Martedì 27, serata di champions. Oggi è toccata al Lille, avversario francese di non elevata caratura. Partita inizialmente soporifera che piano piano si è accesa con degli spunti da parte del Milan e qualche azione gol anche per i transalpini. Il Milan ha avuto il 97% del posseso palla però non è riuscito a segnare. Per le note tecniche segue commento dell'Ansa.
Da Ansa.it
LILLE - E' finita a reti inviolate (0-0) Lille-Milan, match valido per la seconda giornata del girone H di Champions League. Primo tempo con gli uomini di Ancelotti pericolosi soprattutto nel finale. Al 40' Pirlo lancia Kaka' ma il suo tiro colpisce l'esterno della rete. Nella ripresa ancora Kaka' ispirato da Gila pericoloso al 57' ma il portiere Syla dice no. Francesi spesso pericolosi, ma Dida sembra insuperabile. Al 76' entra Inzaghi per Gila. Ma il risultato non cambia. Grazie al pari a Lille, il Milan conserva la testa del girone H di Champions. Nell'altra gara di oggi, Aek Atene-Anderlecht 1-1. I belgi sono andati in vantaggio al 25' con Frutos, 3 minuti dopo la squadra greca ha pareggiato con Julio Cesar D. Classifica girone: Milan p.4, Lille e Anderlecht 2, Aek Atene 1.
27 settembre 2006
Lille - Milan 0:0
Il trichend
Venerdì non si lavorava perchè mancava la corrente ed io, da impiegato modello, sono andato a cercarla. Si, al mare.
A dire il vero non ce n'era molta, solo una leggera onda lunga che con la canoa è molto bello affrontare. Fai su è giù, anche di mezzo metro, senza rischiare di "scuffiare" (ribaltamento) a differenza dell'onda breve e frangente che rompe le palle.
Un tempo da favola, il cielo limpido, l'acqua trasparente come non mai, il sole che ancora riscalda. Una giornata da segnare sul calendario!
La mattina ho riportato la canoa al mare (ormai rassegnata a trascorrere un lungo inverno appesa in garage) ed ho fatto un bel giro con conseguente servizio fotografico. Volevo avere qualcosa da mandare alle colleghe che, avendo la corrente nei loro uffici, erano regolarmente al lavoro. Il pomeriggio invece, dopo essere andato a casa per il pranzo, sono ritornato in spiaggia a prendere un po di sole e, meraviglia delle meraviglie, ho trovato nel mio stabilimento balneare preferito 15/20 ragazze una più bella dell'altra, tutte bionde come piacciono a me. Evidentemente non erano italiane ma di qualche paese del nord europa, sicuramente una scolaresca gemellata in vacanza a Civitanova.
20 settembre 2006
Il diluvio universale
Sabato 16 e domenica 17 è piovuta talmente tanta acqua che al porto si era sparsa la voce che dovesse arrivare un certo Monsieur Noè al timone della sua ARCA. Non ho capito bene chi fosse ma lo si nomina ogni volta che piove tanto.
Allego la rassegna stampa di quei giorni e qualche foto scattata durante il diluvio gentilmente concessa da Samuele.
Sottopassi trasformati in trappole
Disagi. Civitanova resta senza mercato
Allagamenti e frane, la provincia in ginocchio
Sommersi dal fango, danni per un milione
Sotto il fango lacrime e voglia di rialzarsi
"Ho vissuto la frana di Posaora, ma quì è stato peggio"
Nei magazzini allagati annega la speranza
La statale forse riapre oggi
"Soccorsi in ritardo? Si è fatto il possibile"
Macchinari fermi, ordini inevasi
Imprenditore colto da infarto, il dramma
Tontarelli: "E' come se dovessimo cominciare da capo"
Riaperta l'Adriatica, la viabilità respira
Auto sepolte nei fossi, scatta l'emergenza
La pioggia nelle stanze di fisiatria
L'elettricista non viene. Sta ripulendo casa
"Sottopassi feroviari ostruiti. Disastro per colpa dell'incuria"
Ikea e fango, il paradosso in 4 chilometri
19 settembre 2006
Venerdì non si lavora
Questa sera ci hanno detto che venerdì non si lavora perchè manca la corrente elettrica. In questo periodo di piena depressione post-estate è proprio una bella boccata d'ossigeno.
