19 giugno 2014

La Civitanova che parla russo

Un paio di giorni fa ho letto sul Corriere Adriatico un articolo di Massimiliano Viti, mio ex cliente che tratta sempre di temi legati alla calzatura, che parlava di Carlo Pazolini, un importantissimo gruppo internazionale della moda.

Si diceva dell'enorme volume d'affari che genera ed in particolare del suo quartier generale di Civitanova, di cui nemmeno immaginavo l'esistenza. C'era anche la foto di un baldo giovane, un certo Simone Domenella, ceo del settore Europa il cui cognome non mi era nuovo.



Premesso che di Domenella a Civitanova ce ne sono diversi, ho comunque chiesto ad un mio amico dallo stesso cognome se lo conoscesse. Quella di seguito è la sua risposta:



Tradotto dalla lingua burundi, significa: è mio cugino, non sapevo che fosse così ricco.

Ho quindi fatto un sondaggio tra le mie amiche sparse per l'Europa ed ho scoperto che il brand è conosciuto in Ucraina e Russia mentre non lo hanno mai sentito nominare in Polonia, Bielorussia, Lituania e Sudafrica.


 

Visto le voci che circolano in azienda, credo che tra qualche settimana/mese sarà una di quelle aziende a cui manderò il curriculum.

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