Oggi è stato il giorno del ritorno in Svezia dalla Lettonia. Avevamo l´aereo alle 14:45 e di conseguenza dovevamo trovarci all´aeroporto un paio di ore prima. Mi sono svegliato poco dopo le 10 e dopo la doccia ho iniziato a piegare maglie, camicie e pantaloni e cercare di far entrare tutto, per la quarta volta, dentro la valigia.
Quando erano le 11:30 ho svegliato anche gli altri ed alle 12 in punto siamo scesi a prendere un taxi chiamato sotto l´ostello perché pioveva a dirotto. Visto peró che nella via dell´ostello non potevano entrare ci siamo bagnati comunque (mai come ieri sera per tornare in camera quando siamo arrivati zuppi).
Alle 13 siamo in aeroporto e dopo le varie procedure, dalle 14:45 alle 14:40 (sarebbero state le 15:40 senza fuso orario) voliamo in Sweden. Appena decollati, quando ancora si vedeva la terra, guardando fuori dal finestrino ho visto la torre della televisione, i vari palazzi ed il Daugava (il fiume di Riga) nel quale navigamo al tramonto di ieri e devo dire che ho sentito un po di nostalgia, malinconia o non so come definirla (forse saudade?).
Arrivati a Skavsta raggiungere il Connect Hotel è stato facilissimo, bisognova solamente fare 70 metri a piedi ed era subito fuori l´aeroporto. Alle 15 eravamo in camera e dopo esserci sistemati cercavamo qualcosa da mangiare che dentro l´hotel purtroppo non c´era perché il ristorante avrebbe aperto solamente alle 18. Ci facciamo il segno della croce ed andiamo al self service dell´aeroporto dove invece devo dire che abbiamo mangiato abbasta bene.
Il tempo che abbiamo trovato appena arrivati era appena meglio di qaello di Riga, pioggia & pioggia, ma dopo un po è uscito anche il sole e dopo ancora piú pioggia di prima. Quando alle 20 finalmente ci siamo messi d´accordo per uscire non pioveva piú per fortuna ma c´è stato un altro incoveniente: Mr.X si era perso il portafogli e dopo averlo cercato in tutti i posti possibili si è ricordato che forse l´aveva lasciato nella postazione internet e chiedendo al barista l´ha trovato e se l´è fatto riconsegnare (secondo me è un demente ma non diciamolo in giro).
La serata l´abbiamo passata a Nykoping, cittá di poco meno di 30 mila abitanti a pochi chilomentri dall´eroporto. Appena siamo scesi dall´autobus e ci siamo incamminati ci sembrava di essere in una cittá fantasma dato che non c´era quasi nessuno in giro e tutti i negozi erano chiusi ma finalmente abbiamo trovato un pub con della gente che guardava la partita della Svezia e ci siamo fermati a mangiare un hamburger.
Dopo il pub abbiamo proseguito fino ad un altro locale (Birgers) che era sostanzialmente un disco-pub e li siamo rimasti dalle 23:30 fino alla chiusura (2:00). Quando abbiamo deciso di tornare in hotel ci sono stati dei piccoli problemi visto che non avevamo soldi a sufficenza per niente, non dico taxi ma nemmeno autobus! Proviamo a prelevare da una banca ma non sappiamo come raggiungere il bancomat interno visto che la porta con la feritoia per la card non si apriva in nessun modo.
Torniamo indietro dove Mr.X aveva precedentemente visto un bancomat e dopo delle difficoltá iniziali ci siamo finalmente riusciti. Con i soldi in tasca eravamo un po piú tranquilli visto che almeno il bus delle 4 potevamo prenderlo ma siamo stati anche fortunati perché, nonostante non riuscivamo a chiamare il numero dei taxi, ne vediamo uno impegnato che riesce a farci arrivare un suo collega in un minuto.
3:15 in hotel e dopo aver scritto queste due righe sulla giornata odierna, per le 3:45 saró sotto le coperte. Domani mattina sveglia prevista per le 6:45 ma per fortuna è l´ultimo giorno di stravizi.
21 agosto 2008
Giorno 9
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