Questa sera sono stato a lezione di fotografia che frequento tutti i giovedì dalla metà di ottobre, mentre ieri a quella di inglese. I due corsi che ho scelto si trovano ai poli estremi per quanto riguarda il fattore presenze, quello di inglese sicuramente il più affollato e quello di fotografia il perfetto contrario.
Una caratteristica comune però ce l'hanno, la perdita di studenti con il passare delle settimane. Ad "inglese" la prima lezione abbiamo dovuto prendere delle sedie da un'altra aula per far posto a tutti ed ora invece ce ne sono molte vuote. "Fotografia" si mantiene sulla stessa scia con un calo delle presenze che però risulta meno vistoso visto l'esiguo numero dei partecipanti iniziali.
Quello che mi dispiace maggiormente è che quelle che mancano sono per lo più delle graziose signorine. Nel corso di fotografia abbiamo avuto addirittura un calo del 50% di belle ragazze. Prima ce n'erano due ed ora solo Evelina!
30 novembre 2006
Andamento dei corsi
26 novembre 2006
Mare d'inverno
Essendo stato a casa malato lo scorso fine settimana, sono quasi due settimane che non lo vedevo. Io, che come cantava Venditti sono "nato sotto il segno dei pesci" (10 marzo) e che in una vita passata sono stato sicuramente un pesce, ieri mattina, prima di fare un giro in centro tra le bancarelle del mercato, mi sono fermato per qualche minuto a salutarlo ed a pensare...
Mare d'inverno
Sto facendo una passeggiata sulla spiaggia,
c'è un odore intenso di mare e di pioggia,
ed una brezza freschissima mi accarezza il volto
e scompiglia, affettuosamente,
come una mano amica i miei capelli.
La sabbia bagnata scivola sulle mie scarpe,
con un movimento veloce e costante,
al ritmo dei miei passi.
Mentre cammino penso che sarebbe bellissimo
se potessi rimanere qui per sempre,
su questa spiaggia,
deserta e silenziosa così lontana dal mondo,
e diventare magari una conchiglia
per essere accarezzata in eterno dalle onde del mare.
(Giovanna Palo)
25 novembre 2006
Io non mori' e non rimasi vivo
...
Luogo è là giù da Belzebù remoto
tanto quanto la tomba si distende,
che non per vista, ma per suono è noto
d'un ruscelletto che quivi discende
per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso,
col corso ch'elli avvolge, e poco pende.
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d'alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Sono reduce da una settimana in cui ho scritto e parlato (ci separano 386 km) con lei come con nessun'altra prima e come con nessun'altra mai più. Un misto tra la Beatrice di Dante e la Miss Cavendish di Opus Pistorum di Henry Miller. La mia vita non sarà più la stessa.
22 novembre 2006
AEK - Milan 1:0
Non si può andare avanti in questo modo! E' il commento più onesto che riesco a fare verso la squadra, se non ci riprendiamo rideranno di noi anche quelli che non hanno mai vinto niente in Europa, tipo Ascoli e Inter.
Che la sfiga ci perseguita è un dato di fatto (quell'infelice di Inzaghi questa sera ha preso un'altro palo) ma questa non deve essere una giustificazione, bisogna darsi una svegliata. Per fortuna abbiamo messo parecchio fieno in cascina con le prime partite, quando eravamo ancora una squadra forte ed ora, almeno in Champions, possiamo vivere di rendita.
Questa sconfitta non incide sul nostro cammino europeo che ci vede comunque in ottima posizione, primi nel girone con una partita ancora da fare. Speriamo in meglio per il futuro...
Da Repubblica.it
ATENE - Al di là della scontata qualificazione al primo posto, ad Atene si è avuta la conferma che per il Milan è un periodo nero: la squadra di Ancelotti ha dominato, ha colpito un palo con Inzaghi che ha sbagliato occasioni d'oro, ha trovato un Sorrentino irresistibile, ha subito un gol su punizione di J.Cesar (con errore di Dida), ha perso il portiere (oltre a Cafu e Simic, infortunati dell'ultim'ora), dimostrando di avere una crisi di gol e di fortuna. L'AEK ha lottato con i denti, ha subito la squadra di Ancelotti per 80', ma ha vinto: uno storico risultato, per i greci.
