Samsung cede al malcostume di molti, tanti, troppi, di fare video in verticale e mette in commercio un televisore capovolto che in verità, a parziale scusante, è solamente rotabile. Al problema di chi fa video rovesciati, studiato da molti esperti, è stato dato addirittura un nome: Vertical Video Syndrome, ma sembra che attualmente non c'è una cura. Certo, a forza di vedere le bande nere sul televisore, qualcuno alla fine avrebbe potuto capire/guarire ma se gli facciamo i televisori verticali, è una sconfitta per l'umanità.
Il TV verticale di Samsung dedicato ai Millenial
Come si fa a vendere un televisore a un Millennial, un appartenente alla generazione nata tra la fine dello scorso millennio e l'inizio di quello attuale, appassionato di Instagram e Snpachat e abituato a visualizzare i video con quel terribile orientamento verticale causato dall'uso dello smartphone?
Secondo Samsung, la risposta è semplice: si mette in verticale anche il televisore.
Nasce così The Sero, un televisore la cui principale particolarità è proprio l'orientamento predefinito dello schermo: non in modalità landscape, come siamo abituati, ma in modalità portrait, ossia - per l'appunto - in verticale.
The Sero offre uno schermo da 43 pollici con altoparlanti da 60 Watt 4.1 integrati e può essere ruotato per acquisire un orientamento più "normale".
L'idea alla base è che i Millennial, ogni volta che desiderino vedere su un display di grandi dimensioni dei video registrati con il telefonino, mettano The Sero in posizione verticale e poi lo riposizionino in orizzontale per gustarsi un film o un tradizionale programma televisivo.
The Sero sarà disponibile inizialmente soltanto in Corea: il lancio è fissato per il mese di maggio, mentre il prezzo sarà di 1.890.000 won (quasi 1.500 euro).
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