Gonzalez è stato finalmente catturato, e su di lui pendono 12 capi di accusa di estorsione, furto e frode. Un giudice di Pasadena, in California, sta ascoltando le testimonianze delle donne ingannate, alcune delle quali non hanno nascosto l’imbarazzo e la rabbia.
Invitava donne nei ristoranti più costosi, poi le abbandonava con il conto in mano
NEW YORK – Mangia e scappa, senza pagare. Il trucchetto è comune. Ma Paul Guadalupe Gonzalez ci ha aggiunto una bella dose di astuzia e cattiveria. Lui mangiava e scappava, lasciando che il salatissimo conto venisse saldato da una ignara donna, che credeva di essere stata invitata a cena da lui.
Gonzalez è stato finalmente catturato, e su di lui pendono 12 capi di accusa di estorsione, furto e frode. Un giudice di Pasadena, in California, sta ascoltando le testimonianze delle donne ingannate, alcune delle quali non hanno nascosto l’imbarazzo e la rabbia.
Gonzalez le “rimorchiava” nei siti web per cuori solitari. Le invitava a cena, e le portava in ristoranti costosi ed eleganti, assicurandole «Sei mia ospite, ti prego, ordina quel che vuoi». Lui stesso non si tratteneva: aragoste, bistecche, vini pregiati, formaggi, dolci. “Ordinava tutto quel che poteva” ha testimoniato Martha Barba. Poi con una scusa si alzava, dicendo che doveva fare una telefonata, e scompariva.
Le donne, davanti al rischio di essere sospettate di complicità, si rassegnavano e pagavano di tasca loro. Martha Barba ha dovuto confessare che per saldare il conto del ristorante dove Gonzalez l’aveva portata le è toccato prelevare la somma dai risparmi messi da parte per pagare l’affitto. E pensare che lui neanche le piaceva: si erano incontrati in un economico ristorante della catena Chipotle, ma lui aveva insistito per spostarsi in un locale di lusso, non lontano: «Ho accettato perché non volevo essere sgarbata», si rammarica Martha.
Yolanda Lora ha invece ricordato che Gonzalez l’ha portata in un raffinato ristorante giapponese, dove ha ordinato una montagna di carissimo sushi: «Mangiava velocissimo» ha testimoniato, e «in breve tempo ha bevuto due bicchieri di vino molto pregiato». Poi, di nuovo la solita scenetta: Gonzalez che si alza, e dice «Devo fare una telefonata, tu intanto ordina il dolce», e scompare.
Sono state 12 le donne ingannate in questo modo. In due casi, il manager del ristorante si è reso conto di quel che era successo e ha offerto elegantemente la cena, senza pretendere il conto dalla donna abbandonata. Ma Gonzalez rischia fino a 16 anni di carcere, proprio perché il suo crimine è stato aggravato dal fatto che aveva incastrato delle persone innocenti: «Ha sistemato le cose in modo che un’altra persona fosse accusata del suo crimine. Una vera estorsione» ha spiegato il procuratore. E difatti, davanti al rischio della umiliazione pubblica, o del sospetto di essere complici, dieci delle dodici donne hanno pagato. Ma poi lo hanno denunciato.
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