Oltre alle numerose assenze, il Milan ha patito al penultimo momento il forfeit di Cafu e all'ultimo quello di Simic per un dolore al petto. Ancelotti ha arretrato Brocchi, inserendo Costacurta in difesa e Gourcuff a centrocampo. Anche l'AEK ha cambiato parecchie pedine, rispetto alla formazione prevista. Serra Ferrer ha schierato Papastathopoulos in difesa e ha avanzato J.Cesar, abile nelle conclusioni. E' stata la solita solfa: Milan all'attacco, con tanti errori in fase risolutiva, poi su punizione di J.Cesar, al 32', un errore di piazzamento di Dida (poco in sincronia con i compagni in qualche circostanza) ha consentito all'AEK di andare a rete con un bel sinistro del brasiliano sulla destra del portiere brasiliano, che si era spostato dal lato opposto.
Un risultato tutto sommato ingiusto, perché i rossoneri hanno attaccato per quasi tutto il primo tempo; gli errori incredibili di Inzaghi (al 10' e al 17' si è ritrovato solo davanti al formidabile Sorrentino e gli ha tirato addosso) e un'occasione capitata a Seedorf il cui tiro da buona posizione è stato deviato; inoltre Kakà ha mandato da buona posizione sull'esterno della rete.
La squadra di Ancelotti ha tirato a raffica, ha schiacciato l'AEK nella propria area, ma niente gol, come gli sta capitando spesso anche in campionato. Certo, il rivoluzionamento della squadra all'ultimo momento non ha giovato, ma bisogna dire che nella prima parte il Milan ha dominato ugualmente la partita, pur con qualche sbavatura in difesa. Il mistero è come mai abbia chiuso sotto di un gol.
Nella ripresa con l'ingresso di Jankulovski a sinistra, Bonera si è accentrato al posto di Costacurta. Il Milan ha continuato ad attaccare: all'8' su assist di Jankulovski da sinistra, Inzaghi ha ben toccato di esterno e ha colpito il palo alla sinistra di Sorrentino. Un pasticcio difensivo di Bonera ha messo in condizione prima Manduca e poi Liberopoulos (al 15') di andare in gol, ma la palla è finita fuori; poi è stato un grande intervento in volo sulla destra di Dida (16') a impedire il raddoppio di J.Cesar. Il portiere ne è uscito malconicio.
Poi un tiro alle stelle di Kakà al 27', una serie di palle alte preda del gigante Dellas, un tentativo di Borriello fuori su punizione, la melanconica uscita di Dida (infortunato e applaudito), una serie di mischie in area dell'AEK, una punizione di Pirlo che ha sfiorato il palo, poi i rossoneri non hanno trovato varchi e hanno dovuto arrendersi.
AEK ATENE: Sorrentino, Cirillo, Dellas, Papastathopoulos, Tziortziopoulos (st 33' Moras), Emerson, Zikos, Tozser (st 21' Kyriakidis), Manduca, J. Cesar (st 41' Hetemaj), Liberopoulos. In panchina: Chiotis, Kone, Lakis, Delibasic. Allenatore: Serra Ferrer.
MILAN: Dida (st 33' Kalac), Brocchi, Maldini, Costacurta (st 1' Jankulovski), Bonera, Gourcuff, Pirlo, Seedorf, Kakà, Inzaghi, Oliveira (st 25' Borriello). In panchina: Simic, Antonelli, Guerci, Gilardino. Allenatore: Ancelotti.
ARBITRO: Braamhaar (Norvegia).
RETI: pot 32' J. Cesar.
NOTE: angoli 10-4 per il Milan. Ammoniti: Tziortziopoulos, Oliveira, Zikos, Tozser, Seedorf. Recupero: 2', 4'.
16 novembre 2006
Giocattolo nuovo
Dopo essere riuscito a vendere sia l'Ipod che il cellulare quasi nuovo (cosa impensabile per me fino a qualche tempo fa dato che ho sempre detto che il cellulare doveva morire prima di essere cambiato) mi sono regalato un giocattolo nuovo, un Mio A701.
