22 novembre 2006

AEK - Milan 1:0

Non si può andare avanti in questo modo! E' il commento più onesto che riesco a fare verso la squadra, se non ci riprendiamo rideranno di noi anche quelli che non hanno mai vinto niente in Europa, tipo Ascoli e Inter.

Che la sfiga ci perseguita è un dato di fatto (quell'infelice di Inzaghi questa sera ha preso un'altro palo) ma questa non deve essere una giustificazione, bisogna darsi una svegliata. Per fortuna abbiamo messo parecchio fieno in cascina con le prime partite, quando eravamo ancora una squadra forte ed ora, almeno in Champions, possiamo vivere di rendita.

Questa sconfitta non incide sul nostro cammino europeo che ci vede comunque in ottima posizione, primi nel girone con una partita ancora da fare. Speriamo in meglio per il futuro...


Da Repubblica.it

ATENE - Al di là della scontata qualificazione al primo posto, ad Atene si è avuta la conferma che per il Milan è un periodo nero: la squadra di Ancelotti ha dominato, ha colpito un palo con Inzaghi che ha sbagliato occasioni d'oro, ha trovato un Sorrentino irresistibile, ha subito un gol su punizione di J.Cesar (con errore di Dida), ha perso il portiere (oltre a Cafu e Simic, infortunati dell'ultim'ora), dimostrando di avere una crisi di gol e di fortuna. L'AEK ha lottato con i denti, ha subito la squadra di Ancelotti per 80', ma ha vinto: uno storico risultato, per i greci.

Oltre alle numerose assenze, il Milan ha patito al penultimo momento il forfeit di Cafu e all'ultimo quello di Simic per un dolore al petto. Ancelotti ha arretrato Brocchi, inserendo Costacurta in difesa e Gourcuff a centrocampo. Anche l'AEK ha cambiato parecchie pedine, rispetto alla formazione prevista. Serra Ferrer ha schierato Papastathopoulos in difesa e ha avanzato J.Cesar, abile nelle conclusioni. E' stata la solita solfa: Milan all'attacco, con tanti errori in fase risolutiva, poi su punizione di J.Cesar, al 32', un errore di piazzamento di Dida (poco in sincronia con i compagni in qualche circostanza) ha consentito all'AEK di andare a rete con un bel sinistro del brasiliano sulla destra del portiere brasiliano, che si era spostato dal lato opposto.

Un risultato tutto sommato ingiusto, perché i rossoneri hanno attaccato per quasi tutto il primo tempo; gli errori incredibili di Inzaghi (al 10' e al 17' si è ritrovato solo davanti al formidabile Sorrentino e gli ha tirato addosso) e un'occasione capitata a Seedorf il cui tiro da buona posizione è stato deviato; inoltre Kakà ha mandato da buona posizione sull'esterno della rete.

La squadra di Ancelotti ha tirato a raffica, ha schiacciato l'AEK nella propria area, ma niente gol, come gli sta capitando spesso anche in campionato. Certo, il rivoluzionamento della squadra all'ultimo momento non ha giovato, ma bisogna dire che nella prima parte il Milan ha dominato ugualmente la partita, pur con qualche sbavatura in difesa. Il mistero è come mai abbia chiuso sotto di un gol.

Nella ripresa con l'ingresso di Jankulovski a sinistra, Bonera si è accentrato al posto di Costacurta. Il Milan ha continuato ad attaccare: all'8' su assist di Jankulovski da sinistra, Inzaghi ha ben toccato di esterno e ha colpito il palo alla sinistra di Sorrentino. Un pasticcio difensivo di Bonera ha messo in condizione prima Manduca e poi Liberopoulos (al 15') di andare in gol, ma la palla è finita fuori; poi è stato un grande intervento in volo sulla destra di Dida (16') a impedire il raddoppio di J.Cesar. Il portiere ne è uscito malconicio.

Poi un tiro alle stelle di Kakà al 27', una serie di palle alte preda del gigante Dellas, un tentativo di Borriello fuori su punizione, la melanconica uscita di Dida (infortunato e applaudito), una serie di mischie in area dell'AEK, una punizione di Pirlo che ha sfiorato il palo, poi i rossoneri non hanno trovato varchi e hanno dovuto arrendersi.

AEK ATENE: Sorrentino, Cirillo, Dellas, Papastathopoulos, Tziortziopoulos (st 33' Moras), Emerson, Zikos, Tozser (st 21' Kyriakidis), Manduca, J. Cesar (st 41' Hetemaj), Liberopoulos. In panchina: Chiotis, Kone, Lakis, Delibasic. Allenatore: Serra Ferrer.

MILAN: Dida (st 33' Kalac), Brocchi, Maldini, Costacurta (st 1' Jankulovski), Bonera, Gourcuff, Pirlo, Seedorf, Kakà, Inzaghi, Oliveira (st 25' Borriello). In panchina: Simic, Antonelli, Guerci, Gilardino. Allenatore: Ancelotti.

ARBITRO: Braamhaar (Norvegia).

RETI: pot 32' J. Cesar.

NOTE: angoli 10-4 per il Milan. Ammoniti: Tziortziopoulos, Oliveira, Zikos, Tozser, Seedorf. Recupero: 2', 4'.

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