30 settembre 2013

Le città più oneste del mondo

Ricordo come fosse ora, quando da bambino ci arrivava a casa, non so per quale motivo, una piccola rivista chiamata "Selezione dal Reader's Digest". L'abbiamo ricevuta per tantissimo tempo e non credo nemmeno che mia madre fosse abbonata. Forse ho addirittura imparato a leggere con quel libricino.

Fino ad oggi, non ne avevo più sentito parlare e non immaginavo che fossero ancora presenti tra i media internazionali. Evidentemente è così, però, visto che molte testate giornalistiche hanno riportato in questi giorni un loro sondaggio.

Tramite un semplicissimo "test del portafogli", hanno stilato una classifica delle città più oneste, che vede al primo posto, manco a dirlo, la civilissima Finlandia. Nella sua capitale, sono stati restituiti ben 11 portafogli su 12 ritrovati.

Il test consisteva nell'abbandonare un portafogli con dentro il recapito del proprietario ed un po' di soldi, per vedere quanti di quelli che l'avessero trovato, lo avrebbero restituito.

La notizia del Reader's Digest, che ricordo essere statunitense, è stata ripresa prima dal DailyMail e poi è rimbalzata anche in Italia, nel Corriere della Sera.



Nella classifica, che come ho già detto vede Helsinki al primo posto, figurano altre 15 città e all'ultimo posto vede Lisbona, capitale del Portogallo dove, se ti cade un euro dalla tasca, non tocca nemmeno per terra. Te lo prendono al volo!



LINKS:
- Reader's Digest
- DailyMail
- Corriere della Sera
- VirtualBlogNews



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29 settembre 2013

Sofia a 35 euro

Non è la pubblicità di una escort economica ma il costo del volo per andare nella capitale della Bulgaria. Ogni tanto tiro fuori Sofia dal cilindro ma non riesco mai a trovare compagni di viaggio. 

E' una delle vacanze più economiche che si possa fare. L'aeroporto di Forlì è abbastanza vicino, c'è la possibilità di parcheggiare gratis, la vita a Sofia non dovrebbe essere particolarmente costosa e sopratutto la Wizzair ci porta (e ci riprende) per soli 35 euro.

Se uno volesse essere particolarmente parsimonioso, si potrebbero fare tre giorni di vacanza spendendo intorno alle 200 euro, tutto compreso!



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28 settembre 2013

Chiusura a +29

Sveglia alle nove, barba, colazione e via al mare, questa mattina. Ho messo da parte tutti i problemi di salute e per la chiusura della stagione balneare non sono voluto mancare, ero troppo carico.

Non sono andato negli ultimi due sabati, nonostante il bel tempo, perché avevo paura che il minimo colpo d'aria avesse potuto aumentatare il mio mal di testa (che dura all'incirca dal 20 agosto) ma oggi no, con gli esami fatti e l'appuntamento con l'otorino per giovedì, sono andato tranquillo. 

Giornata abbastanza ventilata ma il mare non era particolarmente mosso il che mi ha permesso di uscire in canoa senza problemi. In mare ho incontrato almeno altri cinque canoisti, di cui un paio fermi a pescare al largo, con tutta l'attrezzatura caricata sulla canoa.

In mare ho incontrato un tizio, secondo me ridicolo, che pagaiava in piedi sopra la tavola (dicono che sia una delle nuove tendenze), un paio di sub e molto barche a vela, in lontananza, che probabilmente stavano facendo una regata, visto che erano tutte raggruppate.

Tornato a terra dopo circa un'ora e mezza, nello chalet numero uno di Civitanova Marche, ho trovato più gente a prendere il sole che in tutto il resto lungomare. Purtroppo però, visto che le previsioni per domani non sono buone, oggi è stato veramente l'ultimo giorno di apertura stagionale degli chalet.

Se ne riparla a maggio 2014..







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26 settembre 2013

Aiuto!

Se passo indenne settembre, arrivo almeno a Natale, senza problemi




Chi cucina in Lettonia?

Legendo la seguente tabella, la battuta nasce spontanea: chi cucina in Lettonia?

