Un paio di giorni fa, in piena euforia post-raddrizzamento della Concordia, i giornali non parlavano altro che di quello. Devo capire ancora quale sia il grande successo italiano di cui tutti i politici si sono riempiti la bocca, visto che il direttore dei lavori è del sudafricano e la Titan Savage che collabora con la Micoperi (italiana) è statunitense, ma non è di questo che volevo parlare.
In mezzo a pagine e pagine di interviste, racconti e foto che ripercorrevano tutta la vicenda, ho trovato questo articoletto che parlava del recupero del Vasa, facendo il confronto con la Concordia.
Nel giugno dello scorso anno, durante la vacanza in Svezia, sono stato a vedere il Vasamuseet perché in qualsiasi sito internet o depliants della città, veniva presentato come uno dei giolielli di Stoccolma. Quando sono uscito però, non ero proprio della stessa opinione.
20 settembre 2013
Vascello Vasa e Costa Concordia
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