La Finlandia, come dice l'articolo di Zeusnews, si prepara ad abbandonare l'insegnamento del corsivo nelle proprie scuole ed introdurrà la scrittura su tastiera e touchscreen.
Guardo sempre con curiosità ed ammirazione tutte le notizie che arrivano dalla Scandinavia (anche se alcuni filosofi della geografia internazionale tendono ad escludere la Finlandia dalla Scandinavia) e cerco di immaginare cosa succederebbe applicandole alla popolazione nostrana.
Quella dell'abbandono del corsivo farebbe sicuramente gridare allo scandalo e non passerebbe assolutamente l'esame del nostro parlamento, dato che molti dei componenti, probabilmente non saranno nemmeno in grado di accendere un computer.
Un'altra notizia che mi colpì molto fu quella dell'abbandono del contante, proposta dalla Svezia, che non so come sia andata a finire ma ricordo benissimo che nell'ultima vacanza che ho fatto a Stoccolma, un paio di anni fa, riuscì a pagare qualsiasi cosa con la carta di credito, senza mai vedere nè monete nè banconote locali.
L'Italia non si salvera dalla crisi, ne sono quasi sicuro, ma se per miracolo dovesse farlo, sarà perché nell'Unione Europea ci sono politici intelligenti ed onesti, ovviamente fuori dall'Italia.
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