Da fonte Eurostat infatti, la Lettonia  (e poco al di sotto la Lituania) ha il più alto numero di donne nei managements aziendali. 

Detta così, sembra che le donne baltiche, siano riuscite a ritagliarsi posti di prestigio lottando faticosamente contro il maschilismo imperante ma se analizziamo l'anagrafe nazionale credo che le percentuali si ridimensionerebbero di molto. 
  Visto che in Lettonia e Lituania la percentuale di donne, rispetto agli uomini, dovrebbe essere al di sopra delle altre nazioni, è ovvio che siano presenti in maggior numero nei ruoli dirigenziali, sia pubblici che privati. 

Per avere un dato più chiaro e veritiero, dovremmo rapportare queste percentuali con la quelle donne/uomini nelle diverse nazioni. Per assurdo, se in una nazione ci fossero solo donne, la percentuali salirebbero ovviamente al 100%.



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25 settembre 2013

Perché studiare il russo?

Ho letto questa interessantissima intervista ad un famoso politogologo, traduttore, psicolinguista, nonché conduttore televisivo russo (Дмитрий Петров), che riflette sul perché studiare la lingua russa.

Dopo l'immagine c'è l'intervista che ho preso dal sito RUSSIA OGGI ed in fondo alla pagina la prima video-lezione di russo, intitolata: "HOW TO SPEAK RUSSIAN BY BEAUTIFUL RUSSIAN GIRL" di cui ogni commento è superfluo.



Dmitri Petrov, famoso politologo, traduttore, psicolinguista e conduttore televisivo riflette sul perché studiare russo.

Quale ruolo gioca la psicologia nell’apprendimento di una nuova lingua?

Lo studio di una lingua è psicologia e matematica. La matematica in una lingua è rappresentata da un gruppo di algoritmi di base, mentre la psicologia è data dall’abbattimento di barriere, da una sensazione di agio, libertà e piacere. Molti di coloro che studiano una lingua hanno il terrore di commettere un errore. Questo spesso crea maggiori ostacoli delle difficoltà oggettive legate all’assimilazione di nuove informazioni.

Quali possono essere le motivazioni che spingono una persona a studiare il russo?

Ho fatto esperienza come insegnante di russo per stranieri con diplomatici e uomini d’affari di vari Paesi. La motivazione per queste persone è evidente: per loro la lingua è indispensabile per lavorare. Sono individui per cui la carriera o gli affari sono la cosa più importante nella vita ed è proprio in Russia che hanno avuto occasione di ampliarli. Capita però non di rado che a interessarsi del russo siano persone che non sono mai state nel nostro Paese. In questo caso di solito si tratta dell’interesse per la cultura russa e attraverso il prisma della cultura nasce quello per la lingua. A questo proposito molti stranieri sono piacevolmente sorpresi dalla piena e relativamente accessibile vita culturale della Russia. Scoprono che in questo Paese ci sono milioni di posti interessanti oltre al Cremlino di Mosca e all’Ermitage di San Pietroburgo e giustamente si stupiscono che la Russia non promuova con maggiore zelo il turismo sul proprio territorio.

Tra gli stranieri si è ormai diffuso lo stereotipo che il russo sia una lingua difficilissima da imparare. È così?

Nello studio di qualsiasi lingua se ne devono individuare i punti forti e la ricchezza. È vero, il russo ha un sistema di declinazione con i casi, però non ha gli articoli. Nel russo ci sono le coniugazioni, ma l’articolazione temporale è di gran lunga più semplice di quella, per esempio, dell’inglese. Il russo si basa sull’alfabeto cirillico, ma l’ortografia si discosta pochissimo dalla fonetica della lingua, molto meno di quanto accada in altre lingue europee. Insomma, ciascuno ha i suoi pro e i suoi contro, bisogna partire dai primi!

C’è qualche metodo per semplificare lo studio del russo?

È molto importante studiare la lingua per gradi. All’inizio bisogna rafforzare il livello base. Agli stranieri non si devono spiegare subito i participi che, peraltro, nel russo parlato non si usano ormai da tempo. In altre parole, se non siete ancora arrivati a leggere Dostoevskij potete farvene benissimo una ragione. Non c’è niente di riprovevole, in fondo nemmeno tutti i russi lo leggono, così come non tutti gli inglesi leggono Shakespeare.

