acqua. Del resto sono o non sono del segno Pesci?
Sabato 30.9
Sabato mattina alle 10 ero già al largo, il cielo era limpido, il mare una tavola, il sole scaldava. Una favola.
Non c'era quasi nessuno in spiaggia ma il mare era pieno di animali (a parte me). Ogni tanto qualche pesce saltava fuori dall'acqua ed uno stormo di pennuti mi osservava dagli scogli con aria minacciosa. Ripensando agli Uccelli di Alfred Hitchcock non ero poi così tranquillo, vista anche la loro folta presenza. Se mi avessero attaccato?
Sempre in tema di animali, a terra un ritrovamento molto strano. A due passi dall'acqua faceva bella mostra di se un serpentello, per fortuna morto, molto probabilmente di indigestione. Infatti aveva qualcosa di enorme all'interno, forse un topo che non è riuscito a masticare bene (come raccomanda sempre mia madre ai nipoti).
Non c'era quasi nessuno in spiaggia ma il mare era pieno di animali (a parte me). Ogni tanto qualche pesce saltava fuori dall'acqua ed uno stormo di pennuti mi osservava dagli scogli con aria minacciosa. Ripensando agli Uccelli di Alfred Hitchcock non ero poi così tranquillo, vista anche la loro folta presenza. Se mi avessero attaccato?
Sempre in tema di animali, a terra un ritrovamento molto strano. A due passi dall'acqua faceva bella mostra di se un serpentello, per fortuna morto, molto probabilmente di indigestione. Infatti aveva qualcosa di enorme all'interno, forse un topo che non è riuscito a masticare bene (come raccomanda sempre mia madre ai nipoti).
Domenica 1.10
Ieri, con neanche 6 ore di sonno sulle spalle, alle 10 ero di nuovo in canoa ma questa volta insieme a Francesco. Siamo partiti alla volta di Porto Potenza per una uscita tranquilla ma ogni tanto quando uno dei due aumentava l'andatura l'altro a sua volta accelerava, praticamente come due bambini. Risultato, alle 11.40 quando siamo tornati a terra avevo le mani con delle vistose e dolorose bolle.
Essendo domenica, la spiaggia era molto più popolata del giorno prima ed oltre alle tante persone con le più svariate razze di cani c'era addirittura chi ha fatto le cose in grande e si è presentato con un cavallo!
Lo chalet da questo fine settimana era recintato (per fortuna ci hanno lasciato le canoe) e lo sarà fino a che non sarà ricostruito nuovo fiammante. Speriamo che sia pronto per l'inizio della prossima stagione.
Di seguito la sequenza dei punteggi, io-lui (contavano solo i giochi, senza set):
0-1, 0-2, 0-3, 1-3, 2-3, pausa, 2-4, 3-4, 3-5, 4-5, 4-6, 10-6
Sul 6-4 per lui, quando ormai era scoppiato, gli ho infilato una sequenza di 6 giochi di fila neanche fossi Nadal!
La sera, cono poche ore di sonno, la canoa della mattina ed il tennis del pomeriggio ero più morto che vivo.
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