26 novembre 2006

Mare d'inverno

Essendo stato a casa malato lo scorso fine settimana, sono quasi due settimane che non lo vedevo. Io, che come cantava Venditti sono "nato sotto il segno dei pesci" (10 marzo) e che in una vita passata sono stato sicuramente un pesce, ieri mattina, prima di fare un giro in centro tra le bancarelle del mercato, mi sono fermato per qualche minuto a salutarlo ed a pensare...


Mare d'inverno

Sto facendo una passeggiata sulla spiaggia,
c'è un odore intenso di mare e di pioggia,
ed una brezza freschissima mi accarezza il volto
e scompiglia, affettuosamente,
come una mano amica i miei capelli.
La sabbia bagnata scivola sulle mie scarpe,
con un movimento veloce e costante,
al ritmo dei miei passi.
Mentre cammino penso che sarebbe bellissimo
se potessi rimanere qui per sempre,
su questa spiaggia,
deserta e silenziosa così lontana dal mondo,
e diventare magari una conchiglia
per essere accarezzata in eterno dalle onde del mare.

(Giovanna Palo)


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