Auguro buon anno a tutti, con una personalissima cartolina di auguri (foto delle decorazioni del mio ufficio) ed una bella canzone degli Abba.
31 dicembre 2009
Buon Anno
27 dicembre 2009
Il colmo: investito dai soccorritori
Dal Corriere Adriatico di oggi, domenica 27 dicembre.
FERMO (27 dicembre) - Cammina di notte in autostrada, quasi al centro della carreggiata nord dell’A14, nel territorio del Comune di Fermo, e viene travolto e ferito gravemente da un’autovettura, che non ha potuto schivarlo.
E’ successo alle 4.30, all’altezza del km 284 dell’A14. Protagonista un cittadino polacco di 30 anni, R.M., residente a Fermo, dove lavora come muratore. Ancora da chiarire i motivi per cui l’uomo ha raggiunto l'autostrada a piedi e si è messo a camminare al buio, fra i veicoli in transito. R.M. ha riportato un politrauma e lesioni gravissime, ed è ricoverato in prognosi riservata. Dall’ospedale di Fermo è stato trasferito in quello di Ancona. A investirlo è stata la macchina della polizia inviata sull'A14 per soccorrerlo. Dalle prime testimonianze sarebbe stato lo stesso giovane polacco a spuntare improvvisamente in mezzo alla carreggiata, tanto da rendere impossibile all'agente alla guida dell'auto schivare il muratore trentenne.
Le più belle canzoni di Natale
Spot Coca Cola
Last Christmas - Wham
Do they know it's christmas - Band Aid
24 dicembre 2009
Buon Natale
In tutte le lingue del mondo:
Afrikaans Gesëende Kersfees
Afrikander Een Plesierige Kerfees
African/ Eritrean/ Tigrinja Rehus-Beal-Ledeats
Albanian Gezur Krislinjden
Arabic: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Argentine: Feliz Navidad
Armenian: Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand
Azeri: Tezze Iliniz Yahsi Olsun
Bahasa Malaysia: Selamat Hari Natal
Basque: Zorionak eta Urte Berri On!
Bengali: Shuvo Naba Barsha
Bohemian: Vesele Vanoce
Brazilian: Boas Festas e Feliz Ano Novo
Breton: Nedeleg laouen na bloavezh mat
Bulgarian: Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo
Catalan: Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Chile: Feliz Navidad
Chinese: (Cantonese) Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun
Chinese: (Mandarin) Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan
Choctaw: Yukpa, Nitak Hollo Chito
Columbia: Feliz Navidad y Próspero Año Nuevo
Cornish: Nadelik looan na looan blethen noweth
Corsian: Pace e salute
Crazanian: Rot Yikji Dol La Roo
Cree: Mitho Makosi Kesikansi
Croatian: Sretan Bozic
Czech: Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Danish: Glædelig Jul
Duri: Christmas-e- Shoma Mobarak
Dutch: Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar! or Zalig Kerstfeast
English: Merry Christmas
Eskimo: (inupik) Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto: Gajan Kristnaskon
Estonian: Ruumsaid juulup|hi
Faeroese: Gledhilig jol og eydnurikt nyggjar!
Farsi: Cristmas-e-shoma mobarak bashad
Finnish: Hyvaa joulua
Flemish: Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
French: Joyeux Noel
Frisian: Noflike Krystdagen en in protte Lok en Seine yn it Nije Jier!
Galician: Bo Nada
Gaelic: Nollaig chridheil agus Bliadhna mhath ùr!
German: Froehliche Weihnachten
Greek: Kala Christouyenna!
Hausa: Barka da Kirsimatikuma Barka da Sabuwar Shekara!
Hawaiian: Mele Kalikimaka
Hebrew: Mo'adim Lesimkha. Chena tova
Hindi: Shub Naya Baras
Hausa: Barka da Kirsimatikuma Barka da Sabuwar Shekara!
Hawaian: Mele Kalikimaka ame Hauoli Makahiki Hou!
Hungarian: Kellemes Karacsonyi unnepeket
Icelandic: Gledileg Jol
Indonesian: Selamat Hari Natal
Iraqi: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Irish: Nollaig Shona Dhuit or Nodlaig mhaith chugnat
Iroquois: Ojenyunyat Sungwiyadeson honungradon nagwutut. Ojenyunyat osrasay.
Italian: Buone Feste Natalizie
Japanese: Shinnen omedeto. Kurisumasu Omedeto
Jiberish: Mithag Crithagsigathmithags
Korean: Sung Tan Chuk Ha
Latin: Natale hilare et Annum Faustum!
