03 novembre 2008

Cracovia 3

Non capisco il motivo ma nonostante il letto non fosse particolarmente scomodo anche questa mattina dopo un paio d'ore ero già sveglo. Stavolta però, a differenza di ieri, alle 6 ho giocato il jolly e mi sono trasferito nella stanza accanto di cui non capisco il motivo ma avevo la chiave nel mazzo che ci era stato dato. A dire il vero avevamo le chiavi di due interi piani, il palazzo era praticamente il nostro.

Il cambio di camera non è servito a molto perché poco dopo sono iniziati i primi rumori esterni (anche se ragionando era impossibile ma sembrava proprio il rumore di un martello pneumatico) e soprattutto dalle finestre entrata talmente tanto sole che mi sono abbronzato dormendo.

Nonostante il sonno ad intermittenza sono rimasto sul letto la bellezza di 5 ore e mezza, un risultato nettamente migliore delle 4 del giorno prima ed alle 9:30 abbiamo iniziato ad alzarci.

Alle 10:30 si esce e dopo la pioggia di ieri, oggi troviamo una slendida giornata di sole e soprattutto molto caldo, tanto che si stava benissimo in maniche di camicia. Giriamo per cercare un bar per la colazione ma dopo la "sòla" che abbiamo preso ieri mattina stavolta non ci facciamo fregare da nessuno, entriamo in un piccolo supermercato e ci arrangiamo con prodotti confezionati e succhi.

Il mercatino sotto il Palazzo dei Tessuti questa mattina per fortuna era aperto. I miei amici ne hanno approfittato per fare scorta di souvenir mentre io mi sono accontentato di guardare le bellissime ragazze che lavoravano negli stand. Certi occhi di ghiaccio che anche sull'essere più brutto del mondo lo renderebbero una miss, figuriamoci su quelle stangone fisicamente perfette.

Dopo il mercatino e la colazione decidiamo di andare nel grandissimo centro commerciale che ieri avevamo trovato chiuso. Sulla strada che ci conduce incontriamo anche Paolo (che dormiva in un altro ostello) con la ragazza che ha conosciuto la sera prima (una cinese di Shangai che dormiva nella sua stessa stanza da 12 letti) ed andiamo tutti insieme tranne Mattia e l'idiota che avevamo cercato di svegliare quando siamo usciti ma conoscendoli li avremmo rivisti solamente nel pulmino per tornare a casa delle 15.

A parte il fatto che fosse uno dei più grandi che abbia mai visto ma rimaneva comunque il classico centro commerciale su più 3/4 piani con una miriade di negozi. Di particolare però, c'erano delle auto di formula uno sparse quà e la ed una addirittura sospesa nel vuoto appesa ad un cavo d'acciaio.

La partenza con il bus era prevista per le 15 e quando era l'una e trenta usciamo del centro commerciale per andare a pranzare. Visto che avevamo poco tempo il MaCdonald's era perfetto e finalmente ho potuto mangiare il mio primo Mac-Chichen della vacanza.

Alle 14:15 rientriamo in ostello per preparci a partire e vediamo che il pulmino che ci doveva accompagnare era già arrivato e parcheggiato accanto a via Golebia. Ci parlo e gli dico che siamo noi che sta attendendo ed entriamo a prendere i nostri averi. Nel frattempo mando un sms agli altri due desaparecidos che per fortuna erano in camera e non abbiamo dovuto spendere molto tempo per cercarli.

Alle 14:50 siamo partiti e dopo 90 minuti, alle 16:20, siamo arrivati all'eroporto. L'aereo che doveva partire alle 18 ha subìto un'ora di ritardo ed alle 19:05 il decollo. Atterriamo alle 20:45 e siamo curiosi di vedere se le nostre due auto erano ancora lungo la strada. Meraviglioso! C'erano e con tutti i cristalli integri!!

Partiti alle 21:30, a mezzanotte e 35 sono entrato in camera mia.
Ora (1:20) vado a dormire ed i commenti alla vacanza li posto domani..

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