Visto che le previsioni annunciano che ci sarà il sole e sarà una bella giornata non so se andare al mare in canoa oppure alla fiera della calzatura a Milano (dicono sia piena di belle ragazze). Ci sono ancora due giorni per decidere...
13 settembre 2006
3 a 0 contro l'AEK.
Esordio stagionale del Milan in Champions League (preliminari a parte) ed iniziamo subito con un rotondo 3 a 0 contro i modesti avversari del AEK Atene.
Due commenti veloci prima dell'articolo della Repubblica: 1) Gourcuff è un fenomeno; 2) ci sono ancora arbitri che danno rigore ad Inzaghi (ci poteva anche stare ma io non li darei a prescindere).
Noi con le riserve (non giocavano molti titolari) abbiamo fatto un figurone mentre quei poveracci dell'Inter con la squadra più forte del mondo ieri hanno perso a Lisbona con lo Sporting.
Ma questo è solo l'inizio, ne vedremo delle belle...
da Repubblica.it
MILANO - Inizia nel modo più tranquillo possibile il cammino del Milan in Champions League a conferma che l'urna del sorteggio è stata decisamente benevola con i rossoneri. L'Aek Atene è avversaria morbida e per nulla pericolosa che si offre come sparring partner per 90' e incassa tre gol senza mai accennare a un minimo di reazione anche solo agonistica. La serata serve quindi soprattutto per applaudire Yoann Gourcuff che, al suo debutto in Champions, fa vedere belle giocate e un gol di testa che chiude la gara già nel primo tempo. Se il francese è la novità, di Pippo Inzaghi è quasi inutile parlare, visto che il suo ennesimo gol in questo inizio di campionato è solo la conferma che gli avversari del Milan partono sempre con una rete di svantaggio.Le statistiche dicono che non dovrebbe esserci storia visto che il Milan non ha mai perso contro squadre greche e l'Aek non ha mai vinto una partita nelle 18 gare disputate in Champions League. Il campo conferma che la differenza tra le due squadre non è solo sulla carta e dà ragione ai tanti tifosi rossoneri rimasti a casa. Sugli spalti del Meazza si rivede Silvio Berlusconi, ma neanche la metà dei 70mila che li avevano riempiti per il preliminare di inizio agosto contro la Stella Rossa, avversario di levatura molto simile ai greci.
Sono diverse le maglie del Milan perché all'Uefa non sono piaciuti i numeri dorati praticamente illeggibili da lontano sostituiti con un più tradizionale colore bianco. Rispetto alla partita di domenica, Ancelotti cambia mezza squadra e schiera dal 1' i nuovi arrivati Oliveira e Gourcuff. E' proprio il giovane talento francese a dare il via alla prima azione pericolosa del Milan, con l'assist per Gattuso che però tira addosso a Sorrentino al 12'. Molto più pericolosa 1' dopo l'azione dei greci con il cross di Tziortziopolulos per Delibasic che salta tra Maldini e Favalli e incorna centrale un pallone che bastava spingere in rete.
Ci pensa Pippo Inzaghi a dare una dimostrazione pratica su come si fa a segnare di testa: al 17' il cross di Maldini è perfetto e Superpippo come al solito è al posto giusto nel momento giusto. Quarto gol in quattro partite ufficiali del Milan in questa stagione, 55esima rete in Europa per un attaccante che davvero quest'anno intenzionato a non sbagliare mai.
La fascia sinistra della difesa dell'Aek è una prateria nella quale c'è spazio per tutti e da quella zona partono tutte le azioni pericolose del Milan, compresa quella del raddoppio. Kakà non ha davanti nessuno e può calibrare al meglio il suo cross per Gourcuff. Preciso e potente, il colpo di testa del 20enne francese non dà scampo al portiere italiano dell'Aek e così la partita si può tranquillamente archiviare al 41' del primo tempo con il primo gol italiano di un giocatore al quale non è difficile pronosticare un grande futuro. I mezzi fisici ci sono, decisamente sa cosa fare quando ha il pallone tra i piedi e il paragone con Kakà sembra sempre meno una bestemmia calcistica.
Rispetto a domenica, si vede meno Oliveira, che gioca più lontano dalla porta e ha una sola chance in occasione di uno dei (rarissimi) passaggi di Inzaghi che, sempre dalla sinistra, gli mette sulla testa un pallone che però il brasiliano spedisce a lato. Resta in campo anche nella ripresa fino al 70' il brasiliano che dimostra di avere una condizione comunque migliore di quella annunciata mentre Kakà continua a divertirsi e la sua mezza rovesciata al 12' meriterebbe miglior fortuna, ma Sorrentino la manda sopra la traversa.
Il Milan potrebbe dilagare negli spazi liberi lasciati dai greci che giocano con un modulo ovviamente più offensivo alla ricerca di un improbabile gol che riapra la partita. In realtà, Dida non ha praticamente nulla da fare, anche perché Maldini chiude tutto con la sicurezza dei bei tempi e Ivic si mangia un gol facile facile al 29' colpendo male di testa. A chiudere il conto della serata ci pensa un rigore guadagnato con il consueto mestiere da Inzaghi e trasformato da Kakà al 32'. Tutto troppo facile, per le partite vere è meglio attendere altri avversari.
MILAN-AEK ATENE 3-0
MILAN: Dida; Cafu, Simic, Maldini, Favalli (33' st Jankulovski); Gattuso, Brocchi (30' st Ambrosini), Gourcuff; Kakà; Inzaghi, Oliveira (25' st Seedorf). In panchina: Kalac, Bonera, Costacurta, Gilardino. Allenatore: Ancelotti.
AEK: Sorrentino; Pautasso, Dellas (10' st Ivic), Cirillo, Tziortziopoulos; Kapetanos (Lagos), Emerson (25' st Tozser), Moras, Julio Cesar; Delibasic, Liberopoulos. In panchina: Chiotis, Lakis, Papastathopoulos, Manduca.
Allenatore: Serra Ferrer.
ARBITRO: Riley (Inghilterra).
RETI: 17' pt Inzaghi, 40' pt Gourcuff, 32' st Kakà (rig).
NOTE: serata tiepida, terreno in buone condizioni, spettatori 31.836, angoli 5-3 per il Milan. Ammoniti: Maldini, Cirillo, Moras. Recupero. 1' pt e 2' st.
Canoe at home
Viste le previsioni pessime per i prossimi giorni e visto che da Golden Beach la rastrelliera deve essere smantellata tra pochi giorni per la costruzione del nuovo stabiliimento, ieri sera sono stato a prelevare le canoe per riportarle a casa.
Se il signore ci concederà ancora qualche mezza giornata di sole nei weekend farò avanti e dietro con l'imbarcazione sopra la macchina.
Io fino a metà ottobre ci spero ancora di fare una pagaiata ed un bel bagno al mare.
Non ho fatto in tempo a portarle a casa (questa notte all'una) che mio padre in mattinata le ha già lavate, asciugate ed appese.
Questo è il periodo più brutto dell'anno, si chiude la stagione estiva e quella invernale è ancora lontata. Per assurdo sarebbe già meglio se cominciasse a nevicare tra qualche settimana, così almeno si avrebbe qualcosa da fare in quelle pallosissime domeniche invernali. Una bella giornata sugli sci.
Ma teniamo duro, per qualche settimana ancora si può sperare nel sole e nel mare!
12 settembre 2006
10 settembre 2006
Regata del Conero
Oggi ho partecipato alla Regata del Conero. Competizione che possiamo definire una Barcolana dei poveri ma comunque con uno scenario che a Trieste se lo sognano. Il numero delle barche si attesta sempre attorno alle 200 unità e noi siamo alla seconda partecipazione con Altair.