Latvian: Prieci'gus Ziemsve'tkus un Laimi'gu Jauno Gadu!
Lausitzian: Wjesole hody a strowe nowe leto
Lettish: Priecigus Ziemassvetkus
Lithuanian: Linksmu Kaledu
Low Saxon: Heughliche Winachten un 'n moi Nijaar
Macedonian: Sreken Bozhik
Maltese: IL-Milied It-tajjeb
Manx: Nollick ghennal as blein vie noa
Maori: Meri Kirihimete
Marathi: Shub Naya Varsh
Navajo: Merry Keshmish
Norwegian: God Jul or Gledelig Jul
Occitan: Pulit nadal e bona annado
Papiamento: Bon Pasco
Papua New Guinea: Bikpela hamamas blong dispela Krismas na Nupela yia i go long yu
Pennsylvania German: En frehlicher Grischtdaag un en hallich Nei Yaahr!
Peru: Feliz Navidad y un Venturoso Año Nuevo
Philipines: Maligayan Pasko!
Polish: Wesolych Swiat Bozego Narodzenia or Boze Narodzenie
Portuguese: Feliz Natal
Pushto: Christmas Aao Ne-way Kaal Mo Mobarak Sha
Rapa-Nui (Easter Island): Mata-Ki-Te-Rangi. Te-Pito-O-Te-Henua
Rhetian: Bellas festas da nadal e bun onn
Romanche (sursilvan dialect): Legreivlas fiastas da Nadal e bien niev onn!
Rumanian: Sarbatori vesele
Russian: Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
Sami: Buorrit Juovllat
Samoan: La Maunia Le Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou
Sardinian: Bonu nadale e prosperu annu nou
Serbian: Hristos se rodi
Slovakian: Sretan Bozic or Vesele vianoce
Sami: Buorrit Juovllat
Samoan: La Maunia Le Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou
Scots Gaelic: Nollaig chridheil huibh
Serb-Croatian: Sretam Bozic. Vesela Nova Godina
Serbian: Hristos se rodi.
Singhalese: Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa
Slovak: Vesele Vianoce. A stastlivy Novy Rok
Slovene: Vesele Bozicne. Screcno Novo Leto
Spanish: Feliz Navidad
Swedish: God Jul and (Och) Ett Gott Nytt År
Tagalog: Maligayamg Pasko. Masaganang Bagong Taon
Tami: Nathar Puthu Varuda Valthukkal
Trukeese: (Micronesian) Neekiriisimas annim oo iyer seefe feyiyeech!
Thai: Sawadee Pee Mai
Turkish: Noeliniz Ve Yeni Yiliniz Kutlu Olsun
Ukrainian: Srozhdestvom Kristovym
Urdu: Naya Saal Mubarak Ho
Vietnamese: Chung Mung Giang Sinh
Welsh: Nadolig Llawen
Yugoslavian: Cestitamo Bozic
Yoruba: E ku odun, e ku iye'dun!
21 dicembre 2009
Ritrovata l'insegna di Auschwitz
Dopo solo pochi giorni dal furto, la policija polacca ha ritrovato la scritta rubata all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz. In Italia non l'avrebbero mai trovata.
L'articolo de "Il sole 24 ore"
Il furto della scritta "Arbeit macht frei" (Il lavoro rende liberi), ritrovata stanotte dalla polizia polacca dopo essere stata rubata tre giorni fa dal cancello del lager di Auschwitz, è forse stato compiuto su richiesta di un collezionista. Lo ritiene l'emittente polacca Rmf Fm, secondo la quale la scritta potrebbe essere stata «ordinata» attraverso internet.
Secondo la stessa fonte i cinque ladri, arrestati questa notte dalla polizia, non hanno nulla a che fare con i neonazisti, ma piuttosto si sono mossi con la speranza di vendere bene il bottino al collezionista.
Poiché si è presentato il problema di nascondere l'insegna originale, i ladri l'hanno divisa in tre parti. La scritta è già nelle mani della polizia e viene sottoposta ad analisi.
I cinque rischiano una pena fino a dieci anni di prigione che viene secondo il codice penale inflitta per i furti di oggetti considerati patrimonio culturale.
I cinque uomini arrestati per il furto hanno fra i 20 e i 39 anni e risiedono nel nord della Polonia. Sono stati arrestati poco prima della mezzanotte e la scritta è stata trovata in una casa.
