14 gennaio 2009

Femminiello in palestra

In palestra ci sono stati sviluppi sulla vicenda del presunto omosessuale. Premesso che non ne avevo parlato ancora con nessuno, ieri sera una ragazza mi fa: "quello per me è froscio".

Stupito per tale affermazione le chiedo spiegazioni e le confesso che avevo già avuto sentore di qualcosa di strano. Lei mi dice: "non lo vedi come vi guarda? ha proprio lo sguardo da gay". Le dico che finché non me ne avesse parlato ero in dubbio se fosse semplicemente goffo nel rapportarsi con il prossimo o se fosse proprio omosex ma ora che l'ha notato anche lei sono un po preoccupato.

Visto che si tratta di una ragazza di ampie vedute mi sono permesso di dirle di provare a mostrargli "qualcosa" per vedere la sua reazione ma non essendo capitato a tiro non è stato possibile.

Questo è solo il primo tempo...

Vado nello spogliatoio, lasciando il presunto gay a fare esercizi ed inizio a spogliarmi e docciarmi. Ad un certo punto mi giro e nella doccia accanto, divise da un pannello di media altezza, tipo scena di Hitchcock, mi vedo una faccia da guardone che mi accenna un sorriso. Aiuto!!! Mi giro dall'altra parte, faccio finta di non averlo visto e mi sbrigo ad uscire.

Mentre mi stavo rivestendo questo emerito imbecille, mentre si asciugava in maniera equivoca (mostrando i genitali), mi rivolge la parola dicendo: "come hai fatto a perdere la pancia? è stato faticoso?", dando per scontato che un tempo io l'avessi. Rispondo, mostrandomi infastidito, dicendo di non aver mai avuta la pancia e di non essere in palestra per perdere peso.

Pensavo di essermene liberato quando torna alla carica chiedendo: "allora vieni in palestra solo per stare in forma?" ed io, raccogliendo la pochissima pazienza che sono riuscito a trovare gli ho risposto: "NO, vengo in palestra per passare tempo". Lui miagola qualcosa che non voglio nemmeno sentire buttandomi l'asciugamano in testa per asciugare i capelli. Passo al Phon e scappo senza nemmeno guardarlo in faccia.

Anche stavolta (leggi) sono stato paziente e comprensivo ma la prossima gli chiedo: sei gay o handikappato? in entrambi i casi non mi devi rompere i coglioni, non mi rivolgere la parola, mi stai sulle palle!

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