19 giugno 2008

Calipso vince la 500 x 2

CIVITANOVA - Una vera e propria impresa. È quella compiuta dai velisti civitanovesi Piero Paniccia e Gianmaria Capecci. Addirittura storico il successo ottenuto nella Cinquecento x 2, regata d’altura transadriatica tra le più dure e famose. La coppia del Club Vela Portocivitanova non si è limitata a vincere la 34^ edizione, a bordo di Calipso IV; ha anche stabilito il record di percorrenza. Cinquecento miglia da Porto Santa Margherita di Caorle, passando per Sansego (in Croazia), doppiando le isole Tremiti e poi tornando verso le coste venete. Calipso IV, dell’armatore Piero Paniccia, ha tagliato il traguardo alle 10.36 di ieri mattina, coprendo il tragitto in 67 ore, 36 minuti e 34 secondi. Il precedente record risaliva al 1997 ed era stato stabilito dai fratelli Stefano e Alberto Rizzi sul “Vor 60” Nafta Watch (69 ore e 29 minuti). Grande gioia ed emozione per i due amici-velisti all’attracco sulla banchina del circolo nautico di Santa Margherita. La notizia ha fatto presto il giro dell’Adriatico, molto più velocemente della coppia di velisti, giungendo diverse miglia più a sud, a Civitanova, dove dal Club vela sono arrivate le felicitazioni e i complimenti di tutti i soci. La Cinquecento è tra le più belle ed emozionanti regate del panorama velico nazionale e conferma il suo fascino anche dopo 34 anni. Pur con gli indubbi progressi tecnologici del settore nautico negli ultimi 10/15 anni, rimane ancora una splendida avventura, soprattutto per la formula che prevede solo due persone di equipaggio.


Assolutamente variabili le condizioni meteo che hanno investito l’Adriatico durante la regata: vento fortissimo e onda in certi punti, bonaccia asfissiante in altri. Paniccia e Capecci sono riusciti ad interpretare meglio di tutti i capricci del tempo. Del resto la loro barca, un “Cookson 50 piedi” in carbonio varato nei cantieri neo-zelandesi nel 2005, è abituata alle vittorie: prima di classe e settima assoluta nell’ultima Barcolana mentre la precedente versione di Calipso è stata campione italiana Ims. I due portacolori del Club Vela Portocivitanova sono velisti di lungo corso: “Chicco” Capecci nel 2001 ha vinto il mondiale su Brava Q8 e l’armatore Piero Paniccia, dopo sei anni di nazionale (classi 470 e poi F.D.), si è dedicato all’altura con ottimi risultati. Equipaggio civitanovese sempre primo nei vari passaggi: all’andata sono transitati davanti a Sansego con 40 minuti di vantaggio su “Città di Grisolera” di Franco Daniele e Cesare Bressan del clun nautico organizzatore; poi alle Tremiti, dopo 24 ore, sono riusciti ad agguantare lo scirocco mentre i restanti concorrenti rimanevano bloccati nella bonaccia (dopo 3 ore l’arrivo di Wunderlust di Furio Geletti. “Abbiamo incontrato un vento fino a 27 nodi” – racconta Piero Paniccia – siamo riusciti a portare la barca sotto spi fino ad una velocità di oltre 23 nodi, ma per poco tempo. Poi anche solo con la randa e il fiocco siamo arrivati fino a 22 nodi, in planata, sfruttando tutte le onde con sensazioni simili a quelle che si provano in deriva”. Entrambi sono apparsi felici anche se visibilmente stanchi. Non tanto, però, da non risalire su Calipso IV e fare rotta verso casa (rientro a Civitanova nella tarda serata di ieri). Torneranno a Caorle sabato prossimo (stavolta via terra) per le premiazioni previste alle 18.30 presso il club nautico Santa Margherita.

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