L'iscrizione in metallo, che misura 5 metri di lunghezza, era posta sopra la porta d'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz. La sua scomparsa aveva causato grande emozione e mobilitazione, in particolare in Israele. «E' un sollievo enorme. Siamo estremamente riconoscenti alla polizia che ha fatto un lavoro fantastico», ha dichiarato Pawel Sawicki, un portavoce del museo di Auschwitz. «Hanno trovato l'iscrizione in così poco tempo», ha sottolineato. «Questo simbolo, certamente uno dei più importanti del secolo scorso, potrà ritornare al suo posto», ha dichiarato.
«Siamo molto impazienti di vedere in quale stato è l'iscrizione. Secondo le informazioni in nostro possesso, è stata tagliata in pezzi. I nostri esperti cercheranno di sistemarla perché possa tornare il più rapidamente possibile al suo posto», ha commentato ancora Sawicki.
Il museo di Auschwitz si prepara a celebrare il 65esimo anniversario della liberazione dal campo di concentramento nazista, il 27 gennaio prossimo. Il museo e altre istituzioni avevano offerto una ricompensa di circa 30.000 euro per ogni informazione che avrebbe potuto permettere di trovare l'iscrizione e i responsabili del furto.
Da Israele si era levato un coro di indignazione. «E' un atto abominevole che è assimilabile alla profanazione», aveva dichiarato il vice Primo ministro e ministro dello Sviluppo regionale, Sylvan Shalom. «Questo gesto testimonia ancora una volta dell'odio e della violenza contro gli ebrei», aveva aggiunto Shalom. E il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva rivolto un appello al governo polacco affinché facesse il possibile per ritrovare l'iscrizione in ferro battuto. La polizia polacca aveva chiamato in aiuto anche l'Interpol e l'Europol.
La Germania nazista sterminò dal 1940 al 1945 ad Auschwitz-Birkenau circa un milione e centomila persone, di cui un milione di ebrei. Le altre vittime del campo furono soprattutto polacchi, rom e prigionieri sovietici.
18 dicembre 2009
Portabilità Tim-Postemobile
Oggi finalmente mi sono arrivate notizie in merito alla richiesta di portabilità del numero da TIM a POSTEMOBILE. Mi è arrivato un sms da Poste, sul numero Tim, che mi avvisa della data programmata per il cambio di gestore, nella giornata del 22 dicembre.
Considerando che la mia richiesta risale all'otto novembre, direi che se la sono presa piuttosto comoda ma li posso capire, alla Tim non mi volevano far passare ad un altro gestore perché erano affezionati a me. Ho quella scheda, con lo stesso numero, dal dicembre 1996, quando trovare una sim card ricaricabile era una cosa difficilissima e non come ora che te le tirano.
Qualche giorno fa avevo chiamato il 119 per sapere che fine avesse fatto la mia domanda di trasferimento. L'operatrice mi aveva risposto che era stata inoltrata il 2 dicembre ma non accolta a causa del numero troppo elevato di richieste e che sarebbe stata riproposta in automatico dopo qualche tempo.
Dal 8 novembre al 22 dicembre sono ben 44 giorni e direi che la Tim non si è proprio allineata con le nuove normative che indicano come termine massimo 3 giorni. E no.. direi proprio di no.
Rubata l'insegna ad Auschwitz
Questa mattina tutti i tg hanno parlato, oltre che del gelo in tutta Europa, del furto dell'insegna posta all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz.
Di seguito, come era e come sarà l'ingresso del campo...
16 dicembre 2009
Pronti per sciare
Finalmente ci siamo, la neve è arrivata. Ora bisogna solo trovare la giornata giusta per andare ad assaggiarla. Con 6 giorni di palestra a settimana (3 solo per le gambe) la preparazione non mi manca.
Voglio qualche giorno di ferie per andare a sciare!
14 dicembre 2009
Sono salvo per miracolo
Oggi Katerina (amica di Kiev) mi ha detto che faceva "un po" freddo e mi ha mandato il link di un sito meteo ucraino. La temperatura delle 13 era (ed è anche ora) di -9 gradi. Pensare che lunedì scorso ero a passeggio per Kreshatik (la via principale di Kiev) con 0/2 gradi mi fa sentire abbastanza fortunato.
La cosa che mi fa restare basito è che le previsioni per mercoledì arrivano addirittura a 16 gradi sottozero!
Se questo sembrava già incredibile, sfogliando il sito fino ai giorni successivi ho trovato addirittura un -22 per il fine settimana! Ma come fanno!!??
