Fosse stato in Italia, avrebbe potuto provare a calarsi con le classiche lenzuola annodate, ma in Brasile queste cose non funzionano e si è dovuto organizzare diversamente ed aggiungo che è stato perfino bravo nel suo tentativo fallito.
Narcos brasiliano si traveste da sua figlia per evadere dalla prigione
La polizia è riuscita a evitare quella che sarebbe stata una clamorosa fuga. Quella che ha provato a organizzare Clauvino da Silva, noto trafficante brasiliano, nel tentativo di evadere da un carcere di Rio de Janeiro. Da Silva ha indossato i vestiti della figlia, una parrucca e una maschera di silicone perfettamente disegnata seguendo i tratti della ragazza. Le guardie del penitenziario sono riuscite però a capire tutto all'ultimo momento.
Il racconto dell'evazione (mancata) è stato pubblicato nei dettagli da "Extra". Clauvino da Silva si trova ora in isolamento nel carcere di massima sicurezza "Bangu 1" a Laércio sulla Costa Pelegrino. La punizione inflitta al narcotrafficante è di 10 giorni ma si attende la conclusione del procedimento amministrativo per capire l'effettivo inasprimento della pena.
Clauvino da Silva voleva fuggire dal carcere "Bangu 3" trasformandosi nella figlia Ana Gabriela Leandro da Silva di 19 anni, l'unica visitatrice del padre di sabato. La ricostruzione della polizia penitenziaria ha evidenziato il piano di fuga del narcos. I visitatori del carcere, prima di uscire dopo la visita ai detenuti, passano in portineria a ritirare il proprio documento di identità lasciato al momento dell'ingresso. In questo caso, la figlia di Clauvino è rimasta nella prigione consentendo al padre di uscire dopo il travestimento. Il piano però è fallito.