15 settembre 2013

Raddrizzamento della Concordia

Domattina alle 6 (lunedì 16.09) avranno inizio le operazioni per il raddrizzamento della Costa Concordia e dovrebbero durare 10-12 ore.

L'operazione per riportare la Concordia in assetto verticale è una prima assoluta: mai infatti al mondo è stato messo in atto un simile tentativo. La fase che comincerà la prossima settimana, detta 'parbuckling' è quella più delicata di tutto il progetto di recupero della nave naufragata al Giglio. Un progetto che ad oggi ha già richiesto un investimento di 600 milioni di dollari.

Sul sito creato ad hoc dal Consorzio italo-americano formato dalla Titan Salvage e dalla Micoperi (le imprese scelte da Costa Crociere) si sottolinea che la rotazione avverrà mediante martinetti idraulici (strand jacks) che metteranno in tensione cavi di acciaio fissati alla sommità dei 9 cassoni centrali ed alle piattaforme sulle quali andrà ad appoggiare il relitto dopo il suo raddrizzamento.

Il falso fondale su cui poggerà la Concordia - creato per riempire il vuoto tra i due speroni di roccia, uno a poppa e uno a prua, che attualmente sostengono la nave - è stato realizzato posizionando dei sacchi (grout bags) che sono stati poi riempiti di una speciale malta cementizia. Le grout bags sono dotate di occhielli, così da poter essere recuperate e rimosse durante la fase di bonifica a lavori ultimati.

Quando la nave avrà recuperato il suo assetto verticale - a questo punto la Concordia poggerà sul falso fondale a 30 metri di profondità, secondo il progetto - si passerà alla fase successiva: l'installazione sul lato di dritta (quello attualmente sommerso) di 15 cassoni di galleggiamento, gemelli di quelli già saldati sul lato sinistro del relitto.

Per mezzo di un sistema pneumatico, i cassoni sui due lati verranno progressivamente svuotati dall'acqua e forniranno la spinta necessaria a far rigalleggiare la Concordia. Terminata l'operazione, la parte che rimarrà sommersa sarà di circa 18 metri.



E' possibile seguire tutte le operazioni in diretta, sia nei vari canali televisivi all news ma anche dal proprio computer, collegandosi al sito www.giglionews.it dove ci sono due webcam puntate sulla nave:






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