12 dicembre 2009
Striscia la Notizia a Kiev
Lunedì 30 novembre, nella settimana che avrebbe portato al mio viaggio a Kiev, è andato in onda un servizio di Striscia la Notizia proprio della capitale ucraina. Max Laudadio era nella bellissima città a parlare di maternità surrogata ma ora non entro nel merito del servizio (clicca).
Vedere quei posti in cui sono stato la scorsa estate e che stavo per tornare a visitare mi ha fatto uno strano effetto, sembrava quasi che mostrassero il mio paese o un luogo a me molto familiare. In effetti, avendo avuto l'appartamento estivo proprio a 50 metri dalla piazza principale (Maidan Nezalezhnosti), ogni volta che uscivamo di casa passavamo di li ed essendoci mossi spesso a piedi ho memorizzato abbastanza bene l'ubicazione dei monumenti principali.
Torre campanaria e chiesa di Santa Sofia (cupola dorata) sulla destra. Si trovavano a 100 metri dal nostro appartamento
Kreschatik, la via principale di Kiev. Stessa distanza di Santa Sofia ma dalla parte opposta.
Maidan Nezalezhnosti, ovvero la piazza principale. Nel monumento con quel mappamondo sono indicate le distanze chilometriche alle principali capitali mondiali
Questo è sempre lo stesso monumento con alle spalle le poste centrali di Kiev e in quel punto della piazza ci sono sempre bancarelle di souvenirs
In questa foto c'è sempre la piazza principale, vista da un'altra prospettiva, traversata dalla Kreschatik street e con in fondo il monumento all'indipendenza. Dietro al monumento un centro commerciale (quella sorta di anfiteatro) e dietro ancora un hotel
I video del servizio di Striscia: uno due tre quattro
11 dicembre 2009
I visti per la Russia spariranno
Una mia amica di Mosca mi ha mandato questa interessante notizia che se si avverasse, aprirebbe un'autostrada verso la Russia, come è stato con l'Ucraina qualche anno fa. Aspettiamo fiduciosi l'evolversi degli eventi e tifiamo per il ministro Frattini.
Italia-Russia: il Ministro Frattini, siamo apripista dei rapporti UE-Mosca
"Siamo stati gli apripista del consolidamento dei rapporti tra Europa e Federazione Russa". Lo ha sottolineato il Ministro Franco Frattini, che oggi ha aperto il Foro di dialogo italo-russo organizzato dall’ISPI. “L'Italia - ha spiegato il Ministro, che domani incontrerà il suo omologo russo Sergey Viktorovich Lavrov nell’ambito del Vertice intergovernativo tra Italia e Russia - ha sostenuto questa necessità quando altri paesi europei avevano dubbi. Oggi i fatti ci danno ragione”. La Russia, infatti, “è un partner strategico ed economico, ma soprattutto politico”.
L’Italia, inoltre, sosterrà gli sforzi della Presidenza spagnola dell’UE di giungere entro giugno 2010 alla firma di un partenariato Russia-UE, ha assicurato il Ministro, secondo cui bisogna ambire a creare un vero e articolato spazio tra Europa e Russia, che includa nel tempo l'abolizione del regime dei visti.
02 dicembre 2009
Notizie dalla Russia
Prendo e pubblico da TGcom, una notizia che avevo sentito alla radio e che ha fatto il giro del mondo. Sicuramente sarà una sciocchezza ma ce l'hanno fatta passare per vera e la posto.
Per quattro anni una giovane donna russa ha tinto i capelli rossi di suo figlio per nascondere al marito la vera paternità del piccolo, avuto con un amante anche lui con i capelli rossi. La donna, della repubblica di Baschiria, ai confini con gli Urali, non aveva perso tempo quando il suo fidanzato era partito verso il Nord per motivi di lavoro ed era rimasta incinta nella relazione avuta con un nuovo partner "pel di carota".
L'incredibile storia, dai risvolti imprevisti, è raccontata dal tabloid Komsomolskaia Pravda. L'amante avrebbe voluto sposarla, ma lei preferì restare accanto al fidanzato, con il quale poi partì per il Nord, dove si sposò e nacque il bimbo. Non trovando di meglio, in ospedale la donna usò del mascara per scurire i pochi ciuffi rossi del neonato e non insospettire il marito, un uomo dai capelli castani.
