Qualcuno mi spieghi questo dato: solo il
20% dei detenuti in Norvegia vengono arrestati nuovamente nei 2 anni
successivi alla scarcerazione (50%-60% in UK e USA).
Se il mio
stato avesse prigioni del genere, farei di tutto per tornarci, anzi,
quasi quasi prenoto un volo e mi faccio arrestare ad Oslo!
Di seguito le immagini di un carcere (magari "modello") norvegese.
23 maggio 2015
Carceri in Norvegia
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1 commento:
se fuori si respira meglio che in una stanza da studente universitario sotto perenne lock dawn,
se fuori è difficile delinquere al punto di meritarsi la galera,
se fuori ci sono possibilità di spassarsela senza che troppi spassi costituiscano reati,
se la conta dei clandestini costretti a darsi alla malavita per sopravvivere fuori è relativamente bassissima e allora anche in carcere lo è,
se fuori la legalità è vista come unico stile di vita utile e non come roba da perdenti che non scaleranno mai le graduatorie di merito,meno che mai quelle politiche,
se fuori lo stato non è visto come il compendio dei peggiori demoni che affliggono il popolo ma come una struttura che si regge su ogni singola parte ,
lo stare _dentro_ è un momento di riflessione. di riposo ,direi.
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