09 novembre 2006
Pranzo con i colleghi 2
Mercoledì 8 novembre si è svolta la seconda edizione del Pranzo Alfi ere, una sorta di gemellaggio tra la modelleria (uomini) e le signorine degli uffici.
Nonostante sia una mia idea, questa volta avevo delegato un'altra persona per raccogliere le adesioni ma i risultati sono stati pessimi: rinvio di settimana in settimana e nessuna certezza per il futuro. Alla fine mi sono rotto le palle e con 30 minuti ho trovato 12 volontari.
Come spesso accade in queste occasioni, si formano delle coppie clandestine
Foto di gruppo in cui purtroppo manca Eleonora, la mia preferita
Simone subito dopo il pranzo ha avuto dei problemi con i pantaloni
06 novembre 2006
L'ho dato via
Ancora non sono del tutto convinto di ciò che ho fatto, però ieri ho consegnato il mio bellissimo Ipod Video da 30 Gb alla sua nuova proprietaria, la mia amica Silvia.
I miei nipoti ancora si disperano per la perdita ma presto li farò giocare con qualche nuovo apparecchio elettronico. E' un po di tempo che sto pensando ad un palmare oppure uno smartphone da cui posso accedere ad internet ed installarci un navigatore satellitare, tanto di moda in questo momento.
Vendere un gioiello del genere è stato più facile del previsto, il venerdì sera avevo anche affisso un paio di locandine (come quella che segue)...
... ma è stata la pubblicità orale a fare l'affare.
Sabato (28.10) sera infatti ho incontrato queste splendide amiche e parlando con Silvia le ho chiesto se le potesse interessare il mio Ipod. La sua risposta è stata: "lunedì ti faccio sapere".
Infatti, il lunedì successivo, ecco la sua risposta (a dire il vero un po ambigua)...Ogni volta che sento parlare di Ipod ora mi piange il cuore, ma per la prossima estate posso sempre ricomprarne un'altro!
04 novembre 2006
Notting Hill
Ieri sera (venerdì 3 novembre) è stato il giorno più freddo degli ultimi 7/8 mesi. Pioggia intensa, tuoni, fulmini e saette più la grandine. Non è mancato quasi niente, in montagna ha persino nevicato!
Il clima perfetto per gustarsi una bella storia d'amore come Notting Hill, con Julia Roberts ed Hugh Grant insieme alle splendide colleghe di lavoro Greta ed Eleonora che casualmente ho incontrato al bar. Le avrei anche mostrate se solo si fossero volute far fotografare, invece nessuno documento fotografico della loro presenza.
02 novembre 2006
Milan - Anderlecht 4:1
Partita casalinga di champions con i modesti avversari dell'Anderlecht e nonostante le grosse difficoltà in attacco di questo periodo riusciamo addirittura a fare 4 gol! Kakà superstar del match con una tripletta e quello spastico di Gilardino, dopo aver fatto l'insignificante gol del 4 a 1 si fa anche ammonire per i festeggiamenti. Handicappato!
da Ansa.it
MILANO - Il Milan batte 4-1 l'Anderlecht nella 4/a giornata del girone H di Champions League. Protagonista Kaka' autore di una tripletta. I rossoneri partono all'attacco. Al 7' l'1-0 di Kaka' su rigore. Il brasiliano, incontenibile, si ripete al 22' su lancio di Cafu' e al 56' con un tiro da fuori. Il Milan si rilassa e gli ospiti accorciano con Juhasz al 61'. All'88'
arriva il gol di Gilardino, alla prima rete in Champions League.
Nel gruppo H di Champions, lo stesso del Milan, l'Aek Atene batte 1-0 il Lilla e torna in corsa per la qualificazione.
Serra Ferrer schiera una squadra offensiva alla ricerca della vittoria, unico risultato utile per tentare una rimonta in classifica proprio sui francesi e raggiungere la qualificazione agli ottavi. Dopo un primo tempo senza reti, al 76' arriva il gol liberatorio di Lyberopoulos. In classifica Milan 10 punti, Lilla 5, Aek Atene 4 e Anderlecht 2.