Poi, per quattro anni, usò della tinta ma con il tempo cominciò a tradirsi. Dapprima trascurando l'operazione di tintura, che lasciò trapelare qualche capello rosso, poi dimenticando una confezione di colore, subito scoperta dal marito. "E' di una mia amica", tentò di giustificarsi. Ma ormai l'uomo aveva capito e chiese il divorzio.
La donna decise allora di tornare in Baschiria e di chiedere aiuto finanziario al vecchio amante. "Vedi, è tuo figlio, mi devi aiutare", disse. L'uomo si intenerì di fronte alla vista di quel figlio che gli assomigliava anche nel colore dei capelli e decise di fargli da papà a tutti gli effetti. Lei, però, ha nascosto le foto nelle quali il bimbo appare con i capelli tinti.
28 novembre 2009
Un occhio sulla Norvegia
27 novembre 2009
Alice mi ha lasciato (ma è tornata)
Lunedì 23 novembre ho provato a collegarmi ad Alice adsl ma niente, non voleva saperne di connettersi. Qualche volta può succedere ma dopo qualche minuto, di solito, va tutto a posto. Questa volta invece non c'era verso di collegarsi.
Dopo 10 minuti di inutili tentativi ho preso la cornetta, mi sono fatto il segno della croce, ed ho chiamato il 187.
E' sempre una sofferenza dover chiamare quel numero perché spesso risponde della gente incapace e per di più arrogante e cafona. Mi è successo già.. Una volta chiamai per un guasto di internet e mi dissero di collegarmi al sito di Alice!
Per fortuna la prima telefonata è andata bene. Ci ho messo quei 10 minuti ma era un sacrificio che dovevo fare. Un piccolo particolare: l'operatore mi aveva detto che il giorno seguente sarebbe passato un tecnico a controllare, non potendo lui fare niente, ed invece di tecnici non se ne sono visti.
Mercoledì ho provato a richiamare e la voce elettronica mi ha detto che la mia chiamata sarebbe stata evasa entro giovedì. Già sapevo che era stata lasciata una chiamata e che c'era un giorno indicato come chiusura della stessa. Una bella cosa.
Giovedì (ieri) ho chiamato ancora, volendo far presente che se sarebbe dovuto passare qualcuno a casa mia forse era meglio lasciare il cellulare, ma l'operatore che mi ha risposto (accento napoletano) ha detto che non c'era nessuna chiamata da evadere. Come????????
Ho cercato di non incazzarmi, tanto è inutile con questi idioti, ed ho fatto aprire una nuova chiamata per un malfunzionamento della connessione internet.
Non è finita.
Appena sono tornato a casa, ho provato a vedere se a volte, per qualche miracolo, ci fosse la connessione, ma... niente. Chiamo ancora il 187 e finalmente mi risponde una ragazza che sapeva il fatto suo, molto preparata e disponibile. Mi ha detto che c'erano due chiamate, una di lunedì scorso ed una della mattina stessa e che i loro tempi di intervento, normalmente sono di 48 ore.
Chiedo come mai la chiamata di lunedì non è stata evasa in 48 ore ma lei purtroppo non mi ha saputo dire un cavolo. Le dico che per me internet è importante e se fosse possibile tentare uno sblocco (loro possono provare a fare qualcosa per i problemi più semplici) aspettando comunque l'intervento del tecnico. Alla sua risposta affermativa mi fa provare sue o tre manovre con il modem ma non si risolve niente e rimaniamo che lei avrebbe inoltrato un sollecito.
Erano ormai le 12:30, sono andato a fare pranzo e quando sono tornato al ho provato a connettermi ancora. Miracolo! Tutto ok.
22 novembre 2009
Barzelletta: Animali in paradiso
Una delegazione composta da una giraffa, un elefante e uno struzzo femmina arriva in paradiso ed aspetta di essere ricevuta.
Finalmente entra la giraffa.
Dio: - "Cara giraffa cosa ti spinge fin qui?"
Giraffa- "Signore, mi sento così brutta e strana con questo collo lungo, è proprio vergognoso, non è che si potrebbe rivedere il mio aspetto fisico?"
Dio: - "Creatura ingrata, metti in dubbio l'operato del Signore!? Io ho studiato prima di crearti, tu sei la perfezione.
Guardati bene e ragiona: quel collo ti serve per mangiare il cibo più prelibato e per respirare l'aria più pulita."
Giraffa- "Hai proprio ragione Signore non ci avevo pensato, che stupida che sono stata."
La giraffa esce contenta e tutta arzilla, entra l'elefante.