Imparare il russo può avere un’applicazione pratica? Ora in inglese si può parlare con le persone più diverse, compresi i russi.

Sono sicuro che l’interesse per il russo crescerà. E ci sono cause oggettivi per cui lo penso: la Russia è un Paese di grande rilevanza non soltanto per l’estensione geografica. D’altro canto l’inglese come strumento universale di comunicazione continuerà senza dubbio a semplificarsi, pagando un alto prezzo per essere diventata la lingua della globalizzazione economica e culturale.



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24 settembre 2013

Mi sto dopando (?)

Mi sono state prescritte queste pillole, da uno specialista, ma non ho capito se posso affrontare o meno l'antidoping. 

Cosa vorrà dire quel segnale rosso? 

Secondo me, può essere interpretato in diversi modi. Può significare che assumendo questo medicinale non si superano gli esami antidoping oppure una semplice avvertenza a non doparsi ma anche, più verosimilmente, che questa roba non è considerata doping.





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23 settembre 2013

Tramonto a Civitanova

Ho fatto un giro di webcams (quelle nel menu a destra in questo blog) e mentre in molti paesi sta piovendo (San Pietroburgo, Cracovia, Helsinki, Tallinn) a Civitanova abbiamo questo spettacolo di tramonto.

Io che spesso arrivo in spiaggia tra i primi e porto via la chiave quando torno a casa, ho sofferto tantissimo di non essere potuto andare al mare negli ultimi due sabati per motivi di salute ma se le previsioni saranno rispettate, sabato prossimo non mi ferma nessuno!

clicca per vedere la webcam live...



Questo invece è ciò che vedo dalla finestra di camera mia:
 


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22 settembre 2013

Alleanza Ucraina-Macerata

A volte si leggono notizie che si fa difficioltà a credere, forse per la propria ignoranza o forse perché i giornali spesso le sparano grosse.

Ieri ho letto perfino di un'alleanza tra Macerata e l'Ucraina. 

Non di Macerata con Rivne, Zaporizhzhya, Sumy o Sevastopoli, non di Macerata con Donetsk, Odessa, Lviv o Kiev ma di Macerata e tutta l'Ucraina! Addirittura sarebbe stata la stessa Ucraina a chiedere all'università di Macerata una collaborazione nell'ambito delle scienze sociali.

Forse abbiamo un'università veramente importante in provincia di cui non ero al corrente ma di solito, quando si parla di atenei prestigiosi a livello nazionale, i nomi che si fanno sono altri.

Complimenti Macerata, e speriamo di vedere tante belle ucraine in giro per la città, nei prossimi tempi.



La foto seguente non si riferisce alla Taras Shevchenko nominata nell'articolo ma all'Università Nazionale di Kyiv Mohyla Accademia, dove hanno studiato alcune delle mie amiche, che si trova nel bellissimo quartiere di Podil.



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20 settembre 2013

Vascello Vasa e Costa Concordia

Un paio di giorni fa, in piena euforia post-raddrizzamento della Concordia, i giornali non parlavano altro che di quello. Devo capire ancora quale sia il grande successo italiano di cui tutti i politici si sono riempiti la bocca, visto che il direttore dei lavori è del sudafricano e la Titan Savage che collabora con la Micoperi (italiana) è statunitense, ma non è di questo che volevo parlare.

In mezzo a pagine e pagine di interviste, racconti e foto che ripercorrevano tutta la vicenda, ho trovato questo articoletto che parlava del recupero del Vasa, facendo il confronto con la Concordia.

Nel giugno dello scorso anno, durante la vacanza in Svezia, sono stato a vedere il Vasamuseet perché in qualsiasi sito internet o depliants della città, veniva presentato come uno dei giolielli di Stoccolma. Quando sono uscito però, non ero proprio della stessa opinione.








18 settembre 2013

Mastoplastica additiva a 99 euro

Un intervento di mastoplastica additiva (traduzione: ingrandimento del seno) a soli 99 euro: è questo, quello che molti hanno creduto di aver visto su Groupalia, un noto sito di acquisti di gruppo.

