Il trichend

Che meraviglia di fine settimana!

VENERDI 22

Venerdì non si lavorava perchè mancava la corrente ed io, da impiegato modello, sono andato a cercarla. Si, al mare.

A dire il vero non ce n'era molta, solo una leggera onda lunga che con la canoa è molto bello affrontare. Fai su è giù, anche di mezzo metro, senza rischiare di "scuffiare" (ribaltamento) a differenza dell'onda breve e frangente che rompe le palle.

Un tempo da favola, il cielo limpido, l'acqua trasparente come non mai, il sole che ancora riscalda. Una giornata da segnare sul calendario!

La mattina ho riportato la canoa al mare (ormai rassegnata a trascorrere un lungo inverno appesa in garage) ed ho fatto un bel giro con conseguente servizio fotografico. Volevo avere qualcosa da mandare alle colleghe che, avendo la corrente nei loro uffici, erano regolarmente al lavoro. Il pomeriggio invece, dopo essere andato a casa per il pranzo, sono ritornato in spiaggia a prendere un po di sole e, meraviglia delle meraviglie, ho trovato nel mio stabilimento balneare preferito 15/20 ragazze una più bella dell'altra, tutte bionde come piacciono a me. Evidentemente non erano italiane ma di qualche paese del nord europa, sicuramente una scolaresca gemellata in vacanza a Civitanova.

SABATO 23

Sabato mattina, approfittando del tempo ancora clemente, un bel giro in canoa con il classico bagno finale. L'acqua del mare era, oltre che pulita, di una temperatura gradevole e quasi non volevo uscire per quanto si stava bene. Di gente non ce n'era moltissima. A dire il vero c'ero io e 3/4 signorine a prendere il sole sul lettino. Dimenticavo, c'era anche Fernando, il padre di uno dei titolari dello chalet, che stava smontando il chiosco tavola per tavola visto che tra non molto partiranno i lavori per la nuova struttura.

DOMENICA 24

Domenica invece, che c'era molta più gente in spiaggia, ero pieno di impegni e non sono potuto andare se non nel tardo pomeriggio a salutare gli amici. La mattina avevo una regata ma non ci sono andato, alle 14 avevo il torneo di tennis e non ci sono andato ma, siccome i miei genitori festeggiavano i 40 anni di matrimonio, al ristorante con tutta la famiglia ci sono dovuto andare per forza. Pazienza, almeno un'altra giornata di mare spero di farla.