Dio: - "Anche tu qui, non mi dire che ti vuoi lamentare?!!"
Elefante- "Ma Signore è possibile che io debba avere un naso così lungo e delle orecchie così grandi?"
Dio: - "Ingrato!! Tu sei il simbolo della perfezione, sei una creatura completa di optional, quelle orecchie ti servono per rinfrescarti quando fa caldo e con quel naso puoi bere senza chinarti.
Gli altri pagherebbero oro per avere quello che hai tu. Pussa via e vergognati!"
L'elefante convinto esce tutto felice, al che lo Struzzo li fulmina:
- "Ma fatemi capire, siamo venuti qua per lamentarci e invece voi
uscite tali e quali e per di più contenti?"
Giraffa: - "E certo ma non vedi che io sono perfetta?
Posso mangiare il cibo più buono sopra gli alberi e respiro l'aria più buona!!"
Elefante: "Pure io non vedi come sono bello, sono un animale condizionato, mi riesco a rinfrescare quando è caldo e riesco a bere senza sporcarmi!"
Lo struzzo incassa ed entra decisa da Dio.
Dio: - "Anche tu, ingrato, qui a lamentarti?!! Tu sei la perfez....."
Struzzo: - "Signore, prima che ti inventi qualche altra cazzata, mettiamoci d'accordo bene: O l'uovo più piccolo...o il culo più largo!!!"
19 novembre 2009
Traduttore in tempo reale
Oggi ho ricevuto una mail da un amico svedese che mi parlava di questo strepitoso traduttore. L'ho provato ed è veramente eccezionale!
Si chiama TRADUKKA e questo è il SITO.
18 novembre 2009
Passo a PosteMobile
Ho letto la proposta di PosteMobile e non ci ho pensato due volte ad aderire all'offerta: per chi passa un numero di un altro operatore a PosteMobile, aquistando la sim dal loro sito, c'è la possibilità di avere la tariffa vantaggiosissima di 11 centesimi al minuto per telefonate e sms
La cosa che mi ha rallentato nel prendere la decisione è stata l'assoluta carenza di informazioni sul costo per l'estero. Non è scritto da nessuna parte quanto costa mandare un sms all'estero con questo operatore ma andando con un po di logica ci sono arrivato da solo. Essendo un operatore visrtuale che si appoggia a Vodafone, avrà sicuramente gli stessi costi per i messaggi, ed ho chiesto ad un amico di mandare un sms in Ucraina. Risultato: la bellezza di 30 centesimi.
Da quì la decisione, avendo io sia Wind che Tim, di cambiare il secondo operatore per non privarmi della buonissima tariffa di Wind che mi fa mandare sms a 12 centesimi non solo in Italia.
Dopo 13 anni, ho abbandonato la mia Tariffa Rossa di Tim per passare a PosteMobile! Avrò fatto bene? Vedremo.. Di sicuro ora posso telefonare anche di giorno mentre con TIM Rossa era impossibile prima delle 20:30 e per quanto riguarda la notte, nonostante il prezzo più basso del mondo che avevo dopo le 22:30, se parlo meno di 2 minuti risparmio comunque con Poste perché non ho lo scatto alla risposta.
Per quanto riguarda il passaggio, finché si è trattato di inserire dati su internet è stato tutto semplice e veloce ma quando mi è arrivata la sim a casa (una settimana) e sono dovuto andare all'ufficio postale per farmela attivare è stato un dramma!
Sono andato ieri e sono stato almeno 30 minuti impalato davanti allo sportello a vedere quelle povere signore di mezza età che non capivano come si doveva fare per attivarmi la scheda. Possibile che l'ufficio postale non possa permettersi un giovane o almeno qualcuno che sia un po abile con l'uso del computer? In tre non ci hanno capito niente e per toglierle dall'imbarazzo ho chiesto se potevo lasciare le varie carte e tornare oggi per andarle a prendere. Per fortuna mi hanno risposto di si e sono scappato via da quell'ufficio postale infernale.
Oggi sono tornato a prendere la ricevuta che mi dovevano lasciare e la signora, con aria compiaciuta, mi ha detto che era riuscita ad attivare la sim. Ci mancherebbe!! Quando ho chiesto però se mi dovesse dare indietro qualcosa ha detto di si ma doveva cercare il foglio ed era meglio se fossi ripassato. ODIO GLI UFFICI POSTALI! (quello del mio paese sicuramente!!!) nazionali.