Il bello è che la notizia è stata riportata così anche dai media, dandone ampia risonanza ma nessuno si è preso la briga di leggere la seconda riga, abboccando come delle trote.


In effetti, i 99 euro sarebbero serviti per acquistare uno sconto di 2000 euro, venendo a pagare 4000 invece di 6000 per l'intervento ma questo non lo ha detto nessuno perché faceva più notizia presentadola in quell'altro modo.

Sulla regolarità dell'offerta comunque, sono in corso degli accertamenti, perché dopo tutto non era proprio chiarissima ma chiunque, con un minimo di attenzione, avrebbe notato il reale costo dell'operazione.

Io per fortuna non ho bisogno di rifarmi il seno altrimenti ci farei un pensierino.



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17 settembre 2013

I forgot my phone

Una giornata condensata in un paio di minuti, dalla sveglia mattutina al momento di mettersi di nuovo a letto che testimoniano quanto sia invadente la presenza dei cellulari nella vita quotidiana di molti.

È questo, in estrema sintesi, il contenuto di "I forgot my phone", un breve video realizzato da Charlene de Guzman sta diventando un piccolo fenomeno su YouTube (pubblicato il 22 agosto, ha già superato i 23 milioni di visite). 



In poche parole, viene messo in risalto quello che ci tocca vedere quotidianamente, di cui posso portare anche testimonianza diretta di una cosa che ho visto. Lo scorso fine settimana, passeggiando all'interno dei giardini di Civitanova, ho visto una coppia di fidanzatini, seduti in una panchina, che nemmeno si guardavano sulla faccia tanto erano presi dai loro smartphones.


Per no parlare di quelli che, all'interno dei locali, camminano a zig zag perché sono con il telefono in mano sulla pagina di facebook. Cavolo, almeno accosta!


Di questo passo, chissà dove andremo a finire..




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15 settembre 2013

Raddrizzamento della Concordia

Domattina alle 6 (lunedì 16.09) avranno inizio le operazioni per il raddrizzamento della Costa Concordia e dovrebbero durare 10-12 ore.

L'operazione per riportare la Concordia in assetto verticale è una prima assoluta: mai infatti al mondo è stato messo in atto un simile tentativo. La fase che comincerà la prossima settimana, detta 'parbuckling' è quella più delicata di tutto il progetto di recupero della nave naufragata al Giglio. Un progetto che ad oggi ha già richiesto un investimento di 600 milioni di dollari.

Sul sito creato ad hoc dal Consorzio italo-americano formato dalla Titan Salvage e dalla Micoperi (le imprese scelte da Costa Crociere) si sottolinea che la rotazione avverrà mediante martinetti idraulici (strand jacks) che metteranno in tensione cavi di acciaio fissati alla sommità dei 9 cassoni centrali ed alle piattaforme sulle quali andrà ad appoggiare il relitto dopo il suo raddrizzamento.

Il falso fondale su cui poggerà la Concordia - creato per riempire il vuoto tra i due speroni di roccia, uno a poppa e uno a prua, che attualmente sostengono la nave - è stato realizzato posizionando dei sacchi (grout bags) che sono stati poi riempiti di una speciale malta cementizia. Le grout bags sono dotate di occhielli, così da poter essere recuperate e rimosse durante la fase di bonifica a lavori ultimati.

Quando la nave avrà recuperato il suo assetto verticale - a questo punto la Concordia poggerà sul falso fondale a 30 metri di profondità, secondo il progetto - si passerà alla fase successiva: l'installazione sul lato di dritta (quello attualmente sommerso) di 15 cassoni di galleggiamento, gemelli di quelli già saldati sul lato sinistro del relitto.

Per mezzo di un sistema pneumatico, i cassoni sui due lati verranno progressivamente svuotati dall'acqua e forniranno la spinta necessaria a far rigalleggiare la Concordia. Terminata l'operazione, la parte che rimarrà sommersa sarà di circa 18 metri.



E' possibile seguire tutte le operazioni in diretta, sia nei vari canali televisivi all news ma anche dal proprio computer, collegandosi al sito www.giglionews.it dove ci sono due webcam puntate sulla nave:






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