Il ritrovo purtroppo, anche se oggi è domenica, era ad un'orario lavorativo: ore 8 alla pasticceria Gazzani per la colazione e poi la partenza alla volta di Ancona. Ma per una regata così bella mi sarei svegliato anche alle 6.
Giornata con il sole oggi ma molto ventosa. Gli strumenti in barca indicavano dai 15 ai 20 nodi di vento ma, non essendo affidabili per un guasto, sicuramente segnavano qualche cosa meno.
La partenza era dal Passetto, bisognava girare una boa a Portonovo e ritornare indietro, come da programma. Abbiamo fatto una discreta partenza e ci siamo trovati quasi subito tra i primi fino a quando, durante una strambata (con il vento da nord si partiva con lo spinnaker) il prodiere si è incasinato con il tangone ed abbiamo perso 20/30 secondi importantissimi. Per non parlare poi della sfiga, durante il ritorno di bolina, quando il verricello di destra mi si è bloccato (funzionava solo la ridotta) mentre stavo cazzando dopo una virata e non c'è stato verso di sistemarlo. Per fortuna però è successo quando mancava poco per il traguardo e non ci ha penalizzato in modo eccessivo.
Comunque, nonostante tutti i nostri guai, siamo riusciti a mantenere la posizione dello scorso anno, un discreto 14esimo posto in classifica generale ma, nella classifica di categoria, non siamo riusciti a bissare il successo del 2005, arrivando solo secondi.
Ma come si dice in questi casi: l'importante è partecipare e non c'è niente di più vero visto che per l'anno prossimo mi devo cercare un nuovo imbarco.
Di seguito qualche foto.
06 settembre 2006
Pronti per la neve
Articolo del CORRIERE ADRIATICO del 06/09/2006 - Cronaca di Macerata
Sono arrivati ieri mattina gli ultimi componenti per la conclusione dei lavori
Un impianto da 2400 sciatori l’ora
USSITA – Adesso non manca più niente, a parte la neve, ovviamente. E’ giunta nella prima mattinata di ieri, ad Ussita, la stazione di arrivo della nuova seggiovia Pian dell’Arco – Belvedere.
Quattro mastodontici Tir hanno trasportato sulle piste di Frontignano di Ussita i pezzi mancanti per la costruzione del nuovissimo impianto.
Scortati lungo tutto il tragitto effettuato nella zona interna della nostra provincia, i camion hanno raggiunto il basamento in cemento costruito nei giorni scorsi proprio per alloggiare la nuova struttura. Si tratta del pezzo (se così si può chiamare, viste le dimensioni) più importante dell’intero impianto, il cuore della seggiovia.
Ad Ussita, molti cittadini non hanno voluto mancare all’appuntamento con il singolare avvenimento che, di fatto, sancisce il definitivo rilancio della stazione sciistica di Frontignano.
La seggiovia Pian dell’Arco – Belvedere, infatti, presenta soluzioni tecniche d’avanguardia e permetterà di ampliare marcatamente la già notevole disponibilità di piste da sci. Il tutto con tempi di percorrenza decisamente ridotti, come ha spiegato anche il sindaco di Ussita, Sergio Morosi: “Grazie alle seggiole quadriposto si potranno trasportare 2400 persone ogni ora. Si tratta di un impianto di nuovissima generazione che garantisce la massima efficienza e la massima affidabilità”.
Il nuovissimo impianto sostituirà le tre vecchie sciovie Pian dell’Arco 1, Pian dell’Arco 2 e Starna, ormai giunte alle battute finali della loro vita tecnica.
Il percorso della quadriposto si snoderà per quasi un chilometro di lunghezza, offrendo agli operatori della zona la possibilità di incrementare il numero di piste della stazione sciistica. La stazione di partenza ed undici dei dodici piloni totali sono già stati montati e, ora, si sta procedendo alla sistemazione della stazione di arrivo.
