09 novembre 2019

Ora legale aumenta il rischio ictus e riduce il sonno

L’ora legale – che abbiamo “salutato” per qualche mese pochi giorni fa – ha effetti negativi sulla salute. Nello specifico, si parla di un maggior rischio di andare incontro a eventi cardiovascolari e ictus. Per questo e per altri motivi, gli esperti propongono di abolirla.


Dall'ora legale problemi alla salute (ictus,infarto), gli esperti: «Deve essere abolita»

L'ora legale ha effetti negativi sulla salute. E possono durare anche diversi mesi da quando entra in vigore. Da qui, l'appello degli specialisti: va abolita. Lo scrivono in un editoriale sulla rivista Jama Neurology quattro ricercatori della Vanderbilt University e della University of Pennsylvania, che passano in rassegna i principali studi sull'argomento. Il cambio del'ora, scrivono gli autori, può essere associato ad un aumento del rischio di attacchi cardiaci e di ictus, e riduce in media il sonno di 15-20 minuti nei giorni successivi all'entrata in vigore, un effetto che può aumentare il rischio di incidenti stradali.

Su alcuni soggetti più fragili, sottolinea l'articolo, come i bambini con autismo, gli effetti negativi permangono per settimane e anche per mesi. «Le persone pensano che una transizione di un'ora non sia niente di che, che si può superare in un giorno, ma quello che non capiscono è che il proprio orologio biologico non è più sincronizzato con la luce - spiega Ann Malow, uno degli autori -. Non è un'ora due volte l'anno, è un disallineamento dell'orologio biologico per otto mesi l'anno. Quando parliamo di ora legale e di relazione con la luce naturale stiamo parlando di impatti profondi con l'orologio biologico, ben radicato nel cervello, e quindi ci sono impatti sulle funzioni cerebrali come l'energia o la vigilanza».

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