L’intera opera sarà terminata, almeno stando alle promesse, per l’inizio della stagione invernale. A giudicare dall’interesse con cui molti appassionati stanno seguendo la messa in opera della nuova quadriposto di Frontignano, quella che sta per arrivare sarà, dunque, una stagione da record.
L’obiettivo del sindaco di Ussita, Sergio Morosi, è quello di rilanciare definitivamente il territorio, mettendo a disposizione nuove strutture ai tanti appassionati di sport invernali.
Da un paio d’anni, infatti, complici anche le abbondanti nevicate, la stazione sciistica di Frontignano è tornata a far registrare presenze numericamente importanti e, ora, ci si aspetta il boom. Il tutto senza dimenticare che non c’è solo il turismo invernale, come dimostrano i dati fatti registrare nell’estate che si va per concludere. D’altra parte, l’investimento affrontato è di quelli a sei zeri: 2.600.000 euro.
“La Regione ha concesso un contributo di 1.730.000 euro ed un anticipo sulle spese di progettazione per euro 198.000. Il resto viene dalle tasche del Comune di Ussita, che ha contratto un mutuo per la copertura della differenza. Trovati i fondi ci si è subito messi al lavoro e la gran parte dell’opera è già stata completata. Nel giro di pochi mesi, dunque, le seggiole quadriposto inizieranno a “solcare” il cielo di Frontignano.
Quel cielo a cui tutti, già da adesso, stanno chiedendo di lasciar cadere neve in abbondanza per l’inizio della prossima stagione sciistica, così da ripagare gli sforzi e riportare i Sibillini sui livelli di un tempo.
05 settembre 2006
Mi hanno bucato
Questa mattina al lavoro ci hanno fatto il prelievo del sangue per le analisi. Mi avranno tolto un litro di sangue! Con la scusa che non guardavo questi ne hanno sicuramente approfittato. Quei due/tre secondi mi sono sembrati interminabili e mi hanno anche lasciato un buco enorme sul braccio. Chissà se ci posso prendere il sole, se un giorno si richiuderà o se mi dovrò fare una plastica? Speriamo bene...
Quasi quasi volevo dire di essere musulmano, buddista o testimone di Geova per non farmi bucare o magari tutte tre insieme, però poi ho deciso di sacrificarmi. Chissà che studiando il mio sangue non riescano a guarire qualcuno in Africa.
Nonostante fossi ancora molto debilitato per via del prelievo, appena uscito dal lavoro sono volato da Golden per fare un giro in canoa. Con questo bel tempo bisogna approfittare di ogni momento disponibile e poi erano quasi due giorni che non vedevo il mare. Fatto sta che alle 18:45 metto l'imbarcazione in acqua e comincio a pagaiare.
Pensavo che almeno fino alle 20 potessi navigare, invece quando erano trascorsi solamente 30 minuti, il sole era già bello che andato, nascosto dietro i palazzi e le colline. Ancora non era proprio buio ma qualche settimana fa alle 21 ancora ci si vedeva. Che tristezza!
Ho fatto questo giro in canoa e visto che il panorama era molto suggestivo non ho potuto esimermi dal fare anche qualche foto.
A quell'ora in mare c'eravamo solo io e qualche cucà, che ho provveduto ad immortalare sia sugli scogli che in volo. In verità non erano molto propensi per il volo ma quando gli sono arrivato vicino e gli ho fatto qualche gavettone, volavano e come.
Tornato a terra, ero così depresso per il fatto del buio che arriva sempre prima che non mi sono nemmeno fatto il bagno in mare, come tradizione vuole dopo ogni uscita in canoa. Per di più Fausto (uno dei soci del Golden Beach) mi ha detto che per il 15 settembre dobbiamo togliere le canoe perchè stanno rifacendo il chiosco e li ci devono lavorare.
Per fortuna però ho ricevuto anche una bellisima notizia: mi ha chiamato il signor Sandro dicendomi che domenica prossima, 10 settembre, c'è la regata del Conero, una delle più belle a cui abbia fin'ora partecipato. Più di 200 barche